Immagini della pagina
PDF
ePub

105

Che teco pratticando un fol momento,
Ringiouenir, rincapricciar mi sento.

E fi destano in mè

Spirti così viuaci,

Ch'hor hora ti darei due milla baci.

Zerb. Ergista io ti ringratio,
Poiche da re baciato,

Penitenza farei senza peccato.

Erg. Malascia, ch'io rimiri,

Doue che mi conducte miraggiri.

Caua un paro d'occhiali, e guarda
con essi d'intorno.

Zer. Non vuoi trouar Clitarco?/
Erg. Sì che trouar lo voglio.

Zer. A l'essercito suoti guido. Erg. Ohimè.

Zer. Cos'hai? Erg. Misera me;

Che frà tanti soldati,ò ria sciagura!

La pudicitia mia non è sicura,

Zer. Verginella

Vaga, e bella

[ocr errors]

Non temer di tua honestà.

Se fin'hor persa non l'hai,
Che ne men la perderai;
Te ne fò la sicurta.

Ma Cliftarco sen viene.

Erg. Veloce io corro à folleuar sue pene.

Cli.

[blocks in formation]

Cliftarco. Zerbillo. Ergifta.

CAngiatempre

Fortuna per me,
Nè fia sempre

Tormentata la falda mia fè.)
Mafi

Che la beltà, ch'amo coftante,

Mi fia cortese, s'io li viuo Amante.

Erg. Signor non ti dolere;

Buone nuoue t'apporto,

A

3

Dal mar de' tuoi penfier ti guido in Porto.

Cla. Amica, amica, ò Dio!

Che fà l'Idolo mio,

Di; che sispondi? ahi forte!

Mi dai vita, ò pur morte ?

Erg. Per te folo fospira,

E refa ebra d'Amor perte delira.

Ch., Marche mi vale i che? „Viuer amante amato; „ Se vn folofguardo vn folo >> Mirat non posso à ristorar mio duolo?

3.

Erg. Hor che Demetrio è intefo
A gl'affari del Regno, ella t'inuita
Con contento fereno

A rapir le tue gioie entro il suo seno.

Cli. Ma come mai? Erg. La porta

Infrequentata del Giardino è il varco,

De i bramati diletti.

Và pur Lamia t'accerta,

[ocr errors]

Ch'al tuo venit ti fara tosto aperta.

Cli. Vado, nè più ritardo

Fortunato,e contento

Elibero da guai, AVIGN
Ad offequiar di sue bellezze i rai.
Al gioir, al bear

Guidami Amor si si:
Se il tuo Aral miferi
Confola il mio penar..
Al gi ir al bear.

Erg. Zerbiletto

Vezzoferto

106

3

Da te parto, e lascio il Core,
Habbi,ò caro, pietà del mio dolore.

Zerb. Odi Ergista, e poi parti.
Nel Regno d'Amore
Mercante son fattor
Vuò far vn'contratto
Di questo mio core.
Mà a dirti il ver forella,

Vuò contrattar con Mercaritia nouella

[blocks in formation]

L'adorato mio bene.

Care luci,ch'adoro

Voi venite, io vi miro,e pur non moro.

[blocks in formation]
[blocks in formation]

Fiero, e straño portento

(to

Del penar è il tacer peggior tormé

Amo, e adoro Cleomene

E pur Demetrio vuole.

Che à Cliftarco m'vnifca. O fiere pene!

Cosi celar degg io

Sotto fiero filentio il foco mio.

Ecco,che viene, ahi forte!

M

In siduro tacer, prouo la morte. Selenco viene verfo Stratonica fingendo

non auuedersi di lei, e mostra consi

derar una lettera prima letta.

Sel. Compatifco il tuo ftato

Seleuco fuenturato,

Se

1

Se à Stratonica vogli i tuoi penfieri
L'impossibile tenti vn nulla speri...

Str. Selcuco hoste si fiero

A me volge il penfioro?
E che dice Cleomene?..

10%

à parte

Seleuco finge auuederst di Stratomica, e

mostra voler nasconderia tertera.

Sel. Ohime, fcufa Signora,
Se innmieduto il paffo

Senza pria riuerirti

Quiui condusse immolontario moto)
M'inchino allmerto tuo feruo diuoto.

Str. Abbandona gl'offequi;
E dimmi il ver Cleonienė,

Il foglio, che leggefti, e che contiene?:
Sel. Altro in se non racchiude,
Chlamorofideliris

Str. Anch to godo tal hora,

Benche il dardo d'Amor mai mi feri
Vdir di questi amanti

L'efpreffion vineggianti.

Leggi Cleomene il toglio, e fa ch'io senti
Quali fian d'vn Amante i folli accenti.

Sel. Io pavento. Str. Ediche?
Sel. Che t'adiri. Str. Perche?
Sel. Chi la carta vergò,

A te, di rese per te ftriffe all'hora,
Vn, che ti vide Amante, vn che t'adora.

Str. Non hà preggi il mio volto,

Che merti adorator. Leggi, che afcolto.

Selenco legge.

Adorata mia vita io per te moro
Piu che nemico Amante. Alatua fede

B 2

Chie

« IndietroContinua »