L'isola di Arturo: romanzoEinaudi, 1995 - 398 pagine Il romanzo è un'esplorazione attenta della prima realtà verso le sorgenti non inquinate della vita. L'isola nativa rappresenta una felice reclusione originaria e, insieme, la tentazione delle terre ignote. L'isola, dunque, è il punto di una scelta e a tale scelta finale, attraverso le varie prove necessarie, si prepara qui, nella sua isola, l'eroe ragazzo-Arturo. E' una scelta rischiosa perché non si dà uscita dall'isola senza la traversata del mare materno; come dire il passaggio dalla preistoria infantile verso la storia e la coscienza. |
Dall'interno del libro
Risultati 1-3 di 25
Pagina 68
... ragazzino ) nella realtà . Uno di quei sogni m'è rimasto nella mente : le Mio padre e io scendevamo per una strada deserta ; lui era altis- simo , tutto ricoperto d'un'armatura scintillante , e io , ragazzino che gli arrivavo appena al ...
... ragazzino ) nella realtà . Uno di quei sogni m'è rimasto nella mente : le Mio padre e io scendevamo per una strada deserta ; lui era altis- simo , tutto ricoperto d'un'armatura scintillante , e io , ragazzino che gli arrivavo appena al ...
Pagina 301
... ragazzino . E altrettanto , aggiungerò , secondo quelli di Wilhelm Gerace adulto ! Difatti ( adesso me ne rendo conto ) , la fede di Wilhelm Gerace ambiva , per accendersi , la primitiva scintilla di una qualche sedu- zione ...
... ragazzino . E altrettanto , aggiungerò , secondo quelli di Wilhelm Gerace adulto ! Difatti ( adesso me ne rendo conto ) , la fede di Wilhelm Gerace ambiva , per accendersi , la primitiva scintilla di una qualche sedu- zione ...
Pagina 346
... ragazzino , forse era vero che li invidiavo , ma ormai ho conosciuto che sono dei mostri de- linquenti e dei fetenti orribili . E spero che una volta o l'altra , là nelle città dove ti trovi con loro , uno di loro ti uccida . Perché io ...
... ragazzino , forse era vero che li invidiavo , ma ormai ho conosciuto che sono dei mostri de- linquenti e dei fetenti orribili . E spero che una volta o l'altra , là nelle città dove ti trovi con loro , uno di loro ti uccida . Perché io ...
Sommario
Tragedie | v |
Un pomeriggio dinverno 78 Arrivo in | 78 |
Nella luce del ponente | 82 |
Copyright | |
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Parole e frasi comuni
Alberto Moravia Algerino allora Amalfi Amleto andaluso appena Artú Arturo Gerace aspettava assieme Assuntina avrei baci bella brutta c'era camera capelli capo Carmine Casa dei guaglioni cena certo ch'egli ch'io Colonne d'Ercole credo cucina cuore dava diceva Difatti dire domanda donne dormire Elsa Elsa Morante erano ergastolano faccia faceva femmine giocare giorno giú guardò gufi Immacolatella incominciò intanto invece l'isola L'isola di Arturo labbra lasciava letto m'aveva m'ero madre magari mare maschera subacquea matrigna mente misteriosa momento Morante morte Napoli nessun notte Nunziata occhi ormai padre pareva parlare parole passo paura pensiero perfino piaceva piccolo piroscafo poco porto poteva Procida Procidani proprio pure ragazza ragazzino realtà riccio di mare ricordo ridere rispose s'era sapere sarebbe sembrava sentimento sera Silvestro simile smorfia sogni sorriso specie sposa stanza stanzetta stava Stella sull'isola Torpediniera tratto trovato valigia vedere verso volte Wilhelm Gerace