INDICE BEL TERZO VOLUME PARTE QUARTA LE SCUOLE CAPITOLO PRIMO Dalla morta di Braccio • di Sforza A. «424—1433.. li. Carmagnola. 1. Origine delle scuole di Braccio e Sforza. — Il Piccinino: sue prime vicende. Diventa capo de'Bracciesclii. Rotto in Val di Lamone e ad Anghiari. Partesi da'Fiorentini: sua avventura a Lugnano . , pag. 3 II. Prime imprese del Carmagnola. Suo fatto d'arme contro gli Svizzeri. Abbandona il duca di Milano, e muove i Veneziani a fargli guerra. È dichiarato capitano general* della Lega contro Filippo Maria Visconti . pag. 11 III. Primi progressi del Carmagnola contro il Visconti. Vittoria di Maclodio; pace di Ferrara. Premii a lui dati pag. 18 IV. Niccolò Fortebraccio, Francesco Sforza e Niccolò Piccinino in Toscana. Sospetti dei Veneziani sopra il Carmagnola. Pur lo rieleggono capitano generale. Sconfitta di Casalmaggiore. Altre sventure del condottiero. . pag. 26 V. Crescono i sospetti sul Carmagnola. Il senato lo chiama a Venezia. Di lui presa e supplizio .... pag. 35 t'ol. III. A CAPITOLO SECONDO Dalla pace di Ferrara a quella di Capriana. A. 1433-1441. Niccolò Fortebraccio —Fit. Sforza—Niccolò Piccinino. I. I venturieri in tempo di pace pag. 49 II. Fr. Sforza s'impadronisce delia Marca. Niccolò Fortebraccio scorre fin sotto Roma. Gli si aggiunge in aiuto il Piccinino. Costui vittoria a Castel Bolognese pag. 52 III. N. Fortebraccio, escluso dalla pace, rimane disfatto ed ucciso sotto Fiordimonte. Trama del cardinale Legato contro lo Sforza. Sforza e il Piccinino a fronte l'un dell'altro in Toscana. Nuovo accordo . . . pag. 59 IV. Sforza a Napoli. Morte e qualità di Iacopo Caldora. N. Piccinino inganna e spoglia il Pontefice; passa in Lombardia; assedia Brescia ....... pag. 66 V. Disegni del Piccinino. AH'approssimarsi di Sforza si ritira. Rotto a Tenna, fugge, sorprende Verona e la riperde pag. 72 VI. Quindi passa in Toscana. Gli fallisce l'intento su Perugia: è sconfitto ad Anghiari. Suoi progressi in Lombardia: ma allorché tiene quasi nelle mani lo Sferza, e costretto a far pace . . . pag. 77 CAPITOLO TERZO Uà Ila pace di Capriana alla morte del duca A. 1441-1447. Ant. Caldora.—Fr. Sforza. — Nicc. Piccinino, I. Affari di Napoli. Tradimento, disfatta, imprese e rovina di Antonio Caldora. Magnanimità del re Alfonso verso di lui pag. 87 II. Lo Sforza guerreggiato dal Piccinino e dalla Lega: spogliato della Marca: si vendica di Troilo e di Brunoro suoi condottieri, dai quali era stato tradito. Vicende di Bona e di Brunoro. Fatto d'arme di Montelauro. Grandi preparativi del Piccinino . . . . . pag. 93 III. Il Piccinino nel mezzo delle speranze è chiamato a Milano. Suo addio alle schiere: suo cordoglio: sua morte. Sue qualità. Parallelo di lui con Francesco Sforza . . . . . . . . . . . . . pag. 99 IV. Il supplizio di Sarpellione risuscita la guerra contro Francesco Sforza, che viene spogliato d'ogni cosa. Sua costanza. La guerra è trasferita in Lombardia. Battaglia di Casalmaggiore. Il duca di Milano si piega in favore di Sforza, il quale perciò si prepara a soccorrerlo. Morte del duca . . . . . . . . . . . . pag. 104 a CAPITOLO QUARTO I balla morte del duca Filippo Maria Visconti 1. Condizioni di Milano alla morte del duca. Lo Sforza è chiamato dai Milanesi per loro capitano generale: ma egli li tradisce subito. Espugna Piacenza. . pag. 115 ii. Prime vicende di Bartolomeo Colleoni. Sua fuga dai forni di Monza. Sua vittoria al Bosco. Abbandona i Milanesi . . . . . . . . . . . pag. 120 III. Discordie dentro Milano. Dichiarasi la guerra. vittorie di Sforza a Casalmaggiore e a Caravaggio . . pag. 126 IV. Sforza s'unisce coi Veneziani contro i Milanesi. Suo discorso alle schiere. Sua risposta agli ambasciatori. I Milanesi deliberano di vivere liberi o morire. Avvampano nella città le fazioni. Doppio tradimento di Francesco e di lacopo Piccinino . . . . . . pag. 136 |