Le prose del cardinale Pietro Bembo: nelle quali si ragiona Della volgar lingua divise in tre libri

accenti addietro alcuna volta eziandio alquanto altra altramente altre voci antichi anzi appo appresso assai avea avete avventura Bembo buoni Canzoni caso ch'egli chè Cherire ciascuna Cino comechè componimenti conciossiecosachè consonante Dante desimo detto dice dicesi dinanzi dissero dissi Donna Ercole Ercole Strozza esso favella fece Federigo femmina fratello giammai gione Giovan Villani Giuliano gravità greca Guido Cavalcanti guisa Istrano l'una Lapo Gianni lascia latina legge Leggesi leva loda luogo Magnifico mandan maschio medesi medesimo Boccaccio mente niuna numero oltra oltracciò parimente parlare particella passato perciocchè Petrarca piacevolezza PIETRO BEMBO piglia poco poeti pone pongono poscia pose possa posta primieramente prose Provenzali pure quest'altra voce raddoppia ragionare regola rime rispose sapere scrittori scrivere sentimento sillaba somiglianti spesso suono terza toscanamente tosto udito uomini usanza usata vale vece di dire vece di nome vede veggono verbo versi rotti vocale Volgar lingua