36 Aveva la propria abitazione questa Nel secolo passato anche iniglia si estinse questa Fa. La rispettabile Antichità, e Nobiltà di questa Famiglia vien provata da alcune Carte, che dimostrano aver go duto nella Circà nostra nel primo seu colo della sua libertà , il supremo onoro del Consolato. Nella Carta che contiene la memoria della Lega scabilita fra ndici Comuni di Toscana nel 1197 pubblicata nel secondo lomo di questa Opera pag. 6. e. seg vi si legge che era dei Consoli di Firenze Rinieri Bala dovini . Aveva questa Famiglia Case, o Torri nel Sesto di Porta S. Piero, como prova il Testamento di detto Rinieri nel 1216. rogato da Ser Diöriguerio che conserva vasi nell'Archivio del soppresso Monastero di Cestello, nel quale si téggono queste parole šeliquit omnes Casas, do turrës. mpositz in Sežtu, Portae S. Pe tri, & omnig alią bong quae diäus Raj . nerius possidei, & habet in Civitate Flow rentie , & extra Falco, Angelotto Fiu liis suis &c. Seguitò questa Famiglia la Fazione dei Guelfi, e Falco Baldovini , come apo parisce dall' Istrumento di pace facta fra i Fiorentini , Lucchesi , Piscojesi, o Pratesi nel 1253. esistente nel libro 29. dei Capitoli nelle Riformag. a c. 348.: risedè in quell ' anno nel Magistrato degli , An 39 Anziani del Popolo Fiorentino, che fu istituito per il supremo della Repubblica nel" 1250. in occasione della ris volta del Popolo contro i 'Ghibellini come ho dimostrato nelTom. III. pag. 176. e seg. E Angelotto Baldovini fratello del suddetco Falco intervenne al Consiglio generale della Repubblica adunato il di 2. Agosto 1257. d'ordine di Messer Bartolommeo Nuviloni Capitano del popolo Fiorentino, nel quale furono confermate alcune Capitolazioni tra il Comune di Firenze, e quello di Siena come resulta dalla Carca , che conserva' la memoria di tal Atco esistente nell'Archivio Pubblico di Siena in un libro detto Kaleffo dell' Assunta a c. 66. (3) E nel '1280. C4 in (3) Le Capitolazioni fissate in quell'anno tra i Fiorentini, ed i Sanesi furono le seguenti. Che l'uno, o l'altro Comune che fosse in guerra dovesse dall'altro' esser soccorso con cento Cavalli, e cento Balestrieri per quindici giorni a spese di chi soccorreva . Che le Liti private non dovessero alterare la quiete Pabblica , accordando , che i partiçolari per conto di Dare, et Avere non po• tes Persona di Alberto di Baldovino, che fu di Seggio nel 1286., ed è l'unico di questa Famiglia, che risedesse in questa suprema Magistracura. Credo, che questa Famiglia fosse senza dubbio diversa dalle altre due di simil Cognome per la ragione , che diversa aveva ľ Arme. Gentilizia , e diverso era il Sesto della Circà al quale era addetta , trovandosi che questo Alberto di Baldovino era del Sesto di San Pancrazio, come prova un' Iscrumento di vendita fatta dal inedesimo a Spina d'Ugo Spini nel 1292. rogato dal Notajo Lapo Cinghietti, che conseryasi nell' Archivio delle Monache di S. Felicita . nel quale si leggono queste parole Albertus Baldovini de Sextu S. Pancratij concessit . Queste sole soño* le memorie, che ho trovato di questa esciñca Famiglia . BAL |