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tolo di Compra da Luciano ventimiglia e la Citta d'laci nel 1468. dal Re Giovanni. Fu quattro volte Pretore di Palermo cioè negli anni 1457, 1460., 1462. e 1474.

Luigi suo figlio nel 1481. dal Re Giovanni fu eletto Camarlingo del Regno, la qual dignità continovò nella Famiglia Bardi per molto tempo.

Salvatore suo figlio nel 1505. fu eletto Camarlingo del Regno, nel 1511. acqusitò la Terra della Trabia, e nel 1526. ebbe privilegio da Carlo V. Imperatore di poter fabbricare una Terra nella Baronia di Fontana murata, detta anche di Calcasa: Nel 1531. comprò le Terre della Sambuca, di Vicari, e di Mililli.

Giuseppe di Lodovico nipote del detto Salvatore, fu Camarlingo del Regno, e divenuto marito di Donna Castellana Centellas figlia Primogenita di Don Almerico Centellas, conseguì il ricchissimo Majorascato della Casa Centellas Don Niccolò suo figlio ebbe il Titolo di Marchese della Sambuca nel 1537.

Francesco di Niccolò Bardi, vestì l'Abito della Compagnia di Gesù, e in quella Religione divenne dottissimo. Fu

per

per ventotto anni pubblico Lettore in Palermo di Filosofia, e Teologia, fu Prefetto degli studi del Real Collegio di Palermo, e lasciò diverse opere, che sono una sicura testimonianza del suo profondo sapere.

Si estinse nel secolo passato questo Ramo, e ne furono eredi i Sigg. Bologni Principi di Camporeale.

In Francia, e precisamente in Bordeaux, penso che si piantasse un Ramo di questa Famiglia nel secolo XV. per trovarsi un ricordo nell' Archivio delle Monache di S. Appollonia di Firenze di questo tenore. 1484. Littere testimoniales Consulum Civitatis Burdigalis, qualiter Petrus de Bardis Civis dicte Civitatis fuit filius Vannotij de Bardis Mercatoris, & Civis d. Civitatis, qui Vannoitus fuit oriundus è Civitate Florentie &c.

BA

1

BASILI, O DI BASILIO

L'Arme non si trova .

NB!

El 1379. Sandro di Basilio del Quartier S. Spirito fu dei Priori, ed è l'unico di questa Famiglia, che go

desse

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desse il Priorato. Questo medesimo Sandro nell' anno 1378. fu degli otto di Guardia, e nel 1382. il dì. 14. del mese di Marzo fu con Sentenza del Capitano del Popolo cofinatoa Corneto, per essere stato trovato complice di certo popolare tumulto accaduto in quell' anno. Da questo tempo in poi non trovasi alcun' altra memoria di questa Famiglia, e però non sarei lungi da credere, che in Corneto restasse questo Sandro, vi compisse il corso della sua vita

BE

BENIN CASA.
L'Arme non si trova.

DA

A una memoria esistente nell' Archivio dell' Arcivescovado Fiorentino contenente il giuramento di fedeltá prestato da diversi uomini al Vet scovo di Firenze il dì 16. Marzo de

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