Coena Domini, 116 - come facesse valere il dritto sovrano del regio exequatur, 130 - sua prammatica rispetto a ciò sviluppata, 158-come tenesse fermo in ciò l'animo vacillante di Filippo secondo, 162 - come e perchè s'opponesse alla bolla di Pio quinto De Censibus, 163 come reprimesse le intraprese de' visitatori apostolici sotto Pio quinto, papa, 174 come rimediasse agli audaci tentativi di Paolo Odescalchi, nunzio apostolico, 179 - come abborrisse e sventasse un vergognoso pretesto della corte di Roma, 182-contese insorte colla corte di Roma per i casi misti e per le decime, come sopite da questo gran ministro, 186 reprime gli abusi de' cavalieri di San Lazaro sostenuti dalla corte di Roma, 192 contese con Roma per i testamenti di coloro che muoiono senza ordinargli, 201 - come sopite da questo vicerè, 204-pretersioni di Roma contro il Rito della Gran corte della Vicaria, come da esso sventate, 206-morte di questo ministro per le sue continue gravi applicazioni, 221 - sue grao. di virtù sviluppate partitamente, 223 - leggi da questo vicere stabilite nel regno di Napoli, 227 - edizio. ne delle sue dotte e sagge prammatiche, 228. ALCALA' (don Ferraute de Rivera, duca d') secondo vice è di Napoli sotto Filippo quarto; XIII, 80- infelice stato in cui trova il regno, esposto, ivi come e per quali motivi forzato a vender città e fondi reali, 81 per qual motivo s'esaurisse totalmente l'erario del reguo, ivi come si rimediò alle scorrerie turchesche, 85 banditi e tremuoti finiscono d' estermiuare il reguo, ivi— come, diverso dal suo avolo, ei soccombesse alle insolenze di Roma, 87 - attentato strepitoso di Roma contro l'auditor regio Figueroa, come tollera. to da questo imbelle ministro, ivi come falsamen. te imputato presso la corte e levato dal regno, 90 con quanto disgusto soffrissero i Napoletani la sua partenza, e perchè, ivi.

ALCIATO. Come debba a costui la giurisprudenza il suo risorgimento; IX, 287 - come fosse il primo che inseguasse la legge con erudizione e con eleganza, ivi — come fosse più imitato in Francia che in Italia, ivi.

GIANNONE, T. XIV.

8

ALCZECO, re de' Bulgari. Come accolto dal re Grimoal. do; II, 289. ALDOBRANDINO Pietro. Come costui uscisse immune in Firenze di mezzo alle fiamine in presenza di tutto il popolo ; II, 110 - onde fu detto Pietro Igneo, 111. Alessandria. Accademia d' Oriente, detta il Museo; I, capo dell' Egitto, 182.

122

ALESSANDRO Magno Fondatore dell' impero greco; I, 32. ALESSANDRO Severo. Suo costume nello stabilire le costi. tuzioni; I, 92.

ivi

284

ALESSANDRO Secondo. Come creato sommo pontefice; IV, 267 va a consagrar la chiesa di Monte Casino con solenne pompa, 270 principi normanni e longobar. di presenti alla cerimonia, ivi morte di questo papa di quali cose cagione, 275. ALESSANDRO terzo. Creato papa uello scisma; V, 249 — sua alleanza col re Guglielmo, 250-tentato da Maio. ne contro esso, detesta la fellonia e palesa l'affare, 251 come difeso contro l'imperator Federico, 281riconosciuto per vero papa dalla Francia, Inghilterra, ec., 282 suo concilio generale celebrato in Turone, morte seguíta in Lucca dell'autipapa Vittore, superate l'iusidie di Cesare, va a Roma, e vi è con festa accolto, ivi · per la venuta di Federigo, che disfà il suo esercito, si rifugia nella Torre della Car. tolaria; 309 esce di Roma in abito di pellegri. no, e va a Benevento, 310- quivi riconosciuto per vero papa dal mondo cristiano, malgrado la creazione del terzo antipapa, 313 rigettato da' Romani, ferma sua sede in Anagni, ivi richiesto della pace di Federigo, vi vuole interessato il re di Sicilia, 325passa a Venezia, e vi riceve messi da Federigo, ivi — va a Ferrara; sua aringa per la pace nella chiesa di San Giorgio, 326- sua richiesta a Venezia accordatagli, 327 tumulto del popolo veneziano a favore di Cesare, 329-insulto fatto dalla plebe a questo papa, ivi fa venir l'imperatore a Venezia, l'assolve, e si conchiude la pace, 332 — rinunzia dell' antipapa e delio scisma a' suoi piedi, 333 — richiesto da Romani, entra in Roma, e lascia la sede d'Anagni, 334 — favole descritte dal Frangipane, rispetto a questo papa, sco

