culo administrare » (sogg. milites; cfr. G. 76, 4 administri). p. 173, 1. 33, dopo notevoli agg.: (così constituere », G. 66, 2; « inpetrare >> (= ottenere ascolto), G. 14, 7 « nuntiare » (= dare notizie), G. 28, 3. p. 185, 1. 14 εἰρημένον, corr. είρη· μένον.
p. 188, 1. 32, είποιμι, corr. είποιμι. p. 214, 1. 13, quaesitnm corr., quaesitum.
p. 231, 1. 3, dopo accire »; agg.: 97, 3 rati noctem victis sibi munimento (dat.) fore et si vicissent nullo inpedimento (abl. di qual.) ».
p. 232, 1. 26, agg.: H. III, 48,
17« non arma neque secessionem, tantummodo ne amplius sanguinem vostrum praebeatis
p. 234, n. 2, 1. 1, dopo parum »; agg. 9, 3 « audacia in bello ubi pax evenerat aequitate ». ibid., ibid., 1. 9, dopo inplores »; agg.: 54, 2;
p. 235, nota, 1. 10, prima di 76, inserisci 67, 1 « arce oppidi... praesidium hostium, portae ante clausae fuga prohibebant »; ibid., ibid., l. 12, dopo habent »; agg.: 83, 1 « alienam rem periculo suo curare »; 85, 14 << contemnunt novitatem meam, ego illorum ignaviam »: (ma ibid. << mihi fortuna, illis probra obiectantur» (ordine anaforico).
p. 242, 1. 25, agg.: C. 51, 25 << at enim ».
p. 244, 1. 30, agg.: G. 4, 7 « his moribus » « cum tam pravi sint nostri mores » (cfr. Cic., pro Quint. 13, 59.
p. 246, l. 31, dopo mensas »); agg. ibid. «binas aut amplius domos continuare », cioè « costruire in continuazione, l' una dopo l'altra, di seguito, senza interruzione ».
ibid., 1. 35, dopo datus sit »; agg.: 13, 9« dare senatum » « concedere l'ingresso nel Senato perchè uno possa discutervi la propria
p. 249, fra le 1. 13 e 14, agg.: << dono dare », G. 5, 4; 85, 38; H. I, 55, 17; II, 47, 5; 12; III, 48, 27. << apud animum » (v. pag. 158, apud). p. 251, 1. 7, agg.: C. 54, 2 « beneficiis ac munificentia »(?); G. 92, 5 << (mons) omnis a natura velut opere atque consulto praeceps ». p. 252, 1. 17, agg.: G. 87, 1 << agrum praeda onustum
abundantem) » ; G. 4, 9 « verum ego liberius altiusque processi »; 11, 7 « quod verbum in pectus Jugurthae altius... descendit », metafora tolta dal linguaggio marinaresco.
ibid., 1. 21, agg.: domare (v. add. a pag. 68). p. 253, 1. 15, dopo confessique >>; agg.: C. 54, 4 « dono dignum ».
a non affievolita nei composti, 22. -a, (sost. in), 35.
a, ab (usi notevoli di questa preposi- zione: terrere a, a con nomi di cosa in senso causale, a coll'abl. di nomi di città, a per ex), 156; nel senso di « da parte di », addenda a pag. 156.
Abbreviazione e fusione di più propo- sizioni, 241.
abdicare magistratum, 128. Ablativo:abl. separativo coi verba di- scessionis, 146; coi verbi ed aggettivi inopiae, 148; coi verba nascendi, 449; abl. di origine senza verbo, 149; abl. causale, 149; abl. deno- tante intervallo di tempo, 150; abl. di paragone, 451; abl. strumen- tale sociativo o comitativo di qualità, 151; abl. per esprimere il tempo continuato, 451; abl. col v. mutare, 152; abl. strumentale propr. detto, di causa, 152; abl. strum. coi verba copiae, 152; abl. di modo, 153; di misura col v. procedere, 153; abl. limitationis, 153; abl. locativo dei nomi proprì, 154; dei n. comuni, 155; abl. di tempo, 456; abl. del partic. pf., con e senza preposizione, adoperato come attributo, 207; abl. del partic. pf. adoperato come com-
accersere p. accersere, 22. accidere di persone dosso » 174. accipere de, 173. Accusativo:
accus. greco della 1a de- clin., 23; accus. plur. in -is della 3a de- clin., 24; l'accus. plur. vis per vires, 24; accus.i greci in -en, 27; accus. con alcuni verbi composti che la sin- tassi classica costruisce altrimenti, 126; accus. con altri verbi, 128; accus. coi v.. deponenti fruor, po- tior, vescor, 129; a. coi verbi in- transitivi esprimenti un sentimento dell' animo, 129; a. con alcuni verbi semplici di movimento per lo più intransitivi, 430; accus. esclamativo, 130; accus. cogli aggettivi in -bun- dus, 130; accus. di relazione, 130; accus. assoluto o avverbiale di cetera ed alia, ed altri accus.i assoluti, 434;
accus. dell' aggett. neutro usato av- verbialmente, 131; accus. dell'oggetto interno, 131; doppio accus. coi v. testari, adfligere, e advortere, 132; complementi accus. determinati con v. che classicamente ànno l'abl. col de o un accus. di pronome neutro, 433; accus. di direzione senza la preposi- zione, 133; accus. con propior e proxumus, 133. Accus coll' in- finito, 203. Accus. dopo un ge- rundio, 211; accus. gerundivo dopo i v. di volontà, 213.
acie per aciei, 26.
