Cronaca fiorentina dal mcclxxx al mcccxii [ed. by A. Benci].

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Masi, 1830 - 268 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 102 - Costui fu messer Corso Donati, che per sua superbia fu chiamato il Barone ; che quando passava per la terra, molti gridavano : « Viva il Barone » ; e parea la terra sua. La vanagloria il guidava, e molti servigi io facea. Messer Carlo di Valos, signore di grande e disordinata spesa, convenne palesasse la sua rea intenzione e cominciò a volere trarre danari da
Pagina 2 - ... aspettino la giustizia di Dio, la quale per molti segni promette loro male siccome a colpevoli, i quali erano liberi da non potere esser soggiogati. 25 Dopo molti antichi mali per le discordie de...
Pagina 100 - ... priori. Fu la sua lista ampia più che palmi uno e mezzo: e l' una linea era di lunghezza braccia venti in apparenza, quella attraverso un poco minore ; la qual durò per tanto spazio, quanto penasse un cavallo a correre due aringhi. Onde la gente che la vide, e io che chiaramente la vidi, potemmo comprendere che Iddio era fortemente contro alla nostra città crucciato. Gli uomini che temeano i loro avversar), si nascondeano per le case de
Pagina 3 - Aldruda, donna (2) di messer Forteguerra Donati, che avea due figliuole molto belle ) stando a' balconi del suo palagio lo vide passare, e chiamollo, e mostragli una delle dette figliuole, e dissegli : chi hai tu tolta per moglie ? io ti serbava questa.
Pagina 65 - Palesate le vostre iniquità ei pessimi proponimenti: non penate più, andate e mettete in ruina le bellezze della vostra città. Spandete il sangue de' vostri fratelli, spogliatevi della fede e dello amore, nieghi l'uno all'altro aiuto e servigio. Seminate le vostre menzogne, le quali empieranno i granai de
Pagina 65 - JL;evntovi, o malvagi cittadini, pieni di scandoli, e pigliate il ferro, e il fuoco colle. vostre mani, e distendete le vostre malizie; palesate le vostre inique volontà, ei pessimi proponimenti: non penate più: andate, e mettete in mina le bellezze della vostra città; spandete il sangue de...
Pagina 101 - Bianchi : maritavansi fanciulle a forza, uccideansi uomini. E quando una casa ardea forte, messer Carlo domandava : Che fuoco è quello ? Erali risposto che era una capanna, quando era un ricco palazzo.
Pagina 99 - O buono re Luigi, 1) che tanto temesti Iddio, ove é la fede della real casa di Francia, caduta per mal consiglio, non temendo vergogna? O malvagi consiglieri, che avete il sangue di così alta corona fatto non soldato ma assassino, imprigionando i cittadini a torto, e mancando della sua fede, e falsando il nome della real casa di Francia ! Il maestro Ruggieri, 2) giurato alla detta casa, essendo ito al suo convento, gli disse : « Sotto di te perisce una « nobile città ». Al quale rispose che...
Pagina 107 - e per loro viltà, ninna difesa né riparo feciono nella loro cacciata. E essendone biasimati e ripresi, rispondeano che temeano le leggi. ' E questo non era vero; però che venendo a' signori messer Torrigiano de...
Pagina 32 - E così fece, dicendo : Perisca innanzi la città, che tante opere rie si sostengano.

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