Opere complete, Volume 1Ernesto Oliva, 1850 |
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Pagina 46
... fare quest ' ordine per le gravi inimicizie , che intra i nobili vegghiavano , i quali non prima pensarono al provvedimento fatto contro di loro , che videro l'acerbità di quella esecuzione . Il che dette loro da prima assai terrore ...
... fare quest ' ordine per le gravi inimicizie , che intra i nobili vegghiavano , i quali non prima pensarono al provvedimento fatto contro di loro , che videro l'acerbità di quella esecuzione . Il che dette loro da prima assai terrore ...
Pagina 120
... fare , potrebbe ben fare esso giusta- mente contro ad un solo . Confortollo a non temere , perchè gli amici con le armi sarebbero presti per aiutarlo , e della plebe che lo adorava non tenesse conto , perchè non trarrebbe Cosimo da lei ...
... fare , potrebbe ben fare esso giusta- mente contro ad un solo . Confortollo a non temere , perchè gli amici con le armi sarebbero presti per aiutarlo , e della plebe che lo adorava non tenesse conto , perchè non trarrebbe Cosimo da lei ...
Pagina 136
... fare senza passarlo ; e ne se- guirebbe questo comodo , che i Veneziani accesa la guerra erano necessitati seguirla ... fare accordo intra i Lucchesi e i Fiorentini e includervi ancora lui potendo , dandogli speranza di fare a sua posta ...
... fare senza passarlo ; e ne se- guirebbe questo comodo , che i Veneziani accesa la guerra erano necessitati seguirla ... fare accordo intra i Lucchesi e i Fiorentini e includervi ancora lui potendo , dandogli speranza di fare a sua posta ...
Pagina 146
... fare altra impresa ; ma che e'non era ragionevole la facesse senza liberar Brescia , ed a liberarla era impossibile ; in modo che veniva a far guerra in Toscana , e a non la- sciare l'impresa di Lombardia . Mostravali ancora che i ...
... fare altra impresa ; ma che e'non era ragionevole la facesse senza liberar Brescia , ed a liberarla era impossibile ; in modo che veniva a far guerra in Toscana , e a non la- sciare l'impresa di Lombardia . Mostravali ancora che i ...
Pagina 197
... fare per il mezzo dei magistrati e facilmente , pensarono di far per forza ; e conchiusero di fare ammazzare Piero che infermo si trovava a Careggi , ed a questo effetto far venire il marchese di Ferrara con le genti verso la città , e ...
... fare per il mezzo dei magistrati e facilmente , pensarono di far per forza ; e conchiusero di fare ammazzare Piero che infermo si trovava a Careggi , ed a questo effetto far venire il marchese di Ferrara con le genti verso la città , e ...
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Parole e frasi comuni
acciocchè adunque alcuno alloggiamenti amici ammazzare armi artiglierie assai assaltare avendo avesse buoni cagione capitano CAPITOLO Cartaginesi Castruccio cavalli ciascuno città cittadini combattere congiura consiglio conte Cosimo credo d'arme danari debbe deliberazione desiderio dice difendere difficultà dipoi diventò domanda duca duca di Milano dugento erano esercito essendo facilmente fanti fare fece fecero figliuolo Fiorentini Firenze fortuna forze Francesi Francia fuggire furono fusse fussero genti Ghibellini giudicando governo Guelfi guerra impresa ingiurie insieme intra Jacopo Piccinino l'esercito lasciare libera Lucca luogo Machiavelli maggior magistrati mandò medesimo messer morte mostrare nasce Niccolò Niccolò Fortebraccio Niccolò Machiavelli Niccolò Piccinino Niccolò Soderini nimico nuovo onori ordini papa perdere pericolo pertanto Piero pigliare Pisa Pistoia plebe poco popolo possono potenti potere prese principe propinquo ragunare regno repubblica riputazione Romani rovina signore soldati tenere terra Tito Livio Toscana trovare uomini uomo vede veggendo Veienti Veneziani venire Viniziani virtù vittoria voglio volendo zuffa
Brani popolari
Pagina 343 - ... principe, come è avvenuto alla Francia ed alla Spagna. E la cagione che la Italia non sia in quel medesimo termine...
Pagina 337 - ... usasse.- Conviene bene che, accusandolo il fatto, lo effetto lo scusi; e quando sia buono come quello di Romolo, sempre lo scuserà) perché colui che è violento per guastare, non quello che è per racconciare, si debbe riprendere.
Pagina 342 - Questo è facile a intendere, conosciuto che si è in su che sia fondata la religione dove l'uomo è nato. Perché ogni religione ha il fondamento della vita sua in su qualche principale ordine suo.
Pagina 392 - La ragione è questa, che, dove è tanto la materia corrotta che le leggi non bastano a frenarla, vi bisogna ordinare insieme con quelle maggior forza; la quale è una mano regia, che con la potenza assoluta ed eccessiva ponga freno alla eccessiva ambizione e corruttela de
Pagina 339 - Perché in quelli governati da' buoni, vedrà un principe sicuro in mezzo de' suoi sicuri cittadini; ripieno di pace e di giustizia il mondo; vedrà il Senato con la sua autorità, i magistrati...
Pagina 370 - Perché qualunque volta è tolto agli uomini il combattere per necessità, combattono per ambizione; la quale è tanto potente ne' petti umani che mai, a qualunque grado si salgano, gli abbandona.
Pagina 337 - Edebbesi pigliare questo per una regola generale, che non mai o di rado occorre che alcuna repubblica o regno sia da principio ordinato bene, o al tutto di nuovo fuori degli ordini vecchi riformato, se non è ordinato da uno; anzi è necessario che uno solo sia quello che dia il modo, e dalla cui mente dipenda qualunque simile ordinazione.
Pagina 342 - Firenze non pare essere né ignorante né rozzo; nondimeno da frate Girolamo Savonarola fu persuaso che parlava con Dio.
Pagina 215 - Lorenzo suo fratello si dolse, dicendo com' ei dubitava , che per voler delle cose troppo, che elle non si perdessero tutte. Nondimeno Lorenzo, caldo di gioventù e di potenza , voleva a ogni cosa pensare, e che ciascuno da lui ogni cosa riconoscesse.
Pagina 216 - Roma ; nondimeno quando bene non vi andasse, affermava, che oa nozze, oa giuoco, o in chiesa, ambiduoi i fratelli si potevano opprimere. E circa gli aiuti forestieri, gli pareva che il papa potesse mettere genti insieme per l'impresa del castello di Montone, avendo giusta cagione di spogliarne il conte Carlo, per aver...