Tre chiose nella Divina commedia di Dante Alighieri

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Tipi del Salviucci, 1881 - 63 pagine
 

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Pagina 12 - Un fracasso d' un suon pien di spavento, Per cui tremavano ambedue le sponde; Non altrimenti fatto che d'un vento Impetuoso per gli avversi ardori, Che fier la selva, e senza alcun rallento Li rami schianta, abbatte, e porta fuori: Dinanzi polveroso va superbo, E fa fuggir le fiere e li pastori.
Pagina 12 - Virgilio se da quel luogo discendeva mai alcuno in cotal fondo della trista conca; alla qual cosa rispose, di rado incontrarsi che alcun di loro facesse questo stesso cammino, ma ben saperlo egli, e però farlo sicuro, essendo stato altra fiata dentro a quel muro della città di Dite, nella quale ornai non avrebber potuto entrare senza ira. Mentre così diceva, gli occhi di Dante lo aveano tratto verso la cima rovente dell'alta torre, ove in un punto erano apparse le tre Furie infernali, chiedendo...
Pagina 25 - Troia in Italia, che fu origine della nobilissima città romana, siccome testimoniano le scritture. Per che assai è manifesta la divina elezione del romano imperio per lo nascimento della santa città, che fu contemporaneo alla radice della progenie di Maria. E incidentemente è da toccare che, poiché esso cielo cominciò a girare, in migliore disposizione non fu, che allora quando di lassù discese Colui che l' ha fatto e che '1 governa; siccome ancora per virtù di loro arti li matematici possono...
Pagina 16 - Fa, fa che le ginocchia cali: ecco l'angel di Dio: piega le mani: ornai vedrai di sì fatti officiali.
Pagina 11 - Virgilio, come uomo che ascolta, poiché l'occhio no '1 potea menare a lunga, a cagione dell'aere nero e della nebbia folta: "Pure, — incominciò a dire, — a noi converrà vincere la pugna. ... se non .... Tale ne si offerse — oh quanto tarda a me che altri qui giunga ! „ Ben conobbe Dante com'egli ricoperse con le ultime le sue prime parole tronche, le quali gli davan paura di trarre forse a peggior sentenza ch'ei non tenne. Immaginando che tale persona si attendesse dal primo cerchio del...
Pagina 25 - David. E tutto questo fu in uno temporale, che David nacque e nacque Roma, cioè che Enea venne di Troia in Italia, che fu origine de la cittade romana, sì come testimoniano le scritture.
Pagina 25 - E tutto questo fu in uno temporale che David nacque e nacque Koma ; cioè che Enea venne di Troia in Italia, che fu origine della nobilissima città romana, siccome testimoniano le scritture. Per che assai è manifesta la divina elezione del romano imperio per lo nascimento della santa città, che fu contemporaneo alla radice della progenie di Maria.
Pagina 18 - ... come angelo , il quale se laggiù fosse venuto, sarebbe stato appunto per la stessa cura di colui che gli era davanti. Per ciò che riguarda la singolare opinione che costui fosse Mercurio, questa non ebbe seguaci . e fu facilmente confutata. Pertanto vuole notarsi che questa fu di uno de...
Pagina 5 - Arabi nella origine loro in opposizione alle religiose dottrine: quindi era l'opera de' grandi ingegni porre ogni studio alla dimostrazione della concordia tra i lumi naturali e quelli della rivelazione. A questo nobile fine in tutto il trattato della Divina Commedia, e nelle altre sue opere adoprò l'Allighieri ogni argomento sì...
Pagina 7 - ... come potestà voluta da Dio mantenesse la giustizia e la pace fra tutti i regni della terra. A questa sua persuasione dell'eccellenza della monarchia, dedotta dagli argomenti della scienza, vi si aggiunse pure tutto l'affetto per la imperiale autorità, generato dalla dolorosa sua esperienza de...

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