Il duca di Mantova

Copertina anteriore
Rizzoli, 2004 - 213 pagine
Romanzo-pamphlet sui nostri anni o, più precisamente, quadro d'epoca, "Il duca di Mantova" racconta l'Italia al tempo di Berlusconi prendendo avvio da una domanda che riguarda ognuno di noi: cosa ha permesso la svolta berlusconiana, ovvero quella che per alcuni è una vera e propria deriva autoritaria? Quali mutamenti antropologici l'hanno prodotta? Cordelli, ovviamente, s'interroga come può farlo uno scrittore, a partire dalla propria generazione, la quale, pur essendo cresciuta nel culto della conoscenza, della tolleranza e della democrazia, non ha saputo opporre null'altro che la propria resa. Da questo punto di vista il romanzo è un autoritratto dolente e spietato, ma al tempo stesso agguerrito.

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