Saggio sui dialetti gallo-italici, Parte 1Bernardoni, 1853 - 692 pagine |
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Pagina 321
... Giulio Cesare Croci , fondatore della letteratura vernácola bolognese , intitolato : Lamento dei Villani , ec . È questo scritto nella lingua rùstica bolognese , che più si accosta alla Romagna , e poichè varie forme di quella ...
... Giulio Cesare Croci , fondatore della letteratura vernácola bolognese , intitolato : Lamento dei Villani , ec . È questo scritto nella lingua rùstica bolognese , che più si accosta alla Romagna , e poichè varie forme di quella ...
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... ( Giulio Cesare Croci ) , recitata dagli Affamati nella città Calamitosa , alli 18 del mese dell'estrema Miseria , l'anno dell'aspra e insopportabile Neces- sità . Bologna , per Fausto Bonardi , 1891. La stessa , in Ferrara , per Vittorio ...
... ( Giulio Cesare Croci ) , recitata dagli Affamati nella città Calamitosa , alli 18 del mese dell'estrema Miseria , l'anno dell'aspra e insopportabile Neces- sità . Bologna , per Fausto Bonardi , 1891. La stessa , in Ferrara , per Vittorio ...
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... Giulio Cesare Croci . Bologna , 1618 . Quest ' opuscolo è in versi , quasi in forma di dialogo , ove un Bolognese rè ... Croci ) . Bologna , per Bartolomeo Cocchi , 1620 . - La Minghèina da Barbian . Comedia in prosa di Adriano Banchieri ...
... Giulio Cesare Croci . Bologna , 1618 . Quest ' opuscolo è in versi , quasi in forma di dialogo , ove un Bolognese rè ... Croci ) . Bologna , per Bartolomeo Cocchi , 1620 . - La Minghèina da Barbian . Comedia in prosa di Adriano Banchieri ...
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... Cesare Croci . Bologna , pel Cocchi , 1626 . La Scavzzari dla Can'va d ' Barba Plin da Luvolè , di G. Cesare Croci ... Giulio Cesare Croci . per gli Eredi del Cocchi . - Bologna , 1640 , Pazzie degli innamorati , Dramma recitato l'anno ...
... Cesare Croci . Bologna , pel Cocchi , 1626 . La Scavzzari dla Can'va d ' Barba Plin da Luvolè , di G. Cesare Croci ... Giulio Cesare Croci . per gli Eredi del Cocchi . - Bologna , 1640 , Pazzie degli innamorati , Dramma recitato l'anno ...
Pagina 459
... Giulio Cesare Croci . - -- Il festino del barba Bigo dalla Valle ( di G. C. Croci ) . Bologna , per il Pisarri , 1758 . La Simona dalla Sambuca , la quale va cercando da filare in Bologna , di G. C. Croci . — Bologna , pel Pisarri ...
... Giulio Cesare Croci . - -- Il festino del barba Bigo dalla Valle ( di G. C. Croci ) . Bologna , per il Pisarri , 1758 . La Simona dalla Sambuca , la quale va cercando da filare in Bologna , di G. C. Croci . — Bologna , pel Pisarri ...
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Parole e frasi comuni
adèss amig anca andà andè avè bergamasco Bologna bolognese Bosinade Brozzo Canavese ch'a ch'a l'à ch'el ch'i chè chì chiel ciamà Comedia componimenti cossa d'ésser dégn déss dialetti lombardi dialetti romagnoli dialetto bergamasco dialetto bolognese dialetto milanese dialetto piemontese e a l'è fač fär fiö fiöl fradèl Gael gallo-italici gh'à gh'è gnanca gran grass l'àn l'era mort lingua Lomb lontàn mangià Mant mè pare medèsimo mèi Michele Ponza milanese nén occitànici pàdar päder paés pàire pais pär Parm Piac Piem piemontese poesie pür rústico servitùr sò pare Sonetto stà tänt tüt tütt verbi vernácola vidèl Vocabolario vost vòster
Brani popolari
Pagina 102 - Maggi hanno poscia seguito a scriver nella nostra lingua alcuni dotti e savii uomini, che sono morti di fresco, ed alcuni altri, che ora vivono, i quali mostrano di far grande conto del giudizio e della lode della lor patria, scrivendo nel proprio dialetto cose che non possono esser giudicate o lodate da altri meglio che da lei. Quindi è che noi abbiamo veduto in pochi anni la nostra lingua mostrarsi capace di tutte le vere e più solide bellezze della poesia. Bastivi di leggere le rime scritte...
Pagina 102 - ... ed importanti. Sulle pedate gloriose del Maggi hanno poscia seguito a scriver nella nostra lingua alcuni dotti e savii uomini, che sono morti di fresco, ed alcuni altri, che ora vivono, i quali mostrano di far grande conto del giudizio e della lode della lor patria, scrivendo nel proprio dialetto cose che non possono esser giudicate o lodate da altri meglio che da lei. Quindi è che noi abbiamo veduto in pochi anni la nostra lingua mostrarsi capace di tutte le vere e più solide bellezze della...
Pagina 16 - In modo strano forma la prima persona plurale nei verbi, interponendo fra il pronome ed il verbo la sillaba « ma », o l'inversa « am », invece di suffiggere al verbo stesso la caratteristica «m», come
Pagina 594 - ... alchun o alchuign qui no fossen de la ditta compagnia o com chol o veyrament prandes guera com lor, que gle infrascript quatrcent homegn de la ditta compagnia seen entegnù e debien precixament e senc.a tenor porter e deferir pareysament arme, co è falchastr, iuxerma o sea spa...
Pagina 593 - ... debien esser perpetuarmeint e se debien nominer un hospicii co e hospicii de la compagnia de sein Georz. I quagl homegn...
Pagina 35 - ... 29 Ma egli, rispondendo, disse al padre : Ecco già tanti anni io ti servo, e non ho giammai trapassato alcun tuo comandamento ; e pur giammai tu non mi hai dato un capretto, per rallegrarmi...
Pagina 593 - Cher al mod uxà e congregà, el fu statuì e ordonà per col consegl e per gle consegler de lo dit consegl e per gle rezior de la dicta compagnia, gle qual adonch...
Pagina 103 - Figliuol prodigo! Questa dolcissima allegoria della divina misericordia quasi direi che diventi più preziosa nella nostra lingua; imperciocché, richiedendo l'argomento una certa semplicità e un certo soave affetto, ch'io non saprei spiegare, sembra questa essere a ciò maravigliosamente adatta...
Pagina xxix - ... le loro proprietà distintive, sia sonore, sia grammaticali, e raccogliendo in brevi pàgine un estratto comparativo dei loro vocabolari, col dùplice scopo di rivelarne le orìgini ei rapporti.... Per ciò che riguarda il sistema sonoro, la necessità di rappresentare scritturalmente in tanti e in svariati dialetti una lunga serie di suoni, in parte diversi dagli italiani, e l'insufficienza del troppo esiguo alfabeto latino, ci costrìnsero a far uso di alcuni segni convenzionali...
Pagina 670 - Con lui ol cor e no co la fé vana, De zo che al ne prestad in la setemana. A nol se de andar tenasando Ma pover e infirmi revesetando , E ovra de misericordia faxando. Le doni non dè al bal andar cantando...