Decamerone Di Messer Giovanni Boccaccio, Volume 2

Copertina anteriore
G. Pickering, 1825
 

Pagine selezionate

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 506 - ... fianchi due grandi e fieri mastini, li quali duramente appresso correndole, spesse volte crudelmente dove la giugnevano la mordevano; e dietro a lei vide venire sopra un corsiere nero un cavalier bruno, forte nel viso crucciato, con uno stocco in mano, lei di morte con parole spaventevoli e villane minacciando. Questa cosa ad una ora...
Pagina 348 - ... io poco me ne curo. E quegli che contro alla mia età parlando vanno, mostra mal che conoscano che, perché il porro abbia il capo bianco, che la coda sia verde. A...
Pagina 519 - Come vuoi tu lui che non ha cosa del mondo? A' quali ella rispose: — Fratelli miei, io so bene che così è come voi dite; ma io voglio avanti uomo che abbia bisogno di ricchezza, che ricchezza che abbia bisogno d'uomo.
Pagina 552 - ... cicli, che egli con lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a quella, che, non simile, anzi più tosto dessa paresse, — in tanto che molte volte nelle cose da lui fatte si truova che il visivo senso degli uomini vi prese errore, quello credendo esser vero che era dipinto. E per ciò, avendo egli quella arte ritornata in luce, che molti secoli sotto gli error d'alcuni, che più a dilettar gli occhi degl'ignoranti che a compiacere allo 'ntelletto de...
Pagina 517 - Federigo, ricordandoti tu della tua preterita vita e della mia onestà, la quale per avventura tu hai reputata durezza e crudeltà, io non dubito punto che tu non ti debbi maravigliare della mia presunzione, sentendo quello per che principalmente qui venuta sono; ma se figliuoli avessi o avessi avuti, per li quali potessi conoscere di quanta forza sia l'amor che lor si porta, mi parrebbe esser certa che in parte m'avresti per iscusata.
Pagina 591 - ... che noi andiamo ad incantarla. Gianni disse che molto gli piacea; e levatisi, se ne vennero amenduni pianamente all'uscio, al quale ancor di fuori Federigo, già sospettando, aspettava; e giunti quivi, disse la donna a Gianni: — Ora sputerai, quando io il ti dirò. Disse Gianni: — Bene. E la donna cominciò l'orazione, e disse: — Fantasima, fantasima, che di notte vai, a coda ritta ci venisti, a coda ritta te n'andrai: va...
Pagina 542 - ... una volta o due spurgato s'era, cominciava a ber sì saporitamente questo suo vino che egli n'avrebbe fatto venir voglia a
Pagina 577 - Licisca data ce n' ha cagione, delle beffe le quali o per amore o per salvamento di loro le donne hanno già fatte a' lor mariti, senza essersene essi avveduti o no.
Pagina 359 - Di che egli pare, oltre allo amorosamente aver peccato, che tu, più la volgare oppinione che la verità seguitando, con più amaritudine mi riprenda, dicendo (quasi turbato esser non ti dovessi, se io nobile uomo avessi a questo eletto) che io con uom di bassa condizione mi son posta.
Pagina 569 - Egli è tardo, sugliardo e bugiardo: nigligente, disubidente e maldicente: trascutato, smemorato e scostumato; senza che egli ha alcune altre taccherelle con queste, che si taccion per lo migliore. E quello che sommamente è da ridere de...

Informazioni bibliografiche