VI. Gli Italiani cominciano a instituire le milizie nazionali. I comandati. Ordinanze dei Fiorentini a piedi ed a cavallo. pag. 353 CAPITOLO QUARTO Dalla lega di Cambrai alla pace di Noyon. BARTOLOMEO D'ALVIANO — GLI SVIZZERI-GIAN IACOPO TRIULZIO-FABRIZIO E PROSPERO COLONNA. I. Ordini militari dei Veneziani e loro difetti. pag. 363 II. Disfatta alla Ghiaradadda. Nobile difesa di Padova 368 III. Campagne del 1510 e 1511. I Veneziani si confederano col Papa. Orrendo fatto dei venturieri picardi alla grotta di Mussano. Giulio 11 sotto la Mirandola. Imprese del Triulzio. Calata degli Svizzeri pag. 374 IV. Battaglia di Ravenna. Fabrizio Colonna si arrende ad Alfonso d'Este, e quindi gli diviene amico. Reciproca loro generosità pag. 378 V. Campagna del 1513. Battaglia di Novara. Progressi dell'Alviano. Sua sconfitta presso Olmo . . pag. 384 VI. Apparecchi del re di Francia Francesco I per la spedizione d'Italia. Mirabile passaggio delle Alpi ideato ed eseguito dal Triulzio. Presa di Prospero Colonna. pag. 390 VII. Gli Svizzeri si ritirano in Milano. Ne escono per assalire i Francesi. Vinti a Marignano, abbandonano la Lom bardia al re Francesco I pag. 396 VIII. Morte e qualità di Bartolomeo d'Alviano. Il Triulzio si ritira a Milano e la salva dai Tedeschi. Verona difesa da Marcantonio Colonna. Pace di Noyon. pag. 400 XIV DOCUMENTI E ILLUSTRAZIONI AL TERZO VOLUME. NOTA XVI. Nota dei condottieri guerreggianti NOTA XVII. A) Notificanza del conte di Carmagnola pag. 407 » 409 B) Assoldamento di fanterie. Febbraio 1395 431 NOTA XXIII. A) Ristretto dei patti di condotta del NOTA XXIV. NOTA XXV. conte Nicolò degli Orsini di Pi tigliano. A. 1482. B) Condotta di Guido duca di Urbino. C) Condotta di Ercole Bentivoglio. A. Il tradimento degli Svizzeri a No- LE SCUOLE A. 1424 - 1494. CAPITOLO PRIMO Dalla morte di Braccio e di Sforzä A. 1424-1433. IL CARMAGNOLA. 1. Origine delle scuole di Braccio e Sforza. — Il Piccinino: sue prime vicende. Diventa capo de'Braccieschi. Rotto in Val di Lamone e ad Anghiari. Partesi da'Fiorentini: sua avventura a Lugnano. II. Prime imprese del Carmagnola. Suo fatto d'arme contro gli Svizzeri. Abbandona il duca di Milano, e muove ì Veneziani a fargli guerra. È dichiarato capitano generale della Lega contro Filippo Maria Visconti. III. Primi progressi del Carmagnola contro il Visconti. Vittoria di Maclodio; pace di Ferrara. Premii a lui dati. IV. Niccolò Forte braccio, Francesco Sforza e Niccolò Piccinino in Toscana. Sospetti dei Veneziani sopra il Carmagnola. Pur lo rieleggono capitano generale. Sconfitta di Casalmaggiore. Altre sventure del condottiero. V. Crescono i sospetti sul Carmagnola. Il senato lo chiama a Venezia. Di lui presa e supplizio. |