Tre epistole latine

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Fratelli Giachetti, 1845 - 91 pagine
 

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Parole e frasi comuni

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Pagina 58 - questa gentil donna schermo della verità ; e tanto » ne mostrai in poco tempo, che il mio segreto fu » creduto sapere dalle più persone, che di me ragio» navano . Con questa donna mi celai alquanti anni e » mesi e per più far credente altrui feci per lei certe
Pagina 7 - un corpo, e agevolmente vinsero prima i cavalieri e poi i pedoni. Questa battaglia racconta Dante in una sua epistola, e dice esservi stato a combattere, e disegna la forma della battaglia. E per notizia della cosa, saper dobbiamo che Uberti, Lamberti , Abati e tutti gli altri Usciti di Firenze erano con
Pagina 30 - ammaestrato, sommamente i valorosi uomini onorava, e massime quelli che per iscienza gli altri avanzavano. Alle cui orecchie venuto, Dante fuori d'ogni speranza essere in Romagna, avendo egli lungo tempo avanti per fama conosciuto il suo valore, in tanta disperazione si dispose di riceverlo e di onorarlo. Né aspettò di ciò da lui
Pagina 22 - altri Usciti, e il primo accozzamento fu in una congregazione degli Usciti, la quale si fé' a Gorgonza , dove, trattate molte cose, finalmente fermarono la sedia loro ad Arezzo, e quivi ferono campo grosso e crearono loro Capitano il conte Alessandro da Romena: feron dodici Consiglieri, del numero de'quali fu Dante: e di speranza in
Pagina 41 - statura ; e poiché alla matura età fu pervenuto, andò alquanto curvetto, ed era il suo andare grave e mansueto, di onestissimi panni sempre vestito, in quello abito eh' era alla sua maturità convenevole. Il suo volto fu lungo, e '1 naso aquilino, e gli occhi
Pagina 58 - distrugge la persona di costui... Allora mi confortai » molto, assicurandomi che il mio segreto non era » comunicato ». E come mai può supporsi che , mentr'ei confortasi tanto nella sicurezza che dopo il rischio di tal accidente il suo segreto non è conosciuto, voglia poi a tutto transito dire e scriver quel nome,
Pagina 65 - venne a visitare, come amico della memoria del suo proavo Dante. Ed io gli mostrai le case di Dante e de' suoi antichi, e diegli notizia di molte cose a lui incognite, per essersi stranato lui ei suoi dalla patria — E così la Fortuna questo mondo gira, e permuta gli abitatori col volgere di sue rote.
Pagina 6 - per tutto questo si racchiuse in ozio, né privossi del secolo; ma vivendo e conversando con gli altri giovani di sua età, costumato ed accorto e valoroso, ad ogni esercizio giovanile si trovava, intanto che in quella battaglia memorabile e grandissima, che fu a Campaldino, lui giovane e bene
Pagina 41 - una di quelle pianamente, non però tanto che bene da lui e da chi con lui era non fosse udita, disse all'altre donne: « vedete colui che va nell'Inferno e torna quando gli piace e quassù reca novelle di coloro che
Pagina 3 - riveste di suoi ornamenti la terra, e tutta per la varietà de' fiori mescolati tra le verdi frondi la fa ridente, era usanza nella nostra città e degli uomini e delle donne, nelle loro contrade ciascuno, e in distinte compagnie festeggiare: per la qual

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