tera D. del 1351. che si conserva DA BAGNUOLO. NE El libro dei Consigli segnato di lecnell'Archivio delle Riformagioni di Fi renze . renze a c. 1. leggesi che Giovanni di Piero da Bagnuolo fu deputato dalla Fiosentina Repubblica , a stabilire diverse Paci, col mezzo della pubblica Autorità che fecero alcune Famiglie Nobili della Città in quell'anno, e questa è la più anticą memoria, da me trovatą di questą Famiglia, la persona di Niccold da Bagnuolo , che fu dei Priori nel 1390. Si trovano alcune poche memorie di questa Casata anche nel successivó secolo XV.; ę specialmente un Istrumento di donazione fatta nel 1477. da Girolamo di Niccolò da Bagnolo ai Monaci di Seccimo di alcune Terre a Legnaja. Se in que! Secolo questa Casata restasse estinta, o sivvero emigrasse , come fecero tante altre, non ho potuto rin. venirlo, DI BALDO IN Fa ta Ro Ba ste Ca (3) Questo Ser Pagolo Lippi fu Nocajo del Sommo Magistrato dei Priori sol 1411. росо 21 ste parole Lionardus Francisci Ferruccii concessit titule venditionis pro precio Florenor. 124. Noferi de Baldo de Montesummano Vallis Nebule , unam donum sitan in Civitate Floren. in Pop. S. Felicis in Platea ec. Questo Istrumento ci dimostra, che dal Castello di Montesom mano di Val di Nievole ebbe origine questa nobil Famiglia, e che venne a fissare la sua dimora in Firenze sul finire del secolo XIV. Vi è ragione da credere che dopo al 1384. fosse ammessa a godere gli onori della Repubblica, poichè pel 1422. Baldo di Noferi, che io credo glio di quel Noferi da noi soprarammentato, risedè nel supremo Magistrato dei Priori , e Francesco suo figlio gode questa suprema Magistratura due volte, cioè negli anni 1463. e 1480., e fu l'ultimo della Famiglia che risedesse nel sommo Magistrato. Si conservò per lungo tempo questa Famiglia, e nel 1534. trovasi una Carta rogata da Ser Tommaso di Rafaello Rovaj mediante la quale Domenico di Baldo vendè a Francesco? Calderini una Casa posta in Firenze nel Popolo di San fia Si |