Elogi storici di Federico Commandino, G. Ubaldo del Monte, Giulio Carlo Fagnani

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Dalla tipografia Nobili, 1828 - 145 pagine
 

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Pagina 122 - ... presentassi , sarebbe di già compita interamente l'offerta , senza che ora di vantaggio estendermi dovessi in dichiararlo. Che sa bene tutto il mondo letterato, come e le sottili sue opere-, ed i grandissimi applausi dalle più celebri Accademie ricevuti ne lo attestano , che a Lei basta il proporsi a snodare qualunque più riposto arcano delle Matematiche , per comprenderne tosto in uno e lo scioglimento, e le conseguenze. Ed altronde, queste, che a Lei offro, mie riflessioni, sono pur di tal...
Pagina 122 - Fagnani ( cui chiamò matematico celebratissimo ) nella quale esponeva una nuova serie pei differenziali ed integrali di qualsivoglia grado corrispondente alla newtoniana per le potestà e le radici.
Pagina 127 - ... conferitomi di maestro nelle regie scuole matematiche d'artiglieria ; il che certamente per esser io giovane di non ancor venti anni, è stato da tutti reputato per una cosa assai particolare e maravigliosa. Dico questo a VS perciocché ella ha in questa mia promozione avuta buona parte per via delle cosi belle ed onorevoli lettere che si è degnata sempre di scrivermi, congiunte alla fama grandissima che qui appo di tutti ha la persona sua riguardo alle matematiche. Ma questa lettera è ormai...
Pagina 18 - I' esser dottissime, sono scritte comunemente con una eleganza, che negli scrittori matematici di questo secolo non suole vedersi. Nè altro dice fra gli esteri 1...
Pagina 49 - ... per applicarle poi a qualsivoglia genere di quantità ; la necessità di calcolare la forza delle equimoltiplici ; la conoscenza esatta della proporzione, vale a dire il mutuo stato di due grandezze dello stesso genere : e perciò che risguarda la quantità, escluso sempre il paragone di finito a infinito , il modo di distinguere quando quattro grandezze abbiano la stessa ragione , vale a dire il conoscere che cosa sia proporzione , quali siano le grandezze proporzionali, quali abbiano fra se...
Pagina 127 - Laddove io coi puri primi principii del calcolo differenziale, senza veruna linear costruzione, mi sono aperta la strada a trovar esse formole tutte con altre molto più astruse, facendo in poche righe star quelle risoluzioni dei detti problemi, per cui egli ha nel suo libro impiegate delle pagine tre e quattro di calcolo. Queste mie si fatte cosuccie non mancherò certamente di pubblicarle al più presto che mi sarà possibile. Se VS per altro ne desiderasse prima qualche notizia, non avrebbe che...
Pagina 68 - G. Ubaldo del Monte grandissimo matematico de' suoi tempi, come le diverse sue opere ne mostrano. E qui solo è da riflettere, che detti sono di un Galileo: ciò che resta poi confermato nella vita di lui premessa...
Pagina 132 - ... angolo fatto dalle normali alla curva e dal medesimo asse, in data ragione di numero a numero: conoscersi come un...
Pagina 126 - Methodus maximorum etmtnimorwm.perctocchèio le stava facendo sopra alcune piccole riflessioni : ma ella mi rispose tosto che non aveva mai veduta detta opera, onde io conobbi che non poteva parteciparle niente di dette mie meditazioncelle , perché esse supponevano una perfetta notizia del libro e delle materie. Se non fossero stati alcuni disturbi che m'hanno impedito, ne avrei probabilmente stampato il risultato di esse mie speculazioni con le sufficienti notizie. Ma non potendo...
Pagina 74 - Galileo, è dovuto tornare su questo principio, riconoscerlo, e risguardarlo come una proprietà generale dell' equilibrio delle macchine ; e qui farò di volo osservare la nobile emulazione di questi due ingegni italiani , i quali indefessamente rivolti all'aumento della scienza, ambedue si arrestano ad estenderne la teoria sovra un punto medesimo; e compagni nello studio delle matematiche, G.

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