Opere complete di Niccolò Machiavelli: con molte correzione e giunte rinvenute sui manoscritti originaliAlcide Parenti, 1843 - 1173 pagine |
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... regno degli Ostrogoti pervenuto a Teo- dorico nipote di Velamir , il quale tenendo amicizia con Zenone imperatore orientale gli scrisse , come ai suoi Ostrogoti pareva cosa ingiusta , sendo superiori di virtù a tutti gli altri popoli ...
... regno degli Ostrogoti pervenuto a Teo- dorico nipote di Velamir , il quale tenendo amicizia con Zenone imperatore orientale gli scrisse , come ai suoi Ostrogoti pareva cosa ingiusta , sendo superiori di virtù a tutti gli altri popoli ...
Pagina 12
... regno , an- cora che potentissimo , rovinano , si potrà dipoi facilmente immaginare quanto in quei tempi patisse l'Italia e le altre provincie ro- mane , le quali non solamente variarono il governo e il principe , ma le leggi , i ...
... regno , an- cora che potentissimo , rovinano , si potrà dipoi facilmente immaginare quanto in quei tempi patisse l'Italia e le altre provincie ro- mane , le quali non solamente variarono il governo e il principe , ma le leggi , i ...
Pagina 14
... regno , o esser morto da quello come stupratore della sua moglie . Consenti Almachilde di ammazzare Alboino , ma da poi che eglino ebbero morto quello , veggendo come non riusciva loro di occupare il regno , anzi dubitando di non essere ...
... regno , o esser morto da quello come stupratore della sua moglie . Consenti Almachilde di ammazzare Alboino , ma da poi che eglino ebbero morto quello , veggendo come non riusciva loro di occupare il regno , anzi dubitando di non essere ...
Pagina 15
... regno , dette quella memorabil rotta ai Saracini presso a Torsi in sul fiume di Loira , dove furono morti più di dugento mila di loro : donde Pipino suo figliuolo per la riputazione del padre e virtù sua diventò poi re di quel regno ...
... regno , dette quella memorabil rotta ai Saracini presso a Torsi in sul fiume di Loira , dove furono morti più di dugento mila di loro : donde Pipino suo figliuolo per la riputazione del padre e virtù sua diventò poi re di quel regno ...
Pagina 17
... regno ai Berengarj , che avevano regnato in quella cinquantacinque anni , e restitui le sue dignità al pontefice . Ebbe costui un figliuolo ed un nipote chia- mati ancora loro Ottone , i quali l'uno appresso l'altro successero dopo lui ...
... regno ai Berengarj , che avevano regnato in quella cinquantacinque anni , e restitui le sue dignità al pontefice . Ebbe costui un figliuolo ed un nipote chia- mati ancora loro Ottone , i quali l'uno appresso l'altro successero dopo lui ...
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Parole e frasi comuni
adunque Agnolo Acciaiuoli aiuti alcuna amici ammazzarono andò animo armi assai assalire autorità avendo avesse cagione Carlo casa castello Castruccio chè ciascuno città cittadini consiglio conte Cosimo costui danari deliberarono desiderio difendere dipoi duca duca di Milano eglino erano esercito fare favore fece fecero figliuolo Fiorentini Firenze forze Francesco Francesco Piccinino furono fusse fussero genti Ghibellini Giovanni giudicando gonfaloniere governo Guelfi guerra imperio impresa ingiurie intra Jacopo Jacopo Piccinino l'altro lasciò libera Lombardia Lucca luogo Machiavelli maggior magistrati mandò medesimo Medici messer Rinaldo mille quattrocento morte Niccolò Niccolò Fortebraccio Niccolò Machiavelli Niccolò Piccinino Niccolò Soderini nimici nuovo occupare onori ordine pace palagio papa patria pericolo pertanto Piccinino Piero pigliare Pisa Pistoia plebe pontefice popolo potenti potesse poteva prese principe propinquo quod ragunare regno repubblica riputazione Romani rono rovina segui signori terra Tito Livio Toscana trovare tumulti uomini Uzano vedere veggendo Veneziani venire venne virtù vittoria voleva zuffa
Brani popolari
Pagina 151 - ... altre sue dottrine potesse apprendere. Nutrì nelle sue case Marsilio Ficino secondo padre della platonica filosofia, il quale sommamente amò; e perché potesse più comodamente seguitare gli studj delle lettere, e per poterlo con più sua comodità usare, una possessione propinqua alla sua di Careggi gli donò. Questa sua prudenza adunque, queste sue ricchezze, modo di vivere e fortuna lo fecero a Firenze dai cittadini temere ed amare, e dai principi non solo...
Pagina 427 - Debbe, adunque, avere uno principe gran cura che non gli esca mai di bocca una cosa che non sia piena delle soprascritte cinque qualità; e paia, a vederlo e udirlo, tutto pietà, tutto fede, tutto integrità, tutto umanità, tutto religione.
Pagina 426 - Quanto sia laudabile in uno principe mantenere la fede e vivere con integrità e non con astuzia, ciascuno lo intende; nondimanco si vede, per esperienza ne' nostri tempi, quelli principi avere fatto gran cose, che della fede hanno tenuto poco conto, e che hanno saputo con l'astuzia aggirare e' cervelli degli uomini; e alla fine hanno superato quelli che si sono fondati in sulla lealtà.
Pagina 266 - Donde nasce che gli regni i quali dipendono solo dalla virtù d'uno uomo sono poco durabili, perché quella virtù manca con la vita di quello; e rade volte accade che la sia rinfrescata con la successione...
Pagina 413 - E perché questa parte è degna di notizia e da essere imitata da altri, non la voglio lasciare indrieto. Preso che ebbe il duca la Romagna, e trovandola suta comandata da signori impotenti, li quali più presto avevano spogliato e...
Pagina 440 - A ognuno puzza questo barbaro dominio. Pigli adunque la illustre casa vostra questo assunto con quello animo e con quella speranza che si pigliano le imprese...
Pagina 439 - Il che non fia molto difficile, se vi recherete innanzi le azioni e vite de' soprannominati. E benché quelli uomini siano rari e maravigliosi, nondimanco furono uomini, ed ebbe ciascuno di loro minore occasione che la presente; perché...
Pagina 423 - ... perché quella è sola arte che si espetta a chi comanda; ed è di tanta virtù, che non solamente mantiene quelli che sono nati principi, ma molte volte fa gli uomini di privata fortuna salire a quel grado; e, per adverso, si vede che e' principi, quando hanno pensato più alle delicatezze che alle armi, hanno perso lo stato loro.
Pagina 427 - ... uomini sono tenuti buoni, sendo spesso necessitato, per mantenere lo stato, operare contro alla fede, contro alla carità, contro alla umanità, contro alla religione; e però bisogna che egli abbia uno animo disposto a volgersi secondo ch'e...
Pagina 258 - ... gli si troncava la via di potere venire a quella grandezza dove ei pervenne : in modo che, volendo Roma levare le cagioni de' tumulti, levava ancora le cagioni dello ampliare (2).