Il secolo di Dante: commento storico necessario all'intelligenza della Divina commedia, Volume 2

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Presso Ricordi e Compagno, 1830 - 838 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 240 - ... cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno, nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita : e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m
Pagina 232 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Pagina 111 - Convito * nominata e vo' che sia, più virilmente si trattasse che nella Vita Nuova, non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella ; veggendo siccome ragionevolmente quella fervida e passionata, questa temperata e virile essere conviene.
Pagina 188 - E quel che più ti graverà le spalle, sarà la compagnia malvagia e scempia con la qual tu cadrai in questa valle...
Pagina 8 - Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura Che fosse a veder più che la persona. Non faceva, nascendo, ancor paura La figlia al padre, che il tempo e la dote Non fuggian quinci e quindi la misura.
Pagina 243 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Pagina 92 - Qua! io divenni, d' uno e d' altro privo. Lo Imperador del doloroso regno Da mezzo il petto uscia fuor della ghiaccia ; E più con un gigante io mi convegno, Che i giganti non fan con le sue braccia : Vedi oggimai quant' esser dee quel tutto, Ch' a cosi fatta parte si confaccia. S...
Pagina 232 - Appresso a questo sonetto apparve a me una mirabil visione, nella quale vidi cose, che mi fecero proporre di non dir più di questa benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com
Pagina 237 - Vostro saver non ha contrasto a lei : Ella provvede , giudica , e persegue Suo regno, come il loro gli altri Dei. Le sue permutazion non hanno triegue : Necessità la fa esser veloce , Sì spesso vien chi vicenda consegue. Quest' è colei, ch' è tanto posta in croce Pur da color, che le dovrian dar lode , Dandole biasmo a torto, e mala voce. Ma ella s...
Pagina 92 - ... era alla sua maturità convenevole. Il suo volto fu lungo, e '1 naso aquilino, e gli occhi anzi grossi che piccioli, le mascelle grandi, e dal labbro di sotto era quel di sopra avanzato; e il colore era bruno, ei capelli e la barba spessi, neri e crespi, e sempre nella faccia malinconico e pensoso.

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