“RIVISTA BIBLIOGRAFICA ITALIA-Giurisprudenza (La) sul codice civile. Lambruschini Raffaello. Primi scritti Biblioteca di scienze e lettere, n. 25. 7 50 40 Prima raccolta completa, coll'ag- 37 Morgagni (II): giornale di scienze me- 32°. 1 Pestalozza Filippo. La simulazione nei con tav. SOCIETÀ LEONARDO DA VINCI, Città Pastè Romualdo. Enrico Hedge: bio- Priscilla. 8° fig., p. 227. 5 = Grey Eleonora. Della vita di un pier- Biblioteca amena, n. 911. Morselli Ercole Luigi. Storie da ridere... e da piangere: novelle. 16°, p. 206. 3Le spighe, n. 6. Pirandello Luigi. Un cavallo nella luna: 3 novelle. 16°, p. 208. Le spighe, n. 5. Di San Secondo Rosso. La morsa: ro- ELENCO DEI NOMI DEGLI AUTORI DELLE RECENTISSIME PUBBLICAZIONI, É RISPETTIVA CASA EDITRICE Sono presenti i signori grand' uff. ing. G. L. Pomba, presidente, ed. i signori cav. Emilio Alfieri, comm. Giovanni Beltrami, Remigio Cabianca, cav..uff. Oliviero Franchi e U. Marucelli. Si sono scusati i signori grand' uff. E. Bemporad perchè assente all'estero, cav. C. Chiesa, cav. rag. V. Giannotta, V. Nugoli, E. Rocco, cav. uff. P. E. Sacchi, avv. P. Vallardi, cav. uff. avv. G. M. Viarengo e cav. A. Zucconi. Aperta la seduta il Presidente comunica due lettere dei colleghi grand' uff. Piero Barbèra e Carlo Signorelli i quali non accettano la carica di consigliere alla quale vennero eletti nella recente assemblea. Il Comitato, pur esprimendo il suo vivo rincrescimento per tale deliberazione dei due egregi consoci deve prenderne atto, dato il fermo proposito da loro espresso di non poter accettare la carica. 25 GENNAIO 1919, ORE 21. Milano, via Brera 16 (stabilimento a Dergano) ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA. Si determina che, salvo casi impreveduti, l'assemblea abbia ad aver luogo in Milano il giorno. 11 maggio 1919. In questa assemblea si dovrà approvare il "Codice degli usi librari" del quale intanto si manderà subito copia ai soci e si dovranno ' approvare alcuni ritocchi allo Statuto Sociale aumentando il numero dei consiglieri in modo da poter avere nel Consiglio una larga rappresen -tanza dei piccoli librai. LA NUOVA LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE E IL CONTRATTO DI EDIZIONE. Intorno ai lavori della speciale Commissione. che sta occupandosi di questo argomento il Pre-. sidente legge una interessante comunicazione del grand'uff. Piero Barbèra. Il Comitato ritiene di non potersi pronunciare su molte questioni nuove contemplate dell'elaborando progetto prima di aver preso cognizione della bozza di esso nel suo complesso. Esprime il voto che il progetto venga comunicato in tempo utile alla nostra Associazione Nuovi Soci o Soci riammessi dell'Associazione Tipografico-Libraria Italiana - Milano NB. Queste ammissioni, per ragioni di sollecitudine, vengono approvate in prima istanza dalla Giunta Esecutiva del Comitato dell' A.T.L.I. - Il Comitato stesso però ha piena facoltà di annullare qualche ammissione ove gli pervengano, entro quindici giorni, motivate proteste a carico di qualcuno degli aspiranti a socio. Gli editori sono però invitati a concedere subito ai neo-soci il trattamento librario. Biblioteca Medico-Chirurgica privata vendesi 2500 opere italiane e straniere; 5000 opuscoli, memorie, estratti, ecc.; 80 riviste Milano, via S. Antonio 10 - tutti i giorni dalle 14 alle 18 LA STAMPA E LA GUERRA che "non potendo essere in un posto fermo si era La Stampa, che ha sempre sostenuto una parte importante nei grandi rivolgimenti politici, non poteva non rappresentarne una importantissima nella presente guerra, poichè tanto è ai nostri tempi cresciuta la potenza della pubblica opinione, di cui essa è organo. L'azione sua, nel nostro paese, si è svolta largamente malgrado le difficoltà a tutti note e le ingerenze della censura; ma ciò che desta sorpresa ed ammirazione e che abbia potuto svolgersi anche nel Belgio durante la feroce occupazione teutonica. Troviamo nel Petit Parisien la interessantissima storia di come La libre Belgique uscì a Bruxelles durante l'occupazione tedesca ad onta delle folgori di von Bissing e delle ricerche febbrili di un'armata di poliziotti. Durante l'invasione belga il Comando nemico aveva