Disfida di caccia tra i piacevoli e piattelliPer il Magheri, 1824 - 134 pagine |
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Disfida Di Caccia Tra I Piacevoli E Piattelli (Classic Reprint) Giulio Dati Anteprima non disponibile - 2018 |
Parole e frasi comuni
Accademici della Crusca alcuni alli alloggiamenti amante ambasciata Amore Arno assai avendo Balia Balianti bella buon caccia cacciatori cani capitolazioni Capocaccia Ch'io ciel cignali città cominciarono compagnia competenza consiglio cortese Cosimo Cosimo Ridolfi d'Amor d'ogni deliberazione dendo diletto Dino Compagni disfida dolce duolo eglino erano fazione fera fiere fila Filanti finqui Firenze forze fusse fussero gentil Gherardo Venturi Gianfigliazzi giorno Giovanni Taddei giudicato Giulio Dati giuoco gloria glorioso gran Jacopo Corsi l'alma Lasci levrieri Licurgo lieto luogo Machiavelli maggior mandare medesimo Melpomene mente mirar Morgantino mostra Niccolò Capponi notabile nuovo occhi omai onor Orazio ordinato Ottavio Rinuccini Parione parlar passo pensiero perciocchè pertiche Piace Piacevoli pianto Pier pioggia poco poeta preda pregio pubblico Quinci quivi ragioni rime Rinuccini sdegno seguito sentendo Sezzano sospiri stanzone Stefano della Bella suon Tirannanzi tosto valore veggio venire virtù vittoria voli zione
Brani popolari
Pagina lii - Amor è graziosa e dolce voglia, Che i più selvaggi e più feroci affrena ; Amor d'ogni viltà l'anime spoglia, E le scorge a diletto e trae di pena ; Amor le cose umili ir alto invoglia, Le brevi e fosche eterna e rasserena ; Amor è seme d'ogni ben fecondo, E quel, ch'informa e regge e serva il mondo. XVIII. Però che non la terra solo e...
Pagina lv - Han posto più d'un tempio e fan lor voti Sopra l'offese de' suoi dolci strali, E mille a prova eletti sacerdoti Curan le cose sante e spiritali, Et hanno in guardia lor tutta la legge 15 Che le belle contrade amica e regge.
Pagina liii - 1 puro e temperato ciclo * II titolo intero è: Stanze di M. Pietro Bembo, recitale per giucco dallui e dal S. Ottaviano Fregoso, mascherati a guisa di due ambasciatori della dea Venere, mandati a Mad. Lisabetta Gonzaga Duchessa d'Urbino e Mad. Emilia Pia sedenti tra molte nobili donne e signori, che nel bel palagio della delta città danzando festeggiavano la sera del Carnassale MDVII (eh.
Pagina xxiii - ... specialmente vi furono alloggiati e trattenuti il Tasso, il Chiabrera, il Marino, il Monteverdi, Muzio Efrem e mill'altri di tale schiera. In essa si concertavano e si provavano le cocchiate, le feste, i balli accompagnati da musica, ed ivi nacque per opera di Ottavio Rinuccini, poeta celebre, e di Iacopo Peri, gran maestro d'armonia, lo stile recitativo per uso delle scene, e quivi medesimo fu recitata per primo saggio la Dafne: ed è notabile che di...
Pagina 91 - Italiche ville alza la voce ; Risvegli omai ne gli agghiacciati cori I1 nobil canto tuo guerrieri ardori. Alza l...
Pagina xi - I. un donativo di scudi 8oo. perchè le potenze festeggiassero, e fecero a'sassi in via larga, a segno che se non fosse accorsa la guardia de' Lanzi, armati di corsaletto e di celata, sarebbe seguita una immensa strage . Molti non ostante furono i morti e i feriti (i).
Pagina 92 - l buon gregge di Cristo Giacque di speme e di valore ignudo , Ecco , Che pur l' empia superbia doma , Rasserenan la fronte Italia , e Roma.
Pagina xxii - Corsi, cavaliere fiorentino, era sempre aperta, quasi una pubblica accademia, a tutti coloro che dell'arti liberali avessero intelligenza o vaghezza. A quella concorrevano cavalieri, letterati, poeti e musici insigni: e specialmente vi furono alloggiati e trattenuti il Tasso, il Chiabrera, il Marino, il Monteverdi, Muzio Bfrem e mill'altri di tale schiera.
Pagina 92 - Ecco che pur, l' empia superbia doma, Rasserenan la fronte Italia e Roma. Se alzar gli empi Giganti Un tempo al ciel l' altere corna, al fine Di folgori sonanti Giacquer trofeo, tra incendi e tra ruirie : E cadde fulminata empia Babelle Allor che più vicin mirò le stelle. Sembrava al vasto regno Termine angusto omai l' Istro e l' arene : Nuovo Titano a sdegno Già recarsi parca palme terrene ; Posto in obblìo qual disdegnoso il Cielo Serbi a l' alte vendette orribil telo. Spiega di penna d...
Pagina 93 - Ch' alto sonar si sente Con paventoso tuon, fra nubi e lampi, Qualor di bassi regni aura v' ascende Di mortai fasto, e 1