Il logos violato: la violenza nella filosofia

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EDIZIONI DEDALO, 2001 - 406 pagine
La filosofia è sempre presentata come il discorso ragionevole (logos) che si oppone all'insensatezza e alla violenza. Gli orrori del Novecento hanno messo in crisi questa immagine rassicurante, non solo perché hanno mostrato la scarsa efficacia di ogni appello alla ragionevolezza, ma ancor più perché hanno rivelato come la ragione stessa possa mettersi al servizio della violenza e della barbarie. La filosofia è stata così costretta a riconoscere che la violenza non è semplicemente ciò che la minaccia dall'esterno, ma qualcosa che appartiene come possibilità alla sua stessa natura e che si rivela come tale proprio quando essa pretende di ridurre la molteplicità e l'alterità del reale ad un unico ordine di senso.
 

Sommario

Sezione 1
5
Sezione 2
15
Sezione 3
21
Sezione 4
41
Sezione 5
65
Sezione 6
89
Sezione 7
90
Sezione 8
173
Sezione 12
250
Sezione 13
267
Sezione 14
268
Sezione 15
278
Sezione 16
302
Sezione 17
310
Sezione 18
373
Sezione 19
383

Sezione 9
195
Sezione 10
197
Sezione 11
225
Sezione 20
393
Sezione 21
Sezione 22

Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche