L'isola di Arturo: romanzoEinaudi, 1995 - 398 pagine Il romanzo è un'esplorazione attenta della prima realtà verso le sorgenti non inquinate della vita. L'isola nativa rappresenta una felice reclusione originaria e, insieme, la tentazione delle terre ignote. L'isola, dunque, è il punto di una scelta e a tale scelta finale, attraverso le varie prove necessarie, si prepara qui, nella sua isola, l'eroe ragazzo-Arturo. E' una scelta rischiosa perché non si dà uscita dall'isola senza la traversata del mare materno; come dire il passaggio dalla preistoria infantile verso la storia e la coscienza. |
Dall'interno del libro
Risultati 1-3 di 28
Pagina 150
... m'ero sdegnato contro di lei perché stava sem- pre appresso a mio padre , come una cagna , rubandolo a me . E adesso , invece , le rivolsi , in cuor mio , rampogne amare , perché non si rattristava d'esser separata dallo sposo . Mi ...
... m'ero sdegnato contro di lei perché stava sem- pre appresso a mio padre , come una cagna , rubandolo a me . E adesso , invece , le rivolsi , in cuor mio , rampogne amare , perché non si rattristava d'esser separata dallo sposo . Mi ...
Pagina 151
... m'ero perfettamente dimenticato di lei . Senza capir nulla , insonnolito , mi levai a sedere accendendo la luce vi- cino al letto , e in quello stesso momento , aperto l'uscio , essa com- parve sulla soglia tutta sconvolta : Artú , io ...
... m'ero perfettamente dimenticato di lei . Senza capir nulla , insonnolito , mi levai a sedere accendendo la luce vi- cino al letto , e in quello stesso momento , aperto l'uscio , essa com- parve sulla soglia tutta sconvolta : Artú , io ...
Pagina 328
... m'ero piantato là , in attesa di faccia a lui , m'ero promesso di non rivolgergli piú affatto la parola , e di non trattare con lui assolutamente , peggio che se fosse stato un ani- male . Ma all'udirlo proferire una calunnia cosí ...
... m'ero piantato là , in attesa di faccia a lui , m'ero promesso di non rivolgergli piú affatto la parola , e di non trattare con lui assolutamente , peggio che se fosse stato un ani- male . Ma all'udirlo proferire una calunnia cosí ...
Sommario
Tragedie | v |
Un pomeriggio dinverno 78 Arrivo in | 78 |
Nella luce del ponente | 82 |
Copyright | |
66 sezioni non visualizzate
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
Alberto Moravia Algerino allora Amalfi Amleto andaluso appena Artú Arturo Gerace aspettava assieme Assuntina avrei baci bella brutta c'era camera capelli capo Carmine Casa dei guaglioni cena certo ch'egli ch'io Colonne d'Ercole credo cucina cuore dava diceva Difatti dire domanda donne dormire Elsa Elsa Morante erano ergastolano faccia faceva femmine giocare giorno giú guardò gufi Immacolatella incominciò intanto invece l'isola L'isola di Arturo labbra lasciava letto m'aveva m'ero madre magari mare maschera subacquea matrigna mente misteriosa momento Morante morte Napoli nessun notte Nunziata occhi ormai padre pareva parlare parole passo paura pensiero perfino piaceva piccolo piroscafo poco porto poteva Procida Procidani proprio pure ragazza ragazzino realtà riccio di mare ricordo ridere rispose s'era sapere sarebbe sembrava sentimento sera Silvestro simile smorfia sogni sorriso specie sposa stanza stanzetta stava Stella sull'isola Torpediniera tratto trovato valigia vedere verso volte Wilhelm Gerace