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Nell'altre Cappelle, the fegu -no, vifi vedono molti belli - dti de' noftri dipintori non d : fprezzabili.

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Nella penultima Cappella de la famiglia de' Signori de Frand .de' Marchefi di Taviano fa fi fcorge il fepolcro colla fua .ftatua al naturale del non mai ¡bastanza lodabile Giurifconful Vincenzo de Franchis, Prefidente del Sacro Configlio, le di cui ded fioni fervono come di tefto ne' no ftri Tribunali.Hebbe quefto gran Miniftro più figliuoli,quali reftor no heredi del padre più delle vi tù, che delle sostanze. In queft Cappella vi fi conferva una mit colofa ftatua della Vergine, che del Padre Fra Andrea d'Auria da Sanfeverino de' Padri Predicaton che passò à miglior vita con fam di fantità. Quefta ftatua l'haver fatta fare il buon fervo di Dio PA una divota Dama fua penitente ma non effendo à quella piaciuta per

perche il volto non era molto bel lo. Il buon Frate fe la tenne per fe, e dicefi che nel mattinol trovò có volto mutato, in modo che pareva opera Angelica. Nel luogo dove detta ftatua fi conferva, v'era un quadro nel quale ftava efpreffo il noftro Redentore ligato alla co⚫ lonna con altre figure: opera forfe delle più belle ch'habbia fatto Michel'Angelo'da Caravaggio.Que fto quadro hoggi stà situato dalla parte dell'Epiftola preffo di detto Altare.La volta dipinta à fieico è da Belifario Corentio.

Antecedente à quefta vedefi una dell'antiche Cappelle de' Signori Carafa,dove fa un bel fepol. ro di marmo, nel quale fi conferano l'olla di quel gran Antonio Carafa detto Malitia. Hebbe que ofci figliuoli heredi del fenno,e del valor paterno, da cinque de uefti, attefo che uno mori celebe, Cavalier Gierofolimitano fù loriofamente propagata questa Giornata 111. li no.

nobiliffima cafa. Dal primo víci la cafa de i SignoriDuchi d'Andria, dal fecondo dei Duchi d'Ariano, dal terzo de' Principi diStigliano, dal quarto dei Duchi di Nocera, dal quinto de' Conti de Madaloni, e dai fecondi geniti diqueki poi altre chiariffime cafe.

Attaccata à quefta, dalla parte di fopra vedefili Cappella de' Signori Rota, ed in efla vedefi un famofo fepolcro adornato di belle ftatue, dove ftà fepulto il dottiffi. mo Berardino Rota,che mori,fplé. dore delle buone lettere nell'anno 1575

Nella Cappella,che fegue à quel. la de Franchi, che è l'ultima da quefta parte de' Signori Mufcettula nobili della piazza di Montagna, il quadro che ti nel mezzo, nel quale fà efpreffio il Gloriaf S.Giuseppe, che coronato viene có una corona di fiori dal Bambino Giesà: è opera delle belledi Luca Giordani.

Dal

Dal lato dell'Epistola di detta Cappella vi fi vede una tavola có una mezza figura della Vergine col fuo Putto in braccia,e S.Gio:opera ftimata di Rafaele. L'altra tavola dall'altra parte anco è ftimatiffi. ma. Paflata la porta dall'altra na• ve dell'Epiftola Gi vede l'antica Cappella de' Conti di Santafeverina della cafa Carrafa. Fù quca tutta egregiamente dipinta dall' erudito pennello del noftro Andrea Sabatino da Salerno. Stà quafituita guafta per l'humido,che vi ètrapelato dalla parte di fuori. Appreffo fi può vedere la Cappella della famiglia Capece, nell'Altare della quale và fituata una tavola dove ftà efpreffu Chrifto Signor noftro Crocififlo. Qu fta fù dipinta da Girolamo Capece nobile della piazza Capuana.Queto Cavaliere fùlo fplendore de' nobili del fuo tempo, poiche oltre Pefercitare perfettamente tutte le attioni cavalleresche, el farli coIi 2

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nofcere verfato nelle scienze della Filosofia, della Teologia,nelle facoltà legali,e nelle pulite lettere, e particolarmente della poefia fommainente fi dilettò della mufica toccando maeftrevolmente ogni forte d'iftromento musicale vedendo dipingere,e fcolpire anc egli perfettamente dipine, e fcolpi,havendo fatti molti quadri, e particolarmente quefto per la Cappella della fua famiglia. Scolpi anco un famofo Crocififlo in legno, colla ftatua di S. Tomafo fotto,che ricevuto in dono da i Frati fù collocato fopra l'antica architrave che ftova nella Chiefa, pofcia col· l'occafione d'abbellirla fù detto architrave tolto via,& il Crocififfo fù collocato sù la porta dalla parte di dentro, indi da questo luogo trafportato nel dormitorio del Convento.

Si può paffare à vedere la belliffima Cappella detta del Crocifif. fo, perche nel maggiore Altare di

det.

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