L'isola di Arturo: romanzoEinaudi, 1995 - 398 pagine Il romanzo è un'esplorazione attenta della prima realtà verso le sorgenti non inquinate della vita. L'isola nativa rappresenta una felice reclusione originaria e, insieme, la tentazione delle terre ignote. L'isola, dunque, è il punto di una scelta e a tale scelta finale, attraverso le varie prove necessarie, si prepara qui, nella sua isola, l'eroe ragazzo-Arturo. E' una scelta rischiosa perché non si dà uscita dall'isola senza la traversata del mare materno; come dire il passaggio dalla preistoria infantile verso la storia e la coscienza. |
Dall'interno del libro
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Pagina 30
... capelli , morbidi e lisci , erano di un colore biondo opaco , che si accendeva , a certe luci , di riflessi preziosi ; e sulla nuca , dov'e- rano piú corti , quasi rasi , erano proprio d'oro . Infine , i suoi occhi , erano d'un turchino ...
... capelli , morbidi e lisci , erano di un colore biondo opaco , che si accendeva , a certe luci , di riflessi preziosi ; e sulla nuca , dov'e- rano piú corti , quasi rasi , erano proprio d'oro . Infine , i suoi occhi , erano d'un turchino ...
Pagina 85
... capelli che le scendevano sulla faccia , si dette a raccogliere in grembo i pettini e le forcine . Il mio dovere , come uomo , sarebbe stato di aiu- tarla : io non ero un ignorante , e lo sapevo . Ma ricordando che , non molto prima ...
... capelli che le scendevano sulla faccia , si dette a raccogliere in grembo i pettini e le forcine . Il mio dovere , come uomo , sarebbe stato di aiu- tarla : io non ero un ignorante , e lo sapevo . Ma ricordando che , non molto prima ...
Pagina 176
... capelli in due trecce , e poi di appuntarseli in due crocchie separate , un poco al di sopra degli orecchi ( era la pettinatura che aveva mia madre nella fotografia , ma questo , lei , naturalmente , non lo sapeva , né io glielo dissi ) ...
... capelli in due trecce , e poi di appuntarseli in due crocchie separate , un poco al di sopra degli orecchi ( era la pettinatura che aveva mia madre nella fotografia , ma questo , lei , naturalmente , non lo sapeva , né io glielo dissi ) ...
Sommario
Tragedie | v |
Un pomeriggio dinverno 78 Arrivo in | 78 |
Nella luce del ponente | 82 |
Copyright | |
66 sezioni non visualizzate
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Parole e frasi comuni
Alberto Moravia Algerino allora Amalfi Amleto andaluso appena Artú Arturo Gerace aspettava assieme Assuntina avrei baci bella brutta c'era camera capelli capo Carmine Casa dei guaglioni cena certo ch'egli ch'io Colonne d'Ercole credo cucina cuore dava diceva Difatti dire domanda donne dormire Elsa Elsa Morante erano ergastolano faccia faceva femmine giocare giorno giú guardò gufi Immacolatella incominciò intanto invece l'isola L'isola di Arturo labbra lasciava letto m'aveva m'ero madre magari mare maschera subacquea matrigna mente misteriosa momento Morante morte Napoli nessun notte Nunziata occhi ormai padre pareva parlare parole passo paura pensiero perfino piaceva piccolo piroscafo poco porto poteva Procida Procidani proprio pure ragazza ragazzino realtà riccio di mare ricordo ridere rispose s'era sapere sarebbe sembrava sentimento sera Silvestro simile smorfia sogni sorriso specie sposa stanza stanzetta stava Stella sull'isola Torpediniera tratto trovato valigia vedere verso volte Wilhelm Gerace