Antologia italiana: giornale di scienze, lettere ed arti, Volume 2Guiseppe Pomba, 1847 |
Sommario
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 132 - ... nella storia senza incepparne il nobile andamento, ma che pure non lasciano di essere utili e curiose; e qualche volta l'improntano eziandio di un interesse drammatico tanto più vivo, quanto nelle nostre storie è più raro.
Pagina 692 - Dio? Come affrontare i pericoli, che la predicazione del vero sempre produsse, senza la ferma opinione di fare in tal guisa la volontà di quel Dio, che a testimonianza del Vero moriva sopra una croce? Togli la religione, e, dirò ancora col Romagnosi, tu togli alla carità l'incentivo più stabile, alla lealtà la sua fiducia, alla generosità la sua ricompensa , alla specie umana la sua dignità. Ai mali di che l'animo nostro si affligge profondamente, quale avvi rimedio?
Pagina 117 - Dambourney, raccogliendo altri preziosi trattati risguardanti l'arte di tingere in filo, in seta, in cotone, in lana ed in pelli a beneficio dei tintori italiani.
Pagina 302 - Sì l'una che l'altra accelereranno l'epoca alla quale i veri principii economici saranno adottati da tutti i governi della Penisola nella loro pienezza. La libertà commerciale è un punto verso il quale gravitano tutti i popoli civili.
Pagina 61 - Le esigenze de' climi, del suolo e de' bisogni speciali di un popolo possono solamente giustificare una qualunque diversità negli accidenti della sua legislazione; che nella sostanza è necessario che una addivenga e identica la legislazione del mondo, come uno è il diritto ed una la giustizia. Or si aprano i codici tutti oggi imperanti o...
Pagina 163 - Provvidenza prepara ai savii popoli e principi italiani. Un partito leale, che fa fondamento sui sacri diritti della umanità redenta dal Cristianesimo, e che si propone l'indipendenza del principe e della patria, per iscopo , la generosità, la virtù, la civiltà per mezzo, non deve avere la peritanza di chi machinando reità e malefacendo, ha bisogno del mistero. Lasciamo che questa parola di mistero stia scritta sulle bandiere delle tenebrose congreghe de
Pagina 154 - ... meritava allora quando era forte di privilegi opprimenti le moltitudini ? forse che questi privilegi non sono spariti di mezzo alle società nostre? forse che tutti i cittadini non sono oggi uguali in faccia alla legge ? forse che la borghesia non partecipa agli onori, ai gradi, agli ufficii pubblici?
Pagina 681 - Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.
Pagina 61 - ... i codici presenti e possibili presso ogni civil nazione concordino unanimi; dal che chi non vede quanto siano ancor lontane le leggi che imperano in molte contrade della terra? Non neghiamo perciò l'esistenza di una parte secondaria ed accessoria della legislazione che è relativa e mutabile secondo le condizioni che il Romagnosi disse di opportunità: ma queste stesse differenze divenir ben potrebbero e dovrebbero lievissime e poco percettibili, quando fossero tutte ragionevolmente determinate,...
Pagina 196 - VM in nome della nazione, de' suoi amici, del suo trono, della sua famiglia, ad abbandonare la determinazione di guerra, o almeno a sospenderla sino a che abbiano svolgimento gli avvenimenti, che appena or sorgono sulla scena d'Europa. Ma se poi nella sua saviezza ella si è decisa per la guerra, io, non più consigliero , ma soldato , spero di dar pruova a VM nel campo di battaglia della mia riconoscenza e devozione ». Pur tuttavolla la guerra fu solennemente denunziata il dì...