perte e smentite, ivi - convoca un concilio generale in Laterano, 357 - sua impresa contro il Saladino non effettuata sotto esso. Sua morte, 359.

72

55

spedi

come il

come

rinnuova

-nuo

ALESSANDRO quarto. Come creato papa in Napoli; VII, 47 — suoi messi a Manfredi, e savia risposta del medesimo, 48-come continua con esso le fiere nimistà del morto papa, ivi come rinnovi il trattato col re d'Inghilterra, ivi — cita Manfredi alla curia romana, 49-ambasciatori di questo principe al papa, ivi — come rotto ogni trattato di pace con esso, 51 zione di questo papa contro Manfredi, suo legato, violata la fede della tregua, invada la Puglia, 57 ne è punito; costretto a chieder pace, vien. gli accordata da Manfredi, 59- come il papa sia alie. no dal confermar questa pace, 61 rigetta di nuovo altre offerte di pace fattegli da Manfredi, ivi il principe Manfredi gl'intími la guerra, 62 sue pratiche in Inghilterra per la conquista del regno, 66- come anche queste andassero a vuoto, ivi ve sue macchine per abbatter Manfredi già coronato con orrende censure fulmina il re Manfredi, 73 scomunica e depone arcivescovi, vescovi e baroni assistenti all'incoronazione, ivi · come non venga fatto conto di tali censure, 76 — tenta ogni via per frastornare i regii parentadi di questo re, 80 questo papa di puro cordoglio in Viterbo, 81. ALESSANDRO quinto. Come creato papa nel concilio di Pisa; IX, 87-prime sue procedure contro Ladislao, re di Napoli, ivi- come dopo la costui elezione creb. be lo scisma, sendovi tre papi, 88-invita Luigi d'Angiò a ricuperare il regno di Napoli contro Ladislao, 89 scomunica e depone il re Ladislao. 99 morte di costui in Bologna, vigente lo scisma, ivi. ALESSANDRO sesio, papa. Sue rotture con Carlo ottavo, re di Francia; X, 230 come stimolato da' propri interessi, volesse sconvolta l'Italia, 244- sua smania d'aprir la strada al trono di Napoli al cardinal Borgia, suo figliuol naturale, ivi rei motivi di questo papa per dar l'investitura del regno al re Luigi decimosecon. do, 252 — la costui fama lacerata dal moudo per aver tradito un re così buono, qual era Federigo, 253― in

morte di

veste il re Luigi decimosecondo del regno di Napoli, e il re di Spagna del ducato di Puglia e Calabria, ivi -morte di costui di qual trista conseguenza per i Fran. zesi, 272. ̈

