L'isola di Arturo: romanzoEinaudi, 1995 - 398 pagine Il romanzo è un'esplorazione attenta della prima realtà verso le sorgenti non inquinate della vita. L'isola nativa rappresenta una felice reclusione originaria e, insieme, la tentazione delle terre ignote. L'isola, dunque, è il punto di una scelta e a tale scelta finale, attraverso le varie prove necessarie, si prepara qui, nella sua isola, l'eroe ragazzo-Arturo. E' una scelta rischiosa perché non si dà uscita dall'isola senza la traversata del mare materno; come dire il passaggio dalla preistoria infantile verso la storia e la coscienza. |
Dall'interno del libro
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Pagina 45
... piroscafo ebbe gettato la passerella , e mio pa- dre e io ci alzammo , anch'essa si alzò pronta , agitando la coda , senza mostrare nessuno stupore . Quando poi mio padre fu sepa- rato da noi due , sul piroscafo che si staccava dal molo ...
... piroscafo ebbe gettato la passerella , e mio pa- dre e io ci alzammo , anch'essa si alzò pronta , agitando la coda , senza mostrare nessuno stupore . Quando poi mio padre fu sepa- rato da noi due , sul piroscafo che si staccava dal molo ...
Pagina 55
... piroscafo , scorgevo da lontano un biondo seduto al Caffè della piazza . Mi dirigevo in fretta al Caffè , con- vinto di trovare lui , che , appena sbarcato , s'era fermato a bere un bicchiere di vino d'Ischia ; e mi trovavo davanti un ...
... piroscafo , scorgevo da lontano un biondo seduto al Caffè della piazza . Mi dirigevo in fretta al Caffè , con- vinto di trovare lui , che , appena sbarcato , s'era fermato a bere un bicchiere di vino d'Ischia ; e mi trovavo davanti un ...
Pagina 270
... piroscafo da Napoli : finché , com'era inevitabile , un bel giorno egli ritornò . Giunse col secondo piroscafo del pomeriggio , che entrava in porto verso le sei . S'era alla metà di maggio , le giornate erano ormai lunghe , e , alle ...
... piroscafo da Napoli : finché , com'era inevitabile , un bel giorno egli ritornò . Giunse col secondo piroscafo del pomeriggio , che entrava in porto verso le sei . S'era alla metà di maggio , le giornate erano ormai lunghe , e , alle ...
Sommario
Tragedie | v |
Un pomeriggio dinverno 78 Arrivo in | 78 |
Nella luce del ponente | 82 |
Copyright | |
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Parole e frasi comuni
Alberto Moravia Algerino allora Amalfi Amleto andaluso appena Artú Arturo Gerace aspettava assieme Assuntina avrei baci bella brutta c'era camera capelli capo Carmine Casa dei guaglioni cena certo ch'egli ch'io Colonne d'Ercole credo cucina cuore dava diceva Difatti dire domanda donne dormire Elsa Elsa Morante erano ergastolano faccia faceva femmine giocare giorno giú guardò gufi Immacolatella incominciò intanto invece l'isola L'isola di Arturo labbra lasciava letto m'aveva m'ero madre magari mare maschera subacquea matrigna mente misteriosa momento Morante morte Napoli nessun notte Nunziata occhi ormai padre pareva parlare parole passo paura pensiero perfino piaceva piccolo piroscafo poco porto poteva Procida Procidani proprio pure ragazza ragazzino realtà riccio di mare ricordo ridere rispose s'era sapere sarebbe sembrava sentimento sera Silvestro simile smorfia sogni sorriso specie sposa stanza stanzetta stava Stella sull'isola Torpediniera tratto trovato valigia vedere verso volte Wilhelm Gerace