L'isola di Arturo: romanzoEinaudi, 1995 - 398 pagine Il romanzo è un'esplorazione attenta della prima realtà verso le sorgenti non inquinate della vita. L'isola nativa rappresenta una felice reclusione originaria e, insieme, la tentazione delle terre ignote. L'isola, dunque, è il punto di una scelta e a tale scelta finale, attraverso le varie prove necessarie, si prepara qui, nella sua isola, l'eroe ragazzo-Arturo. E' una scelta rischiosa perché non si dà uscita dall'isola senza la traversata del mare materno; come dire il passaggio dalla preistoria infantile verso la storia e la coscienza. |
Dall'interno del libro
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Pagina 86
... valigia , e io quella della sposa . Essa ci veniva dietro , recando in un fagotto , fatto col suo scialle , i pettini , le scarpe , e la borsa dei gioielli . Al piano di sopra . La valigia della sposa era piuttosto leggera ; ma , per ...
... valigia , e io quella della sposa . Essa ci veniva dietro , recando in un fagotto , fatto col suo scialle , i pettini , le scarpe , e la borsa dei gioielli . Al piano di sopra . La valigia della sposa era piuttosto leggera ; ma , per ...
Pagina 89
... valigia , portandola nel mezzo della stanza e incomin- ciando a slegarne la corda d'intorno . Io non lo avevo ancora mai veduto avventarsi contro qualcuno con tanta enfasi e rancore : con me , le volte che aveva qualche sua ragione da ...
... valigia , portandola nel mezzo della stanza e incomin- ciando a slegarne la corda d'intorno . Io non lo avevo ancora mai veduto avventarsi contro qualcuno con tanta enfasi e rancore : con me , le volte che aveva qualche sua ragione da ...
Pagina 92
... valigia ; perché non s'era ancora abituata alla casa , e le faceva paura di trovarsi sola in una stanza , adesso ch'era quasi buio . La valigia . Tornammo nella stanza di prima , donde era stato portato via il letto . Al posto del letto ...
... valigia ; perché non s'era ancora abituata alla casa , e le faceva paura di trovarsi sola in una stanza , adesso ch'era quasi buio . La valigia . Tornammo nella stanza di prima , donde era stato portato via il letto . Al posto del letto ...
Sommario
Tragedie | v |
Un pomeriggio dinverno 78 Arrivo in | 78 |
Nella luce del ponente | 82 |
Copyright | |
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Parole e frasi comuni
Alberto Moravia Algerino allora Amalfi Amleto andaluso appena Artú Arturo Gerace aspettava assieme Assuntina avrei baci bella brutta c'era camera capelli capo Carmine Casa dei guaglioni cena certo ch'egli ch'io Colonne d'Ercole credo cucina cuore dava diceva Difatti dire domanda donne dormire Elsa Elsa Morante erano ergastolano faccia faceva femmine giocare giorno giú guardò gufi Immacolatella incominciò intanto invece l'isola L'isola di Arturo labbra lasciava letto m'aveva m'ero madre magari mare maschera subacquea matrigna mente misteriosa momento Morante morte Napoli nessun notte Nunziata occhi ormai padre pareva parlare parole passo paura pensiero perfino piaceva piccolo piroscafo poco porto poteva Procida Procidani proprio pure ragazza ragazzino realtà riccio di mare ricordo ridere rispose s'era sapere sarebbe sembrava sentimento sera Silvestro simile smorfia sogni sorriso specie sposa stanza stanzetta stava Stella sull'isola Torpediniera tratto trovato valigia vedere verso volte Wilhelm Gerace