-

ALESSIO Compeno, imperatore d'Oriente. Suo carattere; IV, 120 sua gelosia verso i Franzesi per la conqui. sta di Terra Santa, 121. ALFONSO, re d'Aragona. Soccorso da esso dato alla regi Da Giovanna seconda contro Luigi terzo d'Angiò; IX, 144 ― sua adozione e lega perpetua con questa regina, 145. suo magnifico ingresso in Napoli, 148 — sue guerre con Luigi terzo d'Angiò, e sua tregua, 149 — come tenesse in freno papa Martino quinto, 150-come si rompe colla regina, e imprigiona il gran siniscal. co, 152 fatto d'arme seguito fra i suoi e Storza ; è da costui assediato in Castel Nuovo, 154 — aiuti venutigli di Spagna. Guerra feroce dentro Napoli, 154come la regina Giovanna fosse sottratta a questa tempesta, ivi repudiato dall' adozione della regina, 156 sua gita in Ispagna. Assalta per viaggio Marsiglia, 162-suoi sforzi per riacquistar la grazia della regina e l'adozione, 172. suo vergognoso ritorno in Sici. lia, 173 morta la regina, come tenta di nuovo l'im presa del regno, 180 pericolo da esso corso nell'assedio di Gaeta, 181 fatto prigione da' Genovesi nella battaglia di Ponza, ivi- riacquista la libertà per benefizio del duca di Milano, 182 lega del medesimo con questo duca, quali conseguenze partorisse, 183 sue prosperità nel ricuperare il regno di Napoli, 184 assedia Napoli, e per l'aiuto de' Genovesi è forzato a levarlo, 186 prende Salerno. Acquista molto nella morte di Caldora, capitano di Renato d'Augiò, 187 per tradimento d'un prete prende l'isola di Capri, 189-acquista Napoli coll' espulsione di Renato d'Angiò, 190-tribunal supremo da esso quivi eretto. Come lo preferisse a tutti gli altri suoi regni, 228 suo general parlamento e capitoli sviluppati, 231 dichiara successore de' suoi regni Ferdinando, suo fi. gliuol naturale, legittimato, 235— abbandona le parti dell' antipapa Felice quinto, e si rivolge al vero papa Eugenio quarto, 237 — trattato di pace con papa Eu

-

è investito da questo

- errore del Baronio

genio, e articoli di quello, 240 papa del regno di Napoli, 242 rispetto a ciò, sviluppato e corretto, ivi - bolle di que sto papa in di lui favore, 244 suo grande amore per le lettere e per le scienze, 254-Greci sapienti da esso accolti dopo l'eccidio di Costantinopoli, ivi istituisce il tribunale del S. C. di Santa Chiara in Napali, 256-eminenza a cui innalzollo quest' inchto inonarca, 259- stato delle province del regno sott' esso, 296 come accresce le baronie d'esso regno, 318perchè i posteri di ciò lo biasimassero, 319 sua gra. ve malattia come fatta peggiore dal duca di Viana, che ei voleva lontano, 324 — suo elogio, sua morte, 325 — suo testamento illustrato, da un lungo passo di sant'Antonino, 330 sue leggi esposte e sviluppate, 332. ALFONSO, duca di Calabria Sue nozze con Ippolita Sforza di Milano; X, 5 suo carattere crudele e avaro

-

sviluppato, 110 - suoi discorsi contro i baroni quai mali partorissero. 112 come questi pensassero con una congiura a liberarsene, 113 sue precipitose risoluzioni contro i primi boilori della congiura, 116 invade lo Stato della Chiesa e assedia Roma, 122 — tragedia ouibile fatta de' congiurati, qual nera fama acquistasse a costui e al padre suo, 128 - dopo la morte del padre Ferdinando primo, incoronato in Na. poli è detto Alfonso secondo, 205 come Carlo ot. tavo, re di Francia, gli muova guerra, 206 - manifesto del re Carlo con cui giustifica la sua impresa, 213 -dubbi di papa Alessandro esposti, 214 per l'avvicinamento del re Carlo, come s'atterrisca e abban doni il regno al figliuolo Ferdinando, 216 sima fuga da Napoli, e suo ricovero in Sicilia, 217suo ritiro, sua vita religiosa e penitente, sua santa morte, 218.

-

sua vilis.

Alpi Cozie. Qual provincia antica romana; 1, 83 - Come e quando donate e confermate da' re d'Italia alla chiesa romana; II, 339.

Allamura. Come la chiesa di questa città di Puglia fosse esente da ogni Ordinario; VIII, 115 — vicende della medesima per le intraprese di varii vescovi, 116—come e quando dichiarata cappella reale, ivi dichiara. ta città da papa lunocenzo ottavo, con qual fine, 117.