Idea dell'ottimo precettore nella vita e disciplina di Vittorino da Feltre e de' suci discepoli, libro quattro, del cav. Carlo de' Rosmini roveretano, con le notizie su la vita e su le opere del medesimo RosminiG. Silvestri, 1845 - 302 pagine |
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Pagina 10
... parla di lui nelle sue Epi- stole pubblicate dal Mehus , e nell ' altra opera sua , intitolata Hodeporicon . Così pure Giovanni Andrea , Vescovo d ' Aleria , allevato anch ' egli ne ' Vittori- niani Ginnasj , nel Proemio alla sua ...
... parla di lui nelle sue Epi- stole pubblicate dal Mehus , e nell ' altra opera sua , intitolata Hodeporicon . Così pure Giovanni Andrea , Vescovo d ' Aleria , allevato anch ' egli ne ' Vittori- niani Ginnasj , nel Proemio alla sua ...
Pagina 11
... parla , e sempre con lode , come si potrà veder nel decorso di quest ' opera nostra . Ora , per tornar ai biografi Vittoriniani è degna d'osservazione una cosa , ed è questa , che quantun- que gli uni talvolta alcuna circostanza narrino ...
... parla , e sempre con lode , come si potrà veder nel decorso di quest ' opera nostra . Ora , per tornar ai biografi Vittoriniani è degna d'osservazione una cosa , ed è questa , che quantun- que gli uni talvolta alcuna circostanza narrino ...
Pagina 13
... parla d'educazione teorica e pratica in tempi in cui la vera e sana educazione è trascurata in guisa da spaventar tutti i buoni , i quali perciò stesso debbon pur troppo prevedere un secolo più ancor guasto e corrotto che non è quello ...
... parla d'educazione teorica e pratica in tempi in cui la vera e sana educazione è trascurata in guisa da spaventar tutti i buoni , i quali perciò stesso debbon pur troppo prevedere un secolo più ancor guasto e corrotto che non è quello ...
Pagina 25
... parla della lunga consuetudine avuta con lui ? Se a noi lice , dopo le conghietture d ' uomini tanto insigni , addur le nostre , direm che ci pare assai più probabile che il Guarino intorno all ' età di 18 anui andasse in Grecia ; il ...
... parla della lunga consuetudine avuta con lui ? Se a noi lice , dopo le conghietture d ' uomini tanto insigni , addur le nostre , direm che ci pare assai più probabile che il Guarino intorno all ' età di 18 anui andasse in Grecia ; il ...
Pagina 33
... parla di lui che all'anno 1422 , e noi dobbiamo prestar piuttosto fede al Castiglione che fu suo discepolo , e che della partenza di Vittorino da Padova reca il vero motivo . Ma forse il Platina com- , putò gli anni che il Feltrense ...
... parla di lui che all'anno 1422 , e noi dobbiamo prestar piuttosto fede al Castiglione che fu suo discepolo , e che della partenza di Vittorino da Padova reca il vero motivo . Ma forse il Platina com- , putò gli anni che il Feltrense ...
Parole e frasi comuni
alcuni altresì Ambros amico Andres Apostolo Zeno assai avea avventura Barbaro buon Camald Camaldolese Capilup Castill Cecilia celebre ch'egli codice colla comechè conservasi Corraro costumi d'essa Dialogo dice dicea discepolo di Vittorino dottissimo dotto dovea Duca ebbe encomia Epist epistola erano essendo facea fanciullo fece Feltrense figliuoli Filelfo Filippo Maria Visconti filosofia Flavio Biondo Francesco Francesco Barbaro Francesco Filelfo Gian-Francesco Gianlucido Giovanni Giovanni Marino gran greca Guarin Veronese Guarino impariamo ingegno intorno Ital Jacopo l'anno lettera Letterat lettere libri lingua lingua greca lingua latina lode Marchese di Mantova medesimo Mehus morte Niccolò Padova Padre degli Agostini parla perciocchè Perotti Platin Pontefice potea precettore Prend Prendilacqua Principe pubblico pure quivi Rosmini Sassuolo Schivenoglia scienze scrisse scritto scrittori scrive scuola signor abate Morelli singolarmente studj Tiraboschi Tito Livio Trapezunzio tratto troppo uomo Veneto Venezia Veronese Vict virtù Vittorino da Feltre vizj volea Zeno
Brani popolari
Pagina 222 - ... d'ogni cosa che fa mestieri per lo vivere umano. Ma tra le maggior felicità che se le possono attribuire, questa credo sia la principale, che da gran tempo in qua sempre è stata dominata da ottimi Signori; 5> avvenga che, nelle calamità universali delle guerre della Italia, essa ancor per un tempo ne sia restata priva.
