NEI 1379. la Famiglia Banchelli, presente estinta, godè il Priorato nella persona di Bartolommeo di Luca, che fu l'unico di questa Casata, che risedesse nel sommo Magistrato. lio, e al confine molti Fiorentini seguaci del partito Ghibellino, la Famiglia dei Banchini non andò esente di questo male, leggendosi nella Carta, che conservasi nel famoso libro del Chiodo, contenente il registro di tutti quelli che furono condannati Omnes de domo Cordoli, & Banchini. In progresso di tempo furono i Banchini richiamati alla Patria, e furono abilitati al godimento delle Magistrature della Repubblica, e tre volte la loro Famiglia godè il sommo Magistrato dei Priori, ed il primo fu Petro Ban chini nel 1354 Presentemente questa nobil Famiglia, è estinta. BAN DA All' autentico Priorista delle Riformagioni si ha notizia che Vieri di Filippo di Bancozzo risedè nel supremo Ma Magistrato dei Priori nell' anno 1434. Penso che sul finire del secolo XV. questa Famiglia avesse fine poichè in un libro di Ricordanze di Tribaldo de' Rossi dato alla luce dal Chiarissimo P. Ildefonso di S. Luigi Carmelitano Scalzo nel XXIII. Tomo delle sue delizie degli Eruditi Toscani leggo questa memoria; A di 22. di Settembre 1490. fo richordo chome Agostino Biliotti fiaccò el cholo a terra del Chavallo tornando da un Podere che aveva chomprato al' Antella da Nicholò Banchozzi, e tenutolo più di 10. anni, e mai non lo aveva volute paghare ma davane di detti danari lore el merito l'anno; chonperolo 9. cientinaja di Fiorini, detto Aghostino era deli Uficiali dele Vendite istato parechi mesi in simile era quando fiachò el cholo. tornava chon tutta la Famiglia di là sù detto de dicievasi per tutto chaveva fatto tal_morte per le maledizione aveva avuto sendo Uficiale di vendite, e migliaja di maledizione li mandavano le Figliole di detto Zanobi Banchozzi perchè se n'avevano a maritare e non li volevano pagare detti danari di detto Podere. Questo Scrittore tanto minuto se nel |