La divina commediaE. Sonzogno, 1894 - 430 pagine |
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Pagina 16
... uno è fine del- l'uomo secondo che egli è corruttibile , l'altro è fine suo se- condo ch ' egli è incorruttibile . Adunque quella provvidenza che non può errare , propose all ' uomo due fini : l ' uno la beatitu- dine di questa vita ...
... uno è fine del- l'uomo secondo che egli è corruttibile , l'altro è fine suo se- condo ch ' egli è incorruttibile . Adunque quella provvidenza che non può errare , propose all ' uomo due fini : l ' uno la beatitu- dine di questa vita ...
Pagina 19
... uno si ha per la lettera , l'altro per le cose dalla lettera significate ; e ' l primo di- cesi letterale , il secondo poi allegorico o morale od anagogico . Il quale modo di trattare , a fine che meglio si paia , giova osser- varlo in ...
... uno si ha per la lettera , l'altro per le cose dalla lettera significate ; e ' l primo di- cesi letterale , il secondo poi allegorico o morale od anagogico . Il quale modo di trattare , a fine che meglio si paia , giova osser- varlo in ...
Pagina 28
... uno dei pie- di , mentre si avanza coll'altro ; e in salita leggiera il piè che si ferma e quel che si muove , stanno a vicenda quando l'uno , quando l'altro più basso ( Blanc ) . 31. Ed ecco , quando avea fatti pochi passi su per l ...
... uno dei pie- di , mentre si avanza coll'altro ; e in salita leggiera il piè che si ferma e quel che si muove , stanno a vicenda quando l'uno , quando l'altro più basso ( Blanc ) . 31. Ed ecco , quando avea fatti pochi passi su per l ...
Pagina 45
... uno insieme con l'altro tre miglia discosta ; anzi un venna , signor di Ravenna , e con uno stocco , sì che amen- tempo v'era del tutto vicina fa maritata a Lanciotto , - due insieme morirono ( Buti ) . ( V. ) Nata fui , nacqui , modo ...
... uno insieme con l'altro tre miglia discosta ; anzi un venna , signor di Ravenna , e con uno stocco , sì che amen- tempo v'era del tutto vicina fa maritata a Lanciotto , - due insieme morirono ( Buti ) . ( V. ) Nata fui , nacqui , modo ...
Pagina 46
... uno spirto questo disse , L'altro piangeva sì , che di pietade Io venní men così com'io morisse ; E caddi , come corpo morto cade . 142 123. E ciò sa il tuo Dottore , il tuo maestro Virgilio , il quale 128. Di Lancilotto , eroe della ...
... uno spirto questo disse , L'altro piangeva sì , che di pietade Io venní men così com'io morisse ; E caddi , come corpo morto cade . 142 123. E ciò sa il tuo Dottore , il tuo maestro Virgilio , il quale 128. Di Lancilotto , eroe della ...
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Parole e frasi comuni
Acheronte alcun Alichino amore Angeli anime Arno avea beati Beatrice Benv bolgia buon Buti Cacciaguida canto cerchio ch'è ch'egli ch'io chè chiama Chiesa ciascun cielo colla colui Conv convien corpo cotal Cristo Dante dendo dice dietro dimanda disio divina Divina Commedia dolce donna Duca elli empireo eterna Eunoè fece figlio figliuolo Firenze fiume Flegias frate fuoco gente Gerione Ghibellini giro girone grido guarda Guelfi Iddio imperò Inferno intende l'altro l'anima l'uno Lanèo luce luce Ces lume luogo Maestro Maria mente mezzo mondo monte mori morte mostra occhi omai padre parea parlare parole passo peccato Perch'io pianta Piccarda piè poco Poeta porta Poscia pria punto Purg Purgatorio quinci quivi raggi ragione santo segg segno spiriti Stazio stelle stra terra torna tosto Vanni Fucci veder vedere veggio venire verso vidi Virgilio virtù viso vista volse
Brani popolari
Pagina 46 - Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, A che e come concedette amore, Che conosceste i dubbiosi desiri? Ed ella a me: Nessun maggior dolore, Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore.
Pagina 272 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita. E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Pagina 299 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Pagina 383 - Si che m'ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà, che fuor mi serra...
Pagina 166 - 1 pastor di Cosenza, ch'alia caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L'ossa del corpo mio sarieno ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento Di fuor dal regno, quasi lungo il Verde, Ove le trasmutò a lume spento.
Pagina 106 - Come la madre ch'ai romor è desta, E vede presso a sé le fiamme accese, Che prende il figlio e fugge e non s'arresta, *° Avendo più di lui che di sé cura, Tanto che solo una camicia vesta...
Pagina 407 - In forma dunque di candida rosa mi si mostrava la milizia santa, che nel suo sangue Cristo fece sposa ; ma l'altra, che volando vede e canta * la gloria di colui che la innamora e la bontà che la fece cotanta, si come schiera d'api, che s...
Pagina 263 - Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno, Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento, Su per lo suoi che d' ogni parte oliva. Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento : Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U...
Pagina 372 - Ma per salirla mo nessun diparte Da terra i piedi : e la regola mia Rimasa è giù per danno delle carte.
Pagina 35 - Per me si va nell' eterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore : Fecemi la divina potestate, La somma sapienza e il primo amore. Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne, ed io eterno duro : Lasciate ogni speranza, voi ch...