creditato Dottore di Medicina, quale morí nel 1555. come si ricava dall' Iscrizione Lapidaria fatta al suo Deposito nella Chiesa di S. Francesco di quella Città, la quale è del seguente tenore. D. 0. M. Bartolommeus Barba Medicus, Merita ancora che sia fatta menzione del celebre Pompeo della Barba, che fiori in quel medesimo secolo, cioè XVI. Egli fu un eccellente Medico, e servì il Pontefice Pio IV. fn insigne letterato, e stampò varie opere, che sono una sicura testimonianza del suo profondo sapere. Mancò in Pescia, questa Famiglia non molti anni addietro DEL C Inque volte questa Famiglia, presentemente estinta, ha goduto il Priorato, e la prima volta nel 1461. nel quale anno fu dei Priori Niccclò di Giovanni di Sandro. G 3 BAR NElla Cronichetta ms. da me altre volte citata, delle Famiglie Con solari Fiorentine, trovasi anche quella dei Barbadori, e in un Codice antico, di me, contenente che esiste presso Memorie diverse di alcune Famiglie Fiorentine leggesi i Barbadori sono Consorti dei Bagnesi. Se ciò sia vero non hot trovato memorie che l'assicurino, ma che fosse questa Famiglia Consolare lo credo certamente. Giovanni Villani libro 6. Cap. 8o. pone fra le Famiglie Nobili fiorentine del Sesto d' Oltrarno, che fivorivano la Guelfa fazione, e che fuggirono a Lucca nel 1260 per sottrarsi al furore dei Ghibellini, quella dei Barbadori. Il distintivo onore della Nobiltà di cui era insignita in quel tempo questa Famiglia, giusta il citato. Scrittore, è prova più che ba stante perchè debba credersi Consolare. Nell' anno 1266. allorchè i Guelft Fiorentini presero il Governo della Repubblia, tornarono in Firenze nè i Barbadori furono privati degli onori della Patria. Nel 1278. Guido di Cione Barbadori intervenne al Consiglio Generale della Repubblica adunato per alcuni af fari vertenti tra il Comune, ed i Religiosi Umiliati, come apparisce daik. Atto di detto Consiglio, che conser. G 4 vasi in Carta membranacea nell' Archivio d'Ognissanti. Godè diciotto volte questa Famiglia il Priorato, e la prima volta nel 1295. nella Persona di Tiugo, e due volte il sommo onore del Gonfalonierato di Giustizia. Meritano di esser rammentati di questa Famiglia i seguenti soggetti. Messer Donato nel 1376. fu dalla Patria spedito Ambasciatore al Pontefice Gregorio XI., nel 1377. a Urbano VI. per chiedere la liberazione dall' interdetto fulminato contro Firenze per le gravezze imposte alle Chiese. Messer Giovanni di Messer Donate suddetto andò per la Patria Ambasciarore a Perugia a rallegrarsi in suo nome con Braccio Fortebraccia per la sua esaltazione al Principato di quella Cittá, Ha seguitato anche nei tempi del Principato questa Nobil Famiglia a vi-. vere nobilmente, e precisamenre fino al secolo passato, nel qual tempo si estinse. L'ultimo Maschio di essa fu Ales sandro di Giovan Donato quale morì a' 13. Settemb. 1615. avendo istituito Erede della sua pingue eredità il Cardinale. Maf |