L'isola di Arturo: romanzoEinaudi, 1995 - 398 pagine Il romanzo è un'esplorazione attenta della prima realtà verso le sorgenti non inquinate della vita. L'isola nativa rappresenta una felice reclusione originaria e, insieme, la tentazione delle terre ignote. L'isola, dunque, è il punto di una scelta e a tale scelta finale, attraverso le varie prove necessarie, si prepara qui, nella sua isola, l'eroe ragazzo-Arturo. E' una scelta rischiosa perché non si dà uscita dall'isola senza la traversata del mare materno; come dire il passaggio dalla preistoria infantile verso la storia e la coscienza. |
Dall'interno del libro
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Pagina 56
... finestre , per riprendere la sua padronanza . E già la Casa dei guaglioni pareva una grande nave piena di vento oceanico ... finestra , e Luna nuova , con l'aria di dire invece : " Sempre Osservava : - la stessa luna . La solita luna di ...
... finestre , per riprendere la sua padronanza . E già la Casa dei guaglioni pareva una grande nave piena di vento oceanico ... finestra , e Luna nuova , con l'aria di dire invece : " Sempre Osservava : - la stessa luna . La solita luna di ...
Pagina 195
... finestra della casetta , simile a un sinistro guar- diano . Spesso , passando per di là , io cercavo di offenderlo , in varie maniere . - Credo che non impiegai più di dieci minuti per arrivare alla casa di Fortunata ( che di solito è ...
... finestra della casetta , simile a un sinistro guar- diano . Spesso , passando per di là , io cercavo di offenderlo , in varie maniere . - Credo che non impiegai più di dieci minuti per arrivare alla casa di Fortunata ( che di solito è ...
Pagina 351
... finestra dove stavo di vedetta , udii battere le nove senza alcuna novità , di schianto dalla certezza passai al dubbio ch'egli non solo non arriverebbe neppure col secondo va- pore delle dieci , ma non arriverebbe affatto . La speranza ...
... finestra dove stavo di vedetta , udii battere le nove senza alcuna novità , di schianto dalla certezza passai al dubbio ch'egli non solo non arriverebbe neppure col secondo va- pore delle dieci , ma non arriverebbe affatto . La speranza ...
Sommario
Tragedie | v |
Un pomeriggio dinverno 78 Arrivo in | 78 |
Nella luce del ponente | 82 |
Copyright | |
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Parole e frasi comuni
Alberto Moravia Algerino allora Amalfi Amleto andaluso appena Artú Arturo Gerace aspettava assieme Assuntina avrei baci bella brutta c'era camera capelli capo Carmine Casa dei guaglioni cena certo ch'egli ch'io Colonne d'Ercole credo cucina cuore dava diceva Difatti dire domanda donne dormire Elsa Elsa Morante erano ergastolano faccia faceva femmine giocare giorno giú guardò gufi Immacolatella incominciò intanto invece l'isola L'isola di Arturo labbra lasciava letto m'aveva m'ero madre magari mare maschera subacquea matrigna mente misteriosa momento Morante morte Napoli nessun notte Nunziata occhi ormai padre pareva parlare parole passo paura pensiero perfino piaceva piccolo piroscafo poco porto poteva Procida Procidani proprio pure ragazza ragazzino realtà riccio di mare ricordo ridere rispose s'era sapere sarebbe sembrava sentimento sera Silvestro simile smorfia sogni sorriso specie sposa stanza stanzetta stava Stella sull'isola Torpediniera tratto trovato valigia vedere verso volte Wilhelm Gerace