Storia della letteratura italiana: Dall' anno MDC fino all' anno MDCC. 2 pts

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Presso la Società tipografica, 1793
 

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina iii - Tiraboschi, che questo secolo stesso che tra noi si dice il secolo della decadenza e della barbarie, e che per riguardo all'amena letteratura può in qualche modo meritar questo nome, ne...
Pagina 475 - ... perché in' Roma avesse cura di tutti i suoi beni, nella qual occasione il Cardinal gli assegnò 600. annui scudi pel suo mantenimento. In occasione di uno di questi viaggi egli scrisse le celebri sue Considerazioni sopra il Petrarca , che furono poscia scampate alcuni anni appresso.
Pagina 185 - Cartesio, il quale gonfio del suo sistema, e dell' applauso, con cui il vide ricevuto da' suoi Francesi , scriveva con intollerabil disprezzo del Galileo , dicendo, che nelle ofere di esso non ite-dea cosa alcuna, che gli facesse invidia, o che volesse riconoscer per sua (t) , se ora levasse il capo , vedrebbe il suo sistema abbandonato ornai , e rimirato non altrimenti che un sogno , e le osservazioni del Galileo al contrario riconosciute comunemente e adottate come principii , su cui quasi tutta...
Pagina 536 - ... allora una gran parte: i loro libri si spargevano facilmente, il loro gusto si comunicava; e come sembra che i sudditi facilmente si vestano delle inclinazioni e de' costumi de' loro signori, gl'Italiani divennero, per così dire, spagnuoli.
Pagina iii - ... fasti di altre nazioni potrebbe rimirarsi come un dei più fortunati; poiché anche fra l'universale contagio che infettò di questi tempi l'Italia, essa produsse storici, oratori e poeti che basterebbono a rendere immortale il paese in cui essi nacquero e fiorirono ; e quando pure non gli avesse ella avuti, i filosofi, i matematici, i medici che da essa uscirono, potrebbono compensare la lor mancanza (i).
Pagina iii - Perciocché , comunque dobbiam confessare che grande diversità passa tra gii scrittori di questo e del precedente secolo in ciò che appartiene allo stile e al buon gusto, è certo però ancora che in questo secolo stesso non fu priva l'Italia di colti ed eleganti scrittori...
Pagina 451 - ... primi anni e nel bollore della fervida gioventù si lasciò trasportar dal torrente; e le Poesie da lui allora pubblicate sanno non poco de' difetti del secolo. Conobbe ei poscia di aver traviato dal buon sentiero, e si studiò di tornarvi. Ma parve che non avesse coraggio di opporsi egli solo al gusto che allora dominava, e poche sono le sue canzoni in cui qualche traccia non se ne veda.
Pagina 278 - Greci, il rinnovamento della quale è tutta gloria della Città di Firenze.. Convif-n dire , che questa è quella parte, sopra di cui il nostro Autore ha fatto profonde meditazioni, e smidollato quanto di più raro è stato insegnato, e praticato dai Greci , per applicarlo , per quanto sia possibile , alla nostra Musica Teatrale. Bel vantaggio per i compositori di Musica de'nostri tempi avere alla luce un Autore unico e ricco di quanto richiedesi per trattare degnamente, e illustrare un.
Pagina 352 - Roma un salutifero editto, che, per ovviare a' pericolosi scandali dell'età presente, imponeva opportuno silenzio all'opinione Pittagorica della mobilità della Terra. Non mancò chi temerariamente asserì, quel decreto essere stato parto non di giudizioso esame, ma di passione troppo poco informata, e si udirono querele che consultori totalmente inesperti delle osservazioni astronomice non dovevano con proibizione repentina tarpar l'ale a gl'intelletti speculativi.
Pagina 224 - Vita citata. felice nel ragionare di una cometa che era apparsa , destò la maraviglia in tutti i matematici colla soluzione di un problema che dal Keplero e dal Bullialdo si era creduto impossibile a sciogliersi; ed era, che dati due intervalli tra il luogo vero e il luogo medio di un pianeta, si dovesse determinare geometricamente il suo apogeo e la sua eccentricità. Ordinò dappoi la nuova meridiana nel tempio di...

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