creato dei giornali suoi per tentare di dirigere la pubblica opinione. Ma bisognava che il pubblico belga sapesse anche ciò che succedeva di là dei confini; ci voleva un giornale per sostenere il coraggio dei belgi e incoraggiare la pubblica opinione. Il progetto era audace e, sopra tutto, pericolosissimo perchè gli editori, i redattori, i compositori, i venditori di questo giornale clandestino, rischiavano, in caso di scoperta, il patibolo. Questa prospettiva sinistra non fece indietreggiare alcuni patrioti di Bruxelles i quali, prese tutte le precauzioni, lanciarono un bel giorno Il libero Belgio. Questo valoroso giornale ebbe, fin dal suo nascere, un successo pazzo fra i belgi e destò un' ira insensata in von Bissing. Il libero Belgio s'intitolava modestamente "Bollettino di propaganda patriottica, regolarmente irrego lare, ribelle a qualsiasi censura". La sede della Direzione era unicamente annunziata alla "Kommandantur - Bruxelles"; quanto alla Redazione era detto installata in un ricovero automobile". Il governatore tedesco moltiplicava gli ordini per far ricercare gli autori de Il libero Belgio distribuito gratis in tutta la regione, e mobilitò poliziotti e offerse premi. Fu arrestata gente a dritto e a torto, si fecero perquisizioni e Il libero Belgio continuava ad uscire misteriosamente fino a formare una serie di numeri interessantissimi. Le centinaia di migliaia di lettori de Il libero Belgio non ne sapevano più di von Bissing. Lo ricevevano a date più o meno regolari, lo leggevano avidamente, si divertivano con le caricature del governatore generale e dei suoi sottoposti, se lo passavano segretamente, perchè possederne un numero equivaleva a un delitto, e tutto si limitava qui! Tutti però stavano in pensiero per i redattori perchè non si nasconde una stamperia come un pacchetto di spilli o prima o poi si dubitava che quei valorosi cascassero sotto le unghie di von Bissing. La pubblicazione clandestina ebbe fine con l'armistizio, e, appena questo fu firmato, i Belgi seppero con loro grande stupore, che il giornale era stato scritto e stampato proprio nel cuore della capitale. Il racconto inedito delle circostanze sul come questo fatto straordinario potè accadere venne fornito da Eugenio Van Doren, principale autore della cosa, insieme con altri giornalisti belgi, fra cui Vittorio. Jourdin redattore capo del Patriota che fornì i fondi e Van Kerchove, che sotto lo pseudonimo di "Fidelis" satireggiò aspramente e finemente gli invasori. Il primo numero pubblicò la magnifica lettera del cardinal Mercier "Patriottismo e resistenza". Gli esemplari, messi in buste dallo stesso Van Doren, furono da lui depositati, aiutato da sua moglie, presso senatori, deputati, i gesuiti, i domenicani, ecc. Ma giunse la catastrofe. Van Doren fu scoperto ed ebbe appena il tempo di salvarsi colla fuga rifugiandosi presso dei parenti. E Il libero Belgio... continuò ad esser pubblicato, finchè la sconfitta tedesca sulla Mosa e quella austriaca sul Piave determinarono contemporaneamente la fine della guerra. C. U. TRANI TRIESTE Le principali Case Editrici si saranno accorte che mio ASSOCIAZIONE TIPOGRAFICO-LIBRARIA ITALIANA - MILANO Facciamo vivissima preghiera a quegli egregi nostri Consoci che ancora non hanno inviato l'ammontare della loro quota sociale 1919 (L. 100 per i Soci Patroni, L. 30 per i Soci Ordinari, L. 20 per le Filiali e L. 15 per i Soci Aggregati) di volercene fare cortese immediato invio. Le nuove tessere per il 1919 sono già stampate e verranno spedite a giorni a tutti quei Colleghi che avranno versato l'importo della loro quota. Alcuni egregi abbonati al Giornale della Libreria" ci hanno mandato solo L. 8, per il rinnovo dell'abbonamento 1919, Facciamo loro notare che il prezzo d'abbonamento è stato elevato a L. 10 e li preghiamo a volerci cortesemente favorire a volta di corriere le L. 2 a saldo del loro abbonamento. La pubblicazione del Bollettino delle Pubblicazioni Italiane" (Bibliografia Italiana) ha subito un certo ritardo per cause tipografiche. Si spedisce in questi giorni il fascicolo Settembre-Ottobre 1918 e presto, a questo, seguirà il fascicolo NovembreDicembre. L'AMMINISTRAZIONE DELL' A.T.L.I. |