S. Libertino I, V. di Girgenti Martirio, presso il Gaetani, cavato da codici antichi.

S. Lidano di Antena negli Abruzzi ab. Vita e miracoli, di Dionisio vescovo, presso il Gaetani.

S. Lorenzo di Frazanò, dell' ordine basiliano: Vita descritta in poema eroico siciliano da Vinc. Pandolfo. Pal. 1672: in 8o: in prosa italiana stampata da Lor. Monzù arciprete di detta terra, Pal. 1813 in 12. Altra ne scrisse Ant. Magri lodato dal Mongitore.

B. Lorenzo da Palermo de' Min. Oss. tra le vite del Mongitore,

S. Luca Casale da Nicosia abbate; Vita di anonimo presso il detto Gaetani.

S. Luca C. di Taormina, da' greci Menei appo il Gaetani,

S. Lucia V. e M. sirac. Vita di Mariano Perelli, Pal. 1652 in 4*,Atti recati dal greco, presso il Gaetani, In greco e latino riprodotti da Gio. di Giovanni, cón previa dissertazione e lunghi comenti, opera postuma; cui è annesso un Carme di Sigeberto Gemblacese sulla passion della Santa, a Pal. 1758 in 4o col titolo ; « Acta sincera s. Luciae ».-Cesare Gaetani, Lettera sopra alcuni dubbî insorti sugli Atti suddetti. Sirac. 1760 in 4o. Lo stesso, Diss. sto rico-critica intorno all'esistenza del corpo di s. Lucia nella città di Venezia. Pal. 1758 in 4°. - Vinc. Russo Pares, Lettera apologetica della veracità di detti Atti, scritta al medesimo Gaetani contra i vani argomenti dell' avv. Vinc. Gaglio. Nap. 1780 in 8°.

-Orazion panegirica del p. Onofrio di s. Gaspare, Sirac, 1715 in 4°. Succinto ragguaglio della special protezione della Santa verso Siracusa, e del miracoloso sudore d'una sua statua di marmo. Pal. 1756 in 8°. Panegirico di Lor. Stanislao M. Mazzetta. Ivi 1754 in 4°. Altro di Gio. de Haro. Caltan, 1839 in 8°.

B. Lucia V. caltagironese del terz' ordine di s. Francesco: Vita di Franc. Previ. Messina 1664 in 12o.- Altra di Gius. Lauria, rimasta ms.

SS. Lucia e Geminiano romani MM.: Da più codici estratti dal Gaetani.

S. Luciano V. leontino: dagli Atti presso il Gaetani.

M

S. Mamiliano V. e M. pal. Vita per Alberto Fardella. Pal. 1658 in 8°. Per Gius. Spucces. Ivi 1658 in 12o.

La porpora della rosa palermitana avvivata dal sangue de' ss. MM. Mamiliano, Ninfa, Eustozio, Procolo, e Golbodeo, per Agost. Delfino. Pal. 1666 in 8°,

Relazione delle reliquie di essi martiri venute da Roma, per Vinc. Auria. Ivi 1666 in 4o, - Panegirico nella traslazion del suo capo,

per lac. Siracusa. Pal. 1658 in 4o,

S. Mamiliano V. e C. pal.: Gius. Vinc. Marascia, De' due ss.Mamiliani arciv. e cittadini di Palermo, Risoluzione istorica: úscì postuma per cura del Mongitore, che vi aggiunse le vite di amendue. Pal. 1701 in 4o.

S. Marciano M. antiocheno, I vescovo di Siracusa: Vita compilata dal Gaetani, e posta da lui la prima tra quelle de' Santi Siciliani, giuntovi elogî e odi antiche tradotte dal greco. Mariano Perrello, Discorsi sacri sulla vita e miracoli di detto Santo: stanno mss, nella libreria del Comune, Qq C 35.

S. Marina V. di Scanio: Vita greca, latinizzata per Agost. Fiorito, presso il Gaetani. Vita italiana esposta da Baldass. Romano. Pal. 1842 in 12o.

SS. Martiri Siciliani: loro Atti presso il Gaetani: molti ne sono indicati, di cui s'ignora il nome, la patria, l'anno.

S. Massimiano V. di Siracusa presso il detto Gaetani, da' dialoghi e dall' epistole di s, Gregorio papa.

S. Massimo, cittadino e vesc, di Taormina Vita di Metafraste, presso il Gaetani : Altra di Gius. Caprì. Pal. 1700 in 12o.

