Codice per lo Regno delle Due Sicilie, Parti 1-5

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Capasso, 1848
 

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 224 - ... rilevato: 1° Quando sia convenuto giudizialmente pel pagamento; 2° Quando il debitore sia fallito o si trovi in istato di non solvenza ; 3° Quando il debitore siasi obbligato di liberarlo dalla sicurtà in un tempo determinato, e questo sia scaduto ; 4° Quando il debito sia divenuto esigibile per essere scaduto il termine convenuto pel pagamento ; 5° Al termine di anni dieci, quando l...
Pagina 31 - II Per la grazia di Dio Re del Regno delle Due Sicilie, di Gerusalemme ecc. Duca di Parma, Piacenza, Castro ecc. ecc. Gran Principe Ereditario di Toscana ecc. ecc ecc. Visto l'atto Sovrano del 29 di gennaio 1848 , col quale , aderendo al voto unanime de...
Pagina 12 - Chiunque colla volontà di commettere nn misfatto giunge ad atti tali di esecuzione , che nulla rimanga per la sua parte onde mandarlo ad effetto , se questo non ha avuto luogo per circostanze fortuite ed indipendenti dalla di lui volontà , è punito con un grado meno del misfatto consumato: salve le eccezioni in alcuni casi particolari preveduti dalla legge.
Pagina 150 - Questo tempo non comincia a decorrere nel caso di violenza, se non dal giorno in cui è cessata ; nel caso di errore o di dolo , dal giorno in cui furono scoperti ; riguardo agli atti degli interdetti e degli inabilitati , dal giorno in cui è tolta...
Pagina 201 - La società é un contratto, col quale due o più persone convengono di mettere qualche cosa in comunione, al fine di dividere il guadagno che ne potrà derivare.
Pagina 58 - ... materiali non ha diritto di levarli, salvo che lo possa senza distruggere l'opera costrutta o far perire la piantagione. 450. Allorchè le piantagioni, costruzioni od opere sono state fatte da un terzo e con suoi materiali, il proprietario del fondo ha diritto o di ritenerle, o di obbligare colui che le ha fatte a levarle. Se il proprietario del fondo domanda che...
Pagina 230 - Il privilegio non ha luogo sopra i crediti, se non quando il pegno risulta da atto pubblico o da scrittura privata, e ne è fatta notificazione al debitore del credito dato in pegno.
Pagina 159 - Deferito al fideiussore, giova al debitore principale. Nei due ultimi casi il giuramento del condebitore in solido o del fideiussore non giova agli altri condebitori o al debitore principale, se non quando fu deferito sul debito, e non sul fatto della obbligazione in solido o della fidejussione.
Pagina 157 - È necessario che la cosa domandata sia la stessa ; che la domanda sia fondata sulla medesima causa ; che la domanda sia tra le medesime parti, e proposta da esse e contro di esse nelle medesime qualità.
Pagina 150 - Il debitore è tenuto a provare il caso fortuito che allega. In qualunque modo sia perita o smarrita una cosa rubata, la perdita di essa non dispensa colui che l'ha sottratta, dal restituirne il valore.

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