dei Barbadori, e ini un Codice ancico, che esiste presso di me, contenente Memorie diverse di alcune Famiglie Fiorencine leggesi i Barbadori sono consorit dei Bagnesi. Se ciò sia vero' non ho trovato memorie che l' assicurino, ma che fosse questa Famiglia Consolare lo credo certamente. Giovanni Villani lin bro 6. Cap. 80. pone fra le famiglie Nobili fiorentine del Sesco d'Olerarno, che fivorivano la Guelfa fazione, e che fuggirono a Lucca nel 1260 per sotI trarsi al furore dei Ghibellini , quella dei Barbadori. Il distintivo onore della Nobilcà di cui era insignita in quel tempo questa Famiglia, giusta il citato. Scrittore, è prova più che bar stante perchè debba credersi Consolare. Nell' anno 1266. allorchè i Guelfi Fiorencini presero il Governo della Re. pubblia', tornarono in Firenze nè i Bare budori furono privati degli onori della Patria. Nel 1278. Guido di Cione Bars badori interveone al Consiglio Generale della Repubblica adunato per alcuni af. fàri vercenti tra il Comune; ed i Religiosi Umiliati, come apparisce dail". Acco di detto Consiglio, che conser » Fast questa esaltazione al Principato di quella Cittá secolo passato, nel qual tempo si esein. sandro di Giovan Donato quale mori a' de della sua pingue eredità il Cardinale vasi in Carta membranacea nell' Ar. chivio d'Ognissanti. Godè diciotto volte questa Pami. glia il Priorato, e la prima volta nel 1295. Della Persona di Tiugo, e due volte il sommo onore del Gonfalonierato di Giustizia. Meritano di esser rammentati di Famiglia i seguenti soggetti. Messer Donato nel 1376. fu dalle Patria spedito Ambasciatore al Pontefice Gregorio XI., nel 1377. a' Urbano VI. per chiedere la liberazione dall'interdetto fulminaro contro Firenze per lo gravezze imposte alle Chiese. Messer Giovanni di Messer Donate suddetto andò per la Patria Ambasciarore a Perugia a rallegrarsi in suo nome con Braccio Forcebraccia per la sua Ha seguitato anche nei tempi del Principato questa Nobil Famiglia a vi. vere nobilmente, e precisamenre fino al se. L'ultimo Maschio di essa fu Ales : 13. Settemb. 1615. avendo istituito Ere: Maf. All'antico Castello di Barberino di Val d'Elsa è discesa questa Famiglia illustre non solo per aver goduti i su qua Icher dei το. i supremi onori della Repubblica Flow rentina quanta ancora per gli Uomini illustri, che da essa son derivaci. Sul finire del secolo XIII. questa Famiglia lasciata la Val d'Elsa in Firenze fissò il suo soggiorno, ed a quella Circadinanza fu ascritta. Dono da Barberins nel 1289. fu Console dell'Arte della Seta , e Ser Lottieri di Messer Rinaldo da Barberino fu Notajo del Supremo Magistrato dei Priori nel 1308. Quattro volte gedè questa Famiglia 1 il Priorato, e la prima volta nel 1490. nella persona di Francesco di Antonio di Maffeo da Barberino . Fra gli Uomini illustri di quesca Casata merita che sia fatta particolar menzione di Maffeo d' Antonio da Barberino quale per la sua rara virtù, e per i suoi gran sørvigi resi alla Chiesa nel Pontificato di Paolo V., e di Gregorio XV. non solamente fu inalzato alla sącra Porpora da Paolo V. il dì 11. Sectembre 1606., ma successe a Gregorio nel Papato, nella fresca età d'anni 55 quale resse con tanto zelo, e prudenza , che si rese degno di esser reputato uno dei più illustri Pontefici, che abbiano |