B. Matteo V. di Girgenti: Franc. M. Raymundi a Thermis, Diss. de publico cultu ab immemorabili tempore B. Matthaei episc. Pan. 1757 in 4o; et Responsio anti-apologetica ad Epistolam apologeticam Franc. Paschalis a Messana. Agrigenti 1758. Quest' ultimo contrarrispose con un' Epistola II, combattendo un tal culto. Mess. 1759 in 4o, Un ristretto storico-cronologico di sua vita diello Bernardo da Palermo. Quivi 1767 in 4o,

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S. Metodio vesc. di Siracusa : Orazione scritta da Gregorio Asbesta, rapportata da L. Allacci « de Methodiorum scriptis ». Romae 1656.-Comentario critico-teologico del parroco Gius. Logoteta. Cat.

1786 in 8°.

S. Modesto M. di Mazzara: Martirio, presso il Gaetani.

S. Neofito V. leontino, appo il Gaetani.

SS. Nicandro, Gregorio, Pietro, Demetrio e Lisabetta: Loro invenzione da un codice trascritto dal Gaetani. Notizie di loro, per Ant. Laguidara. Mess. 1685 in 12..

S. Nicasio M.: Vinc. Venuti, Discorso su l'esistenza, professione e culto di esso nel t, VI degli Opusc. Sic. Vita e martirio, per Giamb, Franchi, ms. nella libreria comunale di Palermo, Qq C 91.

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S. Nicola di Adernò, eremita in Lercara Valdemone: Vita di Cosmano autore sincrono, presso il Gaetani, Altra in versi siciliani di Ant. Sordi. Pal, 1692 in 12o: ed altra di lui stesso in prosa, ivi 1709 in 12°. Cenni di essa vita e del culto di s. Nicolò Politi eremita. Pal. 1841 in 12o.

S. Nicolò C. sirac. Cenno presso il Gaetani,

S. Nicolò monaco cisterciese di Noto; appo il Gaetani.

SS. Nicone e Comp. MM. di Napoli, Atti descritti dal B. Cheromeno suo discepolo, presso Bollando, t. III di Marzo, e da' greci Menei, riportati dal Gaetani,

S. Ninfa V. e M. pal. Sua storia descritta da Vinc. Ricciarella. Pal. 1593 in 8°. — Altra di Gir. Rosso, cavata da antichi mss. Ivi 1622 in 4o.- Suo di natale illustrato da Ottavio Gaetani. Ivi 1610 in 8°, Leggenda di Marcello Crasso, Ivi 1593 in 8°. Vita e Martirio di Pietro Clemente. Ivi 1594 in 8o.- Trionfal solennità nel ricevimento del suo Capo, descritta da Gasp. Reggio, Ivi 1593 in 4o. Vita in versi latini, da Dionisio Fortunato. Pal. 1607 in 4o: in ottava rima siciliana, da Gius. Mancuso, ivi 1593 in 8°: in prosa, da Gius. Spucces, ivi 1658 in 12".

S. Oliva V. e M. pal. da un codice ms. presso il Gaetani.-Leggenda di Marcello Crasso Pal. 1600 in 8o.- Vita latina, ed italiana cavata da varî autori e adorna d'immagini dal p. Onofrio Malatesta. Roma 1716 in 8o. — In italiano dal p. Gius. Spucces, Pal. 1659 e 70 in 12°. Altra del can, Ant. Mongitore, ivi 1758 in 12o. * Quest'ultimo lasciò ms. una Notizia più estesa intorno la patria, vita, e culto della Santa, nella libreria del Comune, Qq C. 26.

P

S. Pancrazio antiocheno, fondatore della fede sicola, primo vesc. di Taormina Notizie dal greco tratte in latino da Agost. Fiorito, presso il Gaetani, il quale e ne compilò una breve vita e riportonne vari documenti di greci codici.-Vita descritta da Gius. Capri. Pal. 1700 in 12°. Suo panegirico di Fil. Salerno. Mess. 1636 in 4°.Altro di Nic. M. Gennaro. Ivi 1684 in 4°.

S. Panteno sicolo: Vita latina, descritta dal can. Giov. di Giovanni, serbasi ms. nella libreria comunale di Palermo, Qq E 22.

SS. Pappiano e Luciano MM., da' greci Menei presso il Gaetani.

S. Peregrino M. sirac. Atti presso il Gaetani, cavati da documenti vetusti.

S. Peregrino C. di Grecia: Vita di Ant. Sapone. Pal. 1699 in 8°. Altra breve cavata da 12 mss. di Caltabellotta. Pal. 1711 in 12°.

B. Pietro Geremia C. pal. Vita di anonimo presso il Gaetani, ei Bollandisti: di Giamb. de Franchis. Pal. 1658 in 8o:—di Franc. Baronio e Manfredi. Ivi 1644 in 4°.

