Edith Stein e "L'uomo non redento" di Martin HeideggerEDUCatt - Ente per il diritto allo studio universitario dell'Università Cattolica, 13 mag 2014 - 254 pagine "L'interesse che l'opuscolo offre è duplice, in relazione al pensiero di Edith Stein, e in relazione ad Heidegger. Attratta fin dalla sua prima giovinezza dalla magna quaestio della persona umana, della verità della persona umana, Edith Stein aveva cercato la chiave di accesso alla sua comprensione dapprima, negli anni delle scuola superiore, assecondando un appassionato interesse alla letteratura e alla storia; aveva poi nutrito la speranza che potesse introdurla ad una comprensione più piena dell'essere umano la psicologia; delusa dalla psicologia per la scarsa solidità dei suoi fondamenti, aveva finalmente trovato nella fenomenologia il metodo rigoroso e la strumentazione concettuale di cui si sarebbe servita per l'elaborazione della sua 'filosofia della persona', dal suo primo scritto, la tesi di laurea' Sul problema dell'empatia', fino all'ultimo, restato privo della sistemazione definitiva, la 'Scienza della croce'. Soprattutto dopo la sua conversione e dopo l'approfondimento del pensiero cattolico (in maniera particolare di Tommaso d'Aquino), le era diventato chiaro che una concezione dell'uomo non può aversi al di fuori di una metafisica, di una concezione globale della realtà e di una presa di posizione di fronte al problema della natura dell'Assoluto. È l'impresa che ha affrontato, rifacendosi alla tradizione aristotelico-tomista ma non da supina seguace e non senza apporti di Agostino e di Scoto, prima in Potenza e atto e poi in Essere finito e essere eterno; questo suo impegno di riflessione va situato nell'orizzonte di quello che ella considerava il suo compito, gettare un 'ponte' tra la tradizione del pensiero cattolico e la 'filosofia moderna'." |
Sommario
EDITH STEIN E LUOMO NON REDENTO | 8 |
Capitolo II | 47 |
Capitolo III | 113 |
Conclusione | 167 |
Essere e tempo | 175 |
Kant e il problema della metafisica | 229 |
Dellessenza del fondamento | 243 |
Parole e frasi comuni
Adolf Reinach afferma all’ente all’essere all’uomo analisi appartiene autentico chiaro Chiodi-Volpi comprendere comprensione dell’essere concetto concezione conoscenza Conrad-Martius considera cos’è cosale critica d’essere Dasein degger deiezione dell’ente dell’esistenza dell’essere umano dell’uomo Dilthey domanda ente enti ESGA esistenza esistenziale di Martin essenza Esserci esso eterno fede Feuling filosofia cristiana filosofia esistenziale finitezza fondamentale fondamento Franco Volpi Friburgo Gottinga Heideg heideggeriana Husserl Ingarden invece Kant l’affermazione l’altra l’analisi dell’Esserci l’angoscia l’articolo l’ente l’esistenza l’espressione l’essenza l’essere umano l’eterno l’idea l’Io l’opera l’ultima l’una l’uomo Martin Heidegger Max Scheler metafisica morte nell’articolo nozione oggetto ontologica originario osserva Edith Stein pensiero di Heidegger Pietro Chiodi posizione possibilità presente problema proprio questione ragione naturale rapporto realtà ricerca rigorosa Roman Ingarden Scheler scientifica scienza senso dell’essere significa Sofia Vanni Rovighi storico sull’essere tale temporalità teologia tesi trad traduzione trascendenza verità viene visione del mondo Weltanschauung zione