agere usato assolutamente (= vivere, esse, se gerere), 171. Aggettivo: flessione (doppie forme comparativi e superlativi notevoli), 27. derivazione: agg. in bilis, 46; in bundus, aris, -arius, 47; in -orius, -osus, 48; in eus, -icius, -ndus, us, 49; participi-aggettivi, 50; agg. composti, 1° con prep. o particelle, 51; 2° con per-, prae-, 52; 3° con semi-, 52: signifi- calo, 52: sintassi: ipallage del l'aggettivo, 103; agg. avverbiale, 103; gli agg. medius, primus, ex- tremus, postremus, summus, 104; agg. in luogo di un genit. oggettivo, addenda a pag. 103; agg. e partic. usati sostantivamente, 37, 105-115; collocazione dell'agg., 115; agg. pos sessivo, 123.
agitare, 56 (significato); usato assolu- tamente (= se gerere), 172. agnoturus, 30.
alere, con l'abl. strum. e loc, 152. algor, 35.
alienus usato assolutamente, 52; col genit., 136 nota.
aliquantus usato come aggettivo, 49. aliquis, 117.
alius per alter, 116; alii per reliqui o ceteri, 116; alius... alius..., alii... pars (partim)... e viceversa in appo- sizione, 87 e 88.
an nella coordinazione disgiuntiva per aut, sive, 223; an nell'interrogazione indiretta semplice per num o ne, 227; an dopo un' interrogazione di carattere generale, col valore di num in una serie di prop. interrog, 227; an nella doppia interr. preceduto o non da ne, utrum, 228. Anacoluto, 205 (nota), 232, 248. Anafora, 236, no!a, in fine. Anastrofe, 165.
ancilla usato come aggett., 102. angustia, 36; 89; angustiae, 98. animi plur. accrescitivo, 92; animi geuit. con sostantivi, 136 e 249; (ma animo, abl. limit. 153); con aggett., 137.
animos tollere p. animos erigere, 72; cum animo habere, reputare, trahere, volvere, 159; animum advortere v. advortere; animus su- bigit (= in animo est) coll' infin., 202.
ante in senso metaforico, 158. antecapere nel senso del Ciceroniano praevertere, 59. antevenire, 59. antiquitas, 38.
anxius animi, 137; a. ne, 195; a coll' abl. causale, 150. aperire, 66.
Apposizione, 87; a. riferentesi all' idea espressa da un' intera proposizione, 87; a. coumerativa o distributiva (quisque, alius.. alius, ecc.), 87. apud (per ad), 158: a. animum, ibid. aquae, 90.
aquatum supino, 214. arae, 91.
arare con un oggetto interno pronomi- nale, 132.
arbor sgl. collett., per arbores, 89. Arcaismo: giudizî degli antichi intorno
all' A. di Sallustio, 8; limiti dell' A. specialmente in relazione col Volga- rismo, 9; ragioni dell' A., 15. Ar- caismi, passim.
ardere coll' infinito, 200.
ardores, 92; 98 (= la zona torrida). arcessere, v. accersere. arguiturus, 30.
-aris, -arius (agg. in), 47. artes, 39; 92.
-as (sost. in), 37.
Asindeto, 215 (ßer); 217; 243, 244. asperitas, 39: asperitates, 92, 98. Astratti il plurale degli astratti, 91; astratti in senso concreto, 98; per-
aut deminutivum 222; aut collegante due idee congeneri in una prop. ne- gativa, 223.
auxilia, 92, 98. auxiliarius, 47. avalide esse (?), 78.
avidus col genit. del gerundivo, 139. avius, 49.
avorsari coll' accus 226. avorsus col dat., 141.
avunculus col dat., add. a pag. 140. Avverbi loro derivazione, a. in -e, in tim, 74; a. varii, 75: sin- tassi, avv. usati predicativamente col verbo esse, 78; avv. o frasi avver- biali in funzione di complementi di retti, 79; avv. determinanti un verbo usato assolutamente, 79; avv. od espressioni avverbiali con sostantivi, in funzione di aggettivi attributivi, 80; uso degli avverbî, 165 e segg.; avv. di luogo adoperati in vece di pronomi preceduti da preposizioni, 169. Avverbio alternato con un nome o con un participio come com- plementi, a scopo di varietà, 232. Avversative (particelle) 223; neque avversativo, 219.
catena sgl. per pl., 89.
catervatim, 74.
Catone (imitazione di), 13-45; 17; ecc.
causa col dat., add. a pag. 140; causae plur. astr., 73.
causale (subordinazione), 225.
causale (congiuntivo), 197.
causale (asindeto), 244.
cavere col cong. senza ne, 195; col- l' infin., 201.
cedere per procedere, 64. censere col cong. (senza ut), 195 (e nota); coll'accus. e l'infin., 203; con varie costruzioni a un tempo, 232 (e addenda). certamina plur. astr., 97. cervices plur., 91.
competere, 60.
complemento (varietà di), 230.
complere coll' abl. strum., 152.
componere (= comparare), 67. Composti, sostantivi, 38; aggettivi, 51; verbi, 59.
impf. con senso di conato, 180; partic. pres. con senso dl co- nato, 206. concedere, 67.
concessiva (subordinazione), 227. Concinnitas, 234, nota 2; 91, 129, 133, 142, ecc.
conclusiva (coordinazione) 224. Concordanza, 80-87; c. ad sententiam, plur. del verbo coi soggetti collettivi sgl., 80; plur. del predicato (o del- l'apposizione) con due sogg. uniti da cum, 82; c. dell'aggett. o partic. :
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