S. Pietro Tommasi carmel. vesc. di Patti, e poi patriarca di Costantinopoli Vita scritta da Fil. Mazzeri, ed illustrata da God. Henschenio. Anversa 1659 in 8°.

SS. Placido e Comp. MM. romani: Atti del loro martirio descritti in greco dal B. Gordiano Monaco, recati in latino da Simone Prete, ripuliti da Pietro Diacono, cui l'attribuisce il Gaetani, che li riporta ugualmente che il Surio a' 5 ottobre, e 'l Mabillon nel I Secolo benedettino (Vedi sopra pag. 75). Iac. Tramontana, Narratio de advectione et oblatione sacri reliquiarii ss. Placidi et Soc. MM. Vallisoleti 1605 in 4°. Eiusdem Oratio de Sanctis ipsis ad Philippum III. * Fu questa in italiano inserita dal Bonfiglio nella sua Storia di Sicilia, parte III, lib. I.- Epitome martyrii et inventionis, a Bart. Petraccio. Mess. 1610 in 4°. Vita descritta in ottava rima da Felice Passero cassinese in canti V. Venezia 1589 in 4°. Ragguaglio della loro invenzione, per Fil. Goto. Mess. 1591 in 4.-Del solenne trionfo nella seconda loro invenzione, di Gius. Bonfiglio. Mess. 1611 in 4°. Vita descritta da Vinc. Badessa, Ivi 1654 in 4o. Riflessi sopra la vita di detti Santi descritta dall'ab. Gius. Grillo. Messina 1733 in 12°. * Quest'ultimo avea pur descritta la fausta Invenzione delle venerande loro reliquie, più volte stampata, oltre alla Vita loro in due volumi rimasta ms.

S. Potamione V. di Girgenti, presso il suddetto Gaetani dagli Atti di s. Gregorio V.

S. Procopio M. vesc. di Taormina : Atti di Gio. diacono, presso il Gaetani.

B. Restituta V. Narrazione del Gaetani.

B. Rodippo V. di Lentini presso il Gaetani.

S. Rosalia V. pal. Vita brevis ab Octavio Caietano. * Fu da lui scritta innanzi al ritrovamento delle sacre ossa di lei; e però è troppo succinta e contiene le poche tradizioni che di essa si aveano. Leggesi nel vol. II delle sue Vite.

Iordani Cascini pan. S. I. Vita e tabulis et parietinis situ ac vetustate obsitis, e saxis, ex antris, e ruderibus nuper in lucem evocatis. Pan. 1627 in 8°. * Fu egli tra' primi che avverarono la invenzion della Santa, dimostrò l'autenticità del suo corpo, e ne incise in rame i monumenti. Egli stesso poi pubblicò una più estesa narrazione latina della vita e della invenzion del'a Santa che dedicò al card. arciv. Giannettino Doria. E finalmente, un altro volume in fol. lasciò descritto in volgare, distinto in tre libri sopra la vita, i miracoli e 'l culto a lei renduto in diverse parti del mondo. Quest' altra vita uscì postuma nel 1651, per opera del suo socio che siegue: Petri Salerni pan. S. I. Inventio corporis s. Rosaliae et aliquot miracula etc. Sono da lui la più parte cavati dalla storia del Cascini (ch' egli medesimo pubblicò con tre sue giunte, intitolate Di+ gressioni istoriche), annessi all'opera del Gaetani da lui parimente accresciuta e stampata nel 1657.

Io. Stiltingi S. I. Acta s. Rosaliae V. solitariae, eximiae contra pestem patronae, commentario et notationibus illustrata. Antuerpiae 1748 in 4°. * Questa grand' opera, la più dotta e critica di quante ne corrono intorno la Santa, riproduce le vite anzidette con cent' altri documenti originali. La presente edizione fu estratta dal t. II di settembre degli Atti bollandiani, e dedicata al Senato di Palermo che ne fece le spese.

Pier Ant. Tornamira cassinese, L'albero della reale ed imperiale prosapia di s. Rosalia. Pal. 1652 fol. - Idea congetturale della vita di s. Rosalia. Ivi 1668 in 4°. Vuol provare che la Santa fosse mo naca benedettina pria di andar all'eremo. Ma avendo altri ciò ripro¬ vato, egli produsse le seguenti:- Risposte ad otto domande fatte sopra l'Idea predetta. Ivi 1670 in 4o.- La Giuditta palermitana, ovvero la vergine S. Rosalia trionfatrice di Oloferne, cioè della peste. Ivi 1671 in 4. Discorsi istorici della prosapia paterna e materna, e di Palermo patria della Santa. Ivi 1674 in 4°. Altra sua Storia più compiuta della vita e beata morte di essa Santa citasi ms. dal Mongitore.