Storia della pittura italiana esposta coi monumenti, Volume 4

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Presso Niccolò Capurro, 1843
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 113 - Della Galatea, mi terrei un gran maestro, se vi fossero la metà delle tante cose, che VS mi scrive; ma nelle sue parole riconosco l'amore che mi porta; e le dico che per dipingere una bella, mi...
Pagina 113 - VS mi scrive; ma nelle sue parole riconosco l'amore che mi porta; e le dico che per dipingere una bella, mi bisognerebbe veder più belle; con questa condizione, che VS si trovasse meco a far scelta del meglio: ma essendo carestia e di buoni giudici e di belle donne, io mi servo di certa idea che mi viene alla mente. Se questa ha in sé alcuna eccellenza d'arte, io non so: ben mi affatico di averla.
Pagina 18 - Necessaria cosa è al pittore ? per essere buono membrificatore nell'attitudini e gesti, che fare si possono per li nudi, di sapere la notomia di nervi, ossa, muscoli e lacerti, per sapere nelli diversi movimenti e forze, qual nervo o muscolo è di tal movimento...
Pagina 257 - Cherici , eran tordi col becco aperto, e tutti con certe camiciuole , a uso di cotte , fatte con rete sottile di porco , e dietro a questi, come Canonici, erano alquanti piccion grossi, tronfi e pettoruti, co...
Pagina 42 - ... denti che si faccia chi li cavalca nel combattere detta bandiera ; dove, appiccato le mani un soldato, con la forza delle spalle, mentre mette il cavallo in fuga, rivolto egli con la persona ; aggrappato...
Pagina 291 - Per l'entrata maggior (però che cento l'ampio albergo n'avea) passar costoro. Le porte qui d'effigiato argento su i cardini stridean di lucid'oro. Fermar ne le figure il guardo intento, ché vinta la materia è dal lavoro: manca il parlar; di vivo altro non chiedi; né manca questo ancor, s
Pagina 257 - Giovanni, ma posto sopra a colonne: il pavimento era un grandissimo piatto di gelatina con spartimenti di varj colori di musaico; le colonne, che parevano di porfido, erano grandi e grossi salsicciotti ; le base ei capitegli erano di cacio parmigiano; i cornicioni, di paste di zuccheri; e la tribuna era di quarti di marzapane.
Pagina 43 - ... mentre che un soldato vecchio con un berretton rosso gridando tiene una mano nell'asta, e con l'altra inalberato una storta, mena con stizza un colpo per tagliar tutte a due le «mani a coloro, che con forza digrignando i denti, tentano con . fierissima attitudine di difendere la loro bandiera. Qltra che in terra, fra le gambe de' cavalli, v' è due figure in iscorto, che, combattendo insieme, mentre uno in terra ha sopra un.
Pagina 45 - Onofrio; e quivi cominciò un grandissimo cartone, né però volse mai che altri lo vedesse: e lo empié di ignudi, che bagnandosi per lo caldo nel fiume d'Arno, in quello stante si dava a l'arme nel campo, fingendo che gli inimici li assalissero; e mentre che fuor delle acque uscivano per vestirsi i soldati, si vedeva dalle divine mani di Michelagnolo chi affrettare lo armarsi per dare aiuto a...
Pagina 302 - ... medici che fosse riscaldato. Onde non confessando egli il disordine che aveva fatto, per poca prudenza loro gli cavarono sangue, di maniera che...

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