La scomparsa della sinistra in Europa

Copertina anteriore
Imprimatur editore, 29 set 2016 - 256 pagine
Totale liberalizzazione della circolazione internazionale dei capitali, delle merci, della manodopera; mercato del lavoro deregolamentato; banca centrale indipendente dai governi; detassazione dei redditi da capitale e fine della progressività del sistema impositivo; pareggio del bilancio; ridimensionamento della spesa pubblica; privatizzazione delle industrie di Stato e dei servizi sociali: il successo del liberismo non avrebbe potuto essere più completo. Il libro riconduce le proporzioni di questo successo in Europa e i suoi esiti economici e sociali - cambiamento delle condizioni distributive, rallentamento del processo di accumulazione, aumento della disoccupazione e dell'esclusione sociale - al fenomeno della scomparsa della sinistra nel continente. Si mette in luce come oggi l'ostacolo principale alla rinascita di una sinistra capace di ricollocare al centro della sua attenzione le grandi questioni economiche e di classe sia rappresentato dalla generale subalternità, radicatasi nel continente nel corso di oltre un trentennio, nei confronti della cultura economica dominante.
 

Pagine selezionate

Sommario

Frontespizio
Capitolo II
Capitolo III
Capitolo IV
Capitolo V
Capitolo VI
Capitolo VII
Epilogo

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Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche