De'doveri del sovrano: discorso d'Isocrate ateniesePaccasassi, 1848 - 24 pagine |
Parole e frasi comuni
abbandonando il consiglio abbia addosso un giogo adoperare adunque AGATONE DE LUCA alli ammonendo Asia avviso azione bello Catilinario bello Jugurtino casa di Davide CAVALIERE AGATONE chè Cicerone Cipografia Paccasasi coloro cristianesimo debba desiderio difetto dignità dissero dominatori dottrina DOVERI DEL SOVRANO erano stati allevati Esiodo Focilide Geroboamo giogo asprissimo giovani ch giudicano giustizia gloria governanti governo Greco DAL CAVALIERE guisa Imperocchè interesse Isocrate Israele istorie l'onesto LUCA TRONCHÊT MEDESIMO Il regno mente messo addosso moltitudine Nicocle NOTE DEL MEDESIMO obolo officio Omero omnibus oracolo Paccasasi CON APPROVAZIONE padre pel Rè perocchè PIO IX PIO MAGNO Pitagora popolo potenti precetti prendere cagione privata condizione provvidissima quod ragione politica Re di Cipro Rè pel regno rendono riandando ricchezze Roboamo Sallustio in bello sapienti Socrate soggetti SOVRANO DISCORSO stimerai Teognide Testo Greco Tradotto dal Testo TRONCHET TRONCHÊT CON NOTE unità cattolica uomo in privata utile vecchio mondo virtù vizii
Brani popolari
Pagina 10 - E quelli dissero a lui : se tu oggi farai a modo di questo popolo, e ti adatterai e
Pagina 10 - con tutto il popolo a trovare Roboamo il terzo giorno, conforme aveva ordinato il Re, quando disse: tornate da me fra tre giorni.
Pagina 10 - e tutto Israele lo lapidò, e restò morto. Allora il Re Roboamo salì in fretta sul suo cocchio, e fuggì a Gerusalemme:
Pagina 10 - Ed egli disse loro : Andate e tornate da me di qui a tre giorni: e ritiratosi il popolo,
Pagina 10 - e disse loro: Che mi consigliate Voi di rispondere a questo popolo il quale mi ha detto:
Pagina 15 - suo intento al buon navigare, il medico alla salute, il generale alla vittoria ,• così
Pagina 10 - il Re non si piegò ai voti del popolo, perché il Signore gli
Pagina 10 - più grosso il mio dito mignolo che il dorso del padre mio.