Ambasciatore a Giulio II., e a Leone X. dal quale ebbe la Signoria di lavon nel Contado Venusino; Fu anche dai Fiorentini inviate con simil Carattere due volte alla Corte di Francia , e due volte fu Console d'Avignone. Giorgio Giuseppe di Paolo di Giorgio di Bartolommeo di Piero suddetto nel 1673. Prese la Croce del sacro militare Ordine di Malta , e fu provveduto della Commenda di Cagnac dal Gran Maestro Perellos nel 1699., e di quella della Selva dal Gran Priore di S. Egidio suo Avolo nel 1701. Egli impiegò le sue rendite nel tenere una Galera , e si segnalò sotto il Baly Spinola Generale delle Galere di Malta, e specialmente in un combattimento, che seguì con un Vascello Turco nel 1700. Da ur ricordo esistente in un Codice della Libreria dei PP. Carmelitani Scalzi di Firenze si ha, che essendo la Galera Ca. pitana Maltese andata a fondo grande urtare nel Vascello nemico, il Cavalier di Giavon corse in suo SOCcorso, e salvò il Generale, con 80. 10mini dell'equipaggio. Dopo cotale azio ne il nostro Giorgio Giuseppe Cav. di Gia il per Giavon fu eletro Ambasciatore della Re ligione alla Corte di Roma , e poi Generale delle Galere di Malça, ma poco godè tali onori essendo morto in pochi giorni d'un male violento, in età di anoi 46. Giuseppe di Giorgio Giuseppe di Bartolommeo nipote del Cav. Fra Giorgio suddetto fu Signore di lavon , e di Sazze . Fu fatto Paggio di Madama la Delfina , e poi alla morte di questa Principessa nel 1712. fu promosso alla luminosa Carica di Grande Scudiere. Se questo Ramo nella Francia esiste anche al presente non mi è noto. BAN QUE Vesta Famiglia è un Ramo di quel la dei Bandini Baroncelli, che fu formato da Buonricovero figlio di quel Fol F d CO che nel 1327. il dì 13. Aprile fu depu 91 co da noi, sopra rammentaco, Molti di questo Ramo goderono il Priorato, ed il primo fo Manetto di Buonricovero di Falco di Bene quale fu dei Priori 4. volce cioè negli anni 1287. , 1302., 1305., 1311. Da questo Manetto nacquero Messer Bivigliano che diede il nome a quella piccola strada , che è tra le Logge di Piazza , e Via Vacchereccia ; e Salvercro tato dalla Repubblica Fiorentina a rappresentarla come Comadre nella solenne funzione del Battesimo amministrato a Carlo Martello figlio del Duca di Calabria (8), quale dopo otto giorni della sua nascita morì e fu sepolco in Santa Croce. Si conservò per del tempo questo Ramo, ma finalmente si estinse. BAN (8) In questa occasione furono fatte in Firenze, a spese del Comune, sontuose Feste di gioia, come resulta dalle provvisioni di quel tempo. |