| Torquato Tasso - 1824 - 418 pagine
...ciascuno era armato, quando prima vidi Ferrara, e mi parve che tutta la città fosse una maravigliosa, e non più veduta scena dipinta e luminosa, e piena di mille forme e di mille apparenze ; e le azioni di quel tempo simili a quelle, che sono rappresentate ne'teatri con varie lingue, e con... | |
| Thomas Roscoe - 1830 - 594 pagine
...presented on his visit to it in 1565. " Quando prima vidi Ferrara, e mi parve che tutta la citta fosse dipinta, e luminosa, e piena di mille forme e di mille apparenze, e le azioni di quel tempo simile a quelle che sono rappresentate ne' teatri, con varie lingue e con... | |
| Pierantonio Serassi - 1858 - 916 pagine
...presentasse dinnanzi agli occhi come un vaghissimo teatro, e che tutta la città fosse una maravigliosa e non più veduta scena dipinta e luminosa, e piena di mille forme e di mille apparenze.1 E certamente In feste, i torneamenti, e le rappresentazioni che furono fatte in questo... | |
| Torquato Tasso - 1859 - 604 pagine
...ciascuno era armato quando prima vidi Ferrara, e mi parve che tutta la città fosse una maravigliosa e non più veduta scena dipinta e luminosa, e piena di mille forme e di mille apparenze; e l'azioni di quel tempo, simili a quelle che son rappresentate ne' teatri con varie lingue e con vari... | |
| Torquato Tasso - 1859 - 604 pagine
...quando prima vidi Ferrara, e mi parve che tulla la citlà fosse una maravigliosa e non più vedula scena dipinta e luminosa, e piena di mille forme e di mille apparenze; e l'azioni di quel lempo, simili a quelle che son rappresentale ne' teatri con varie lingue e con vari... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1880 - 526 pagine
...altrettanto bella quanto saggia. » Dial. n, 178. DAL PRIMO INGRESSO IN FERRARA A SANT'ANNA. Il dì ultimo d'ottobre del 1565, Torquato Tasso, poco più...mille forme e di mille apparenze (II Gianluca, Dial. m, p. 13). Ma com' ei mise il pie' nella corte, al vedervi celesti dee, ninfe leggiadre e belle, nuovi... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1880 - 532 pagine
...grandiosi preparativi per le imminenti nozze del duca Alfonso con l'arciduchessa Barbara d' Austria ; e la prima volta che Torquato vide Ferrara, gli parve...celesti dee, ninfe leggiadre e belle, nuovi Lini ed 0rfei, si credette di essere in un palagio incantato. Alto della persona, di belle e meditative sembianze,... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1880 - 524 pagine
...volta che Torquato vide FeiTara, gli parve che tutta tosse una meravigliosa u non più veduta .--cena dipinta e luminosa, e piena di mille forme e di mille apparenze (II Gianlura. Diul. ut, p. 13). Ma com'ei mi>i! il pie' nella corte, al vedervi celesti rftv. ninfe leggiadre... | |
| Angelo Solerti - 1895 - 1140 pagine
...scuno era armato quando prima vidi Ferrara, e mi parve che tutta « la città fosse una maravigliosa e non più veduta scena dipinta e « luminosa, e piena di mille forme e di mille apparenze; e l'azioni di « quel tempo, simili a quelle che son rappresentate ne' teatri con varie « lingue e... | |
| Friedrich Vollmer - 1899 - 120 pagine
...presentasse dinnanzi agli occhi come un vaghissimo Teatro, e che tutta la città fosse una maravigliosa e non più veduta scena dipinta e luminosa, e piena di mille forme e di mille apparenze. E certamente le feste, i torneamenti, e le rappresentazioni, che furono fatte in questo incontro, non... | |
| |