Pagina 223 - Federico, il quale a' dì suoi fu lume della Italia; né mancano veri ed amplissimi testimoni, che ancor vivono, della sua prudenzia, della umanità, della giustizia, della liberalità, dell'animo invitto e della disciplina militare. Della quale precipuamente fanno fede- le sue tante vittorie, le espugnazioni de...
Pagina 223 - ... aggiunse una infinità di statue antiche di marmo e di bronzo, pitture singularissime, instrumenti musici d'ogni sorte; né quivi cosa alcuna volse se non rarissima ed eccellente. Appresso con grandissima spesa adunò un gran numero di eccellentissimi e rarissimi libri Greci, Latini, ed Ebraici, i quali tutti ornò d'oro e d'argento, estimando che questa fosse la suprema eccellenza del suo magno palazzo '. » Guid' Ubaldo, son fils, et la femme de celui-ci, Elisabeth, des Gonzaga de Mantoue,...
Pagina 223 - Questo, tra l'altre cose sue lodevoli, nell'aspero sito d'Urbino edificò un palazzo, secondo la opinione di molti il più bello che in tutta Italia si ritrovi; e d'ogni oportuna cosa sì ben lo fornì, che non un palazzo, ma una città in forma di palazzo esser pareva; e non solamente di quello che ordinariamente si usa, come vasi d'argento, apparamenti di camere di ricchissimi drappi d'oro, di seta e d'altre cose simili, ma per ornamento...
Pagina xiii - Dell'istoria intorno alle militari imprese e alla vita di Gian Giacomo Trivulzio, Milano 1815.
Pagina 145 - Lanciò filtorino a' suoi posteri dopo sua morte un gran desiderio di sé , partendo tosto da Mantova , e ovunque spargendosi i suoi discepoli, e molti preclari ingegni poltrendo e marcendo , i quali da tutte le parti , lusingandogli anche coi premj soleva egli raccogliere perché da lui istruir si lasciassero. Imperò questa morte fu dannosissima non a Mantova sola* mente, ma a tutta l...
Pagina 222 - ... fa mestieri per lo vivere umano. Ma tra le maggior felicità che se le possono attribuire, questa credo sia la principale, che da gran tempo in qua sempre è stata dominata da ottimi Signori, avvenga che nelle calamità universali delle guerre della Italia *) essa ancor per un tempo ne sia restata priva. Ma non ricercando più lontano, possiamo di questo far buon testimonio con la gloriosa memoria del Duca Federico*), il quale a...
Pagina 146 - Chi altri prima di lui istruì i discepoli con tanto fervore e zelo nelle scienze , ntll' erudiziene, né' costumi , nella religione , nella pietà. , insomma in ogni virtù? Per la qual cosa chi d'ogni umanità non é privo affatto, chi non nutre in petto un cuor di macigno , ma d...
Pagina 79 - Badava poi che mai non leggessero libri , che fossero colle seducenti loro descrizioni e pitture di nocumento all'innocenza, e biasimava alcuni poeti che pur troppo con mille lascivie un'arte avean profanata, che dovrebbe soltanto descrivere i trionfi della religione, immortalare gli eroi, ed accendere alla virtù (4).
Pagina 17 - Petrarca ; tuttavia certo ebbe la maggior dimestichezza con l'indirizzo degli studi proseguiti dall'Autore dell'Umanesimo. Di Giovanni scrisse Sicco Polentone, già suo allievo, cittadino e cancelliere padovano « De Illustribus latinae linguae scriptoribus ; citato dal Gerini op. cit. pag. 44): «Leggeva in questa città di Padova, nutrice delle lettere, Giovanni da Ravenna, uomo per santità di costumi, e per istudio eccellente, e, se ciò può affermarsi senza invidia, superiore anche per universale...