Vite di uomini illusrti del secolo XV scritte da Vespasiano da Bisticci, Volume 1

Copertina anteriore
Romagnoli-dall'Acqua, 1892

Dall'interno del libro

Pagine selezionate

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 295 - Chiesa cosi greca come latina, fatti con uno maraviglioso artificio ; ritrassevi la sua Signoria al naturale, che non gli mancava nulla se non lo spirito. Fece venire ancora di Fiandra maestri che tessevano panni d...
Pagina 18 - ... prelati, come de' seculari. Mirabile cosa era a vedere ben molte degne cerimonie, ei Vangeli che si dicevano in tutte dua le lingue greca e latina, come s' usa la notte di pasqua di Natale in corte di Roma. Non passerò che io non dica qui una singulare loda de
Pagina 18 - Era una sedia al dirimpetto a quella del papa dall' altro lato, ornata di drappo di seta, e lo 'mperadore con una vesta alla greca di broccato damaschino molto ricca, con uno cappelletto alla greca, che v' era in sulla punta una bellissima gioia: era uno bellissimo uomo colla barba al modo greco.
Pagina 54 - Nicola, sendogli detto com' egli v'era, gli fece dire che l' andasse a visitare. Andandovi, gli disse: messer Francesco, noi ci siamo maravigliati, che sendo voi in Roma non ci avete visitati. Messer Francesco gli rispose, che portava certa sua opera a Napoli al Re Alfonso, e alla tornata aveva fatto pensiero di visitarlo. Il papa aveva in una scarsella, che portava allato, uno legato, dove erano fiorini cinquecento, e si se lo cavò della scarsella, e dissegli : togliete questi danari, per fare...
Pagina 296 - Ritornando allo sudio delle lettere, dove cominciammo, da papa Nicola e il re Alfonso in qua, lo studio delle lettere e gli uomini singulari non hanno avuto ignuno che gli abbia più onorati e premiati delle loro fatiche, che ha fatto il duca d' Urbino per mantenergli ; e non ha perdonato a spesa ignuna.
Pagina 248 - Chiese, e il principale signore del regno, e volle che venissino con trecento cavalli ; che è lunghissimo tempo che in Italia non venne mai più degna legazione di questa, né con più cavalli, né con maggior pompa, venendo dalle estreme parti del mondo. Non si vide mai legati sì bene a cavallo, né i famigli sì bene a ordine, e i più begli uomini che si vedessino mai. E, per maggior pompa, volle eh...
Pagina 114 - Vegniamo a quegli ch' erano in termine, che avevano bisogno d' essere aiutati nello stremo della vita loro. Io vidi in casa il cardinale istare in fin di morte uno suo segretario di Lombardia che si chiamava messer Bartolomeo Battiferro. Il cardinale sempre gli stette allato, e in ultimo, nel suo transito, vidi il cardinale in sul letto a sedere, e il capo di quello suo cancelliere essere allato al viso suo, confortandolo del continovo nel suo transito; e volle morire nelle sue braccia, innanzi che...
Pagina v - Vite di uomini illustri del secolo XV scritte da Vespasiano da Bisticci, stampate per la prima volta da Angelo Mai e nuovamente da Adolfo Bartoli.
Pagina 78 - Uscendo di camera v' aveva lasciato uno con piena commessione, che fus.se ispacciato secondo che domandava, che ogni cosa fusse restituita. Ora chi aveva a fare la lettera, non la voleva fare piena a suo modo. Aspettò che la sua Maestà tornasse la sera; e tornato, nominatamente commesse a messer Martorella che facesse la lettera, che ogni cosa fusse soddisfatta a di chi ell' erano, o vendute o non vendute.
Pagina 131 - Fu di grandissima autoritu nella Chiesa di Dio ; fu fatto sommo penitenziere. Era di lui fama, che fusse di grandissima continenza; dormiva vestito, e portava una camicia di pannolano. Era tenuto nimico delle cerimonie che s' usano in corte, che più non ne poteva essere.

Informazioni bibliografiche