Istoria civile del regno di Napoli, con accrescimento di note [&c.] fatte dall'autore, e che non si trovano ne nella prima, ne nella seconda edizione, Volume 3

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 37 - II ricorda l' anno 1° del suo regno romano , che non era ancora finito; ed era re di Sicilia, del Ducato di Puglia e del Principato di Capua nel 31 gennaio, nel febbraio, nel giugno 1211.
Pagina 161 - ... statione soluta Constantinopolim regressus est. (S. 127) DCCCIX. Classis de Constantinopoli missa primo Dalmatian!, deinde Venetiam appulit; cumque ibi hiemaret, pars eius Comiaclum 3) insulam accessit commissoque proelio contra praesidium, quod in ea dispositum erat, victa atque fugata Venetiam recessit. Dux autem, qui classi praeerat, nomine Paulus, cum de pace inter Francos et Grecos constituenda, quasi sibi hoc esset iniunctum, apud domnum Pippinum Italiae regem agere moliretur, Wilhareno...
Pagina 197 - Ricc. da S. Germ. Ma l' Imperador Errico tosto . che fu coronato in Roma raccolse il suo esercito , ed accompagnato da Costanza sua moglie per la via di Campagna assali il reame per conquistarlo ;ma Celestino fece tutti i suoi sforzi per frastornarlo dall...
Pagina 252 - Europa , i quali da lui come oracolo dipendevano. E cotanta era la riverenza del suo nome , che ridusse Alfonso Re d'Aragona a rendergli tributario il suo Regno , e di farsi uom ligio della Chiesa Romana , e volle da lui essere in Roma incoronato , il che a sua imitazione fecero anche altri Principi. Egli come dottissimo in giurisprudenza chiamò in Roma i maggiori personaggi a comprometter a lui le lor differenze, ed a contentarsi, che dal suo giudicio fossero terminate : quindi le più gravi, e...
Pagina 191 - Normanni , avesse preteso , che il Reame come suo Feudo fosse devoluto alla Chiesa Romana , e che a questo fine avesse unite sue truppe per ridurvelo. Ma questa é una favola molto mal tessuta : non erano a questi tempi i Pontefici Romani entrati ancora in simili pretensioni : essi a passi corti , e lenti s'inoltravano, e per allora eran contenti dell'investiture, le quali in progresso di tempo , secondo le congiunture propizie , che si...
Pagina 13 - Roncaglia . di stabilire a loro richiesta ni» cune leggi Feudali , onde dopo Corrado il Salico , fu egli il secondo, che su i Feudi promulgasse leggi scritte; e fu allora da lui confermata la celebrata legge di Corrado intorno alla successione de...
Pagina 31 - Papa consegnandogli di sua mano lo stendardo , come allor si costumava , l' investi del Reame di Sicilia, del Ducato di Puglia , e del Principato di Capua , riconoscendolo per Re , e confermandogli tutti quegli onori , e dignità che a' Re s
Pagina 191 - Ed era ciò tanto lontano da' pensieri di Clemente , che subito ch' egli ebbe la notizia d' aver i Siciliani innalzato al trono , ed incoronato Tancredi , tosto gli mandò la solita investitura : rendendo a lui miglior conto , che al Reame di Sicilia fosse succeduto Tancredi , che Errico Re di Germania. Ma i Siciliani , e que' particolarmente , che seguivano il partit* di Matteo Vice-Cancelliere contro l' Arcivescovo Gualtieri , liberi dal timore de...

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