Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai tempi normanni sino al presenti, Volume 1

Copertina anteriore
dalla Reale Stamperia, 1831
 

Sommario

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 590 - Urbano ll. gli concedette l'Anello , i Sandali, lo Scettro , la Mitra, e la Dalmatica, e che non potesse inviar ne...
Pagina 177 - Ambrosio primo abbate del monistero di Lipari, regnando lo stesso conte Ruggieri conquistator della terra, avea nel castello di Patti ragunati uomini di linguaggio latino, e fatta con essi tal convenzione, che quanto di terra o di altro avria lor dato il monistero...
Pagina 597 - Quos Rogerius in Palermo Siciliae Metropoli collocans, Artem illam texendi suos edocere praecepit. Et exhinc praedicta Ars illa prius a Graecis tantum inter Christianos habita, Romanis coepit patere ingcniis.
Pagina 537 - ... sunt et alia ibidem palatiola multo quidem decore nitentia, ubi rex aut de statu regni cum familiaribus suis secreiius disserit, aut de publicis et maioribus regni negotiis locuturus proceres introducit.
Pagina 247 - ... acquistarono: che se i primi Normanni, Dragone conte di Puglia, e Rainolfo conte di Anversa, ebbero da principio ricorso agl'imperatori di occidente e furono investiti delle lor signorie dall'imperatore Arrigo (Giannone lib. IX, cap. II.), pare indi si rivolsero ai romani pontefici, la cui autorità era più generalmente riconosciuta, e conciliava ad essi più riputazione e maggior potenza. Ma egli...
Pagina 249 - ... attaccata in modo all'ordine istesso che non può essere a quelli comunicata che non l'hanno per loro carattere; ma la potenza della giurisdizione può essere comunicata a persone che non sono negli ordini, ancorché la esercitino sopra quelli che vi sono. Pure di...
Pagina 36 - ... potevano trattare i Siciliani come un popolo nuovo e senz'alcun diritto pubblico, e pronti in conseguenza e disposti a ricevere quello che avrianvi i loro liberatori adattato come sopra una ignuda e vota superficie un nuovo edificio
Pagina 566 - Quodcumque enim imperator per epistolam constituerit, vel cognoscens decreverit, vel edicto praeceperit, legem esse constat.
Pagina 390 - In Sicilia fu introdotto che un feudo risultava da once 20 annuali di rendita « p. 173. Opp. ed. cit. Pai. 1858. E l'Isernia ail Consuelud.

Informazioni bibliografiche