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detta Cappella vi fi conferva la miracolofa tavola dove stå dipinto il noftro Redentore in Croce, & è quello che parlò all'Angelico Dottore S.Tomafe,dicédoli: bene fcripfifti de me Thoma,quam ergo mercedem accipies, e dal Santo rifpofto li fù:non aliam, Domine, niji te ipfum. Questa prima flava nella Cappella de'Signori Grifoni dove continu:mente, prima delli ftudii, divotamente orava, e più volte fù veduto dal fuo compagno elevato in aria in altezza di più cubiti. In quels gran Cappella vifono altre Cappelle.

Nell'entrare dalla parte dell'Evangelio vifi vede un'Altare, sù del quale ftà collocato un quadro, nel quale vedefi espressa la Regina noftra Signora col fuo Figliuolo in braccio, Imagine permezzo del. la quale i Napoletani han ricevuto dal Signore Iddio gratie infinite. Dirimpetto à quefta Cappella vede il ritratto di Carlo della Gat

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Gatta nobile del Seggio di Nilo ultimo di questa famiglia già eftinta. Fù quefto gran guerriero, ne' noftri tempi, che cosi gloriofamete difefe la fortezza d'Orbitello contro l'esercito Francefe guidato dal Principe Tomase di Savoja.

Più auuanti dall'iftella parte vi fi vede la Cappella della famiglia del Duce, ò del Dolce nobile del Seggio di Nilo, & in quel luogo dove hoggi fi vede un quadro di S.Rofa Domenicana,vi era una famofiffima tavola, in cui fi vedeva elpre l'Imagine di noftra Signora col fuo Figliuolo nel fene,l'Angelo Rafaello, che accompagnava Tobia, il quale era il vero ritratto di Pico della Mirandola giova. netto, e S. Girolamo vestito colla fua porpora Cardinalitia, che era il ritratto di Pietro Bembo: opera la più bella, e più pretiofà ch'haveffe mai fatto il pennello del grá Rafael d'Urbino, & una copia di quefta ben fatta li può vedere nella

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Dallato dell'Epiftola di detta Cappella vi fi vede una tavola có una mezza figura della Vergine col fuo Putto in braccia,e S.Gio:opera ftimata di Rafaele. L'altra tavola dall'altra parte anco è ftimatiffi• ma. Paflata la porta dall'altra na• ve dell'Epiftola i vede l'antica Cappella de' Conti di Santafeverina della cafa Carrafa. Fù quca tutta egregiamente dipinta dall' erudito pennello del noftro Andrea Sabatino da Salerno. Stà quafitueta guafta per l'humido,che vi ètrapelato dalla parte di fuori. Apprelio fi può vedere la Cappella della famiglia Capece, nell'Altare della quale và fituata una tavola dove stà espresso Chrifto Signor noftro Crocififlo. Qu fta fù dipinta da Girolamo Capece nobile della piazza Capuana.Que to Cavaliere fùlo fplendore de' nobili del fuo tempo, poiche oltre l'efercitare perfettamente tutte le attioni cavallerefche, el farfi coIi 2

no.

nofcere verfato nelle fcienze della Filofofia, della Teologia,nelle facoltà legali,e nelle pulite lettere, e particolarmente della poefia fom. mainente 6 dilettò della musica toccando maeftrevolmente ogni forte d'iftromento musicale, e vedendo dipingere,e fcolpire anc' egli perfettamente dipine, e fcolpi, havendo fatti molti quadri, e particolarmente quefto per la Cappella della fua famiglia.Scolpi an co un famofo Crocififfo in legno, colla ftatua di S.Tomafo fotto,che ricevuto in dono da i Frati fù collocato fopra l'antica architrave che ftova nella Chiefa, pofcia col· loccafione d'abbellirla fù detto architrave tolto via,& il Crocifisso fù collocato su la porta dalla par. te di dentro, indi da questo luogo trafportato nel dormitorio del Convento.

Si può paffare à vedere la belliffima Cappella detta del Crocififfo, perche nel maggiore Altare di

det.

detta Cappella vi si conserva la miracolofa tavola dove stå dipinto il noftro Redentore in Croce, & è quello che parlò all'Angelico Dottore S.Tomafe,dicédoli: bene fcrip. fifti de me Thoma,quam ergo mercedem accipies, e dal Santo rifpofto li fù:non aliam, Domine, niji te ipfum. Questa prima flava nella Cappella de'Signori Grifoni dove continu:• mente, prima delli ftudii, divotamente orava, e più volte fù veduto dal fuo compagno elevato in aria in altezza di più cubiti. In quella gran Cappella vifono altre Cappelle.

Nell'entrare dalla parte dell'Evangelio vifi vede un'Altare, sù del quale ftà collocato un quadro, nel quale vedefi efpreffa la Regina noftra Signora col fuo Figliuolo in braccio, Imagine permezzo del. la quale i Napoletani han ricevuto dal Signore Iddio gratie infinite. Dirimpetto à quefta Cappella vede il ritratto di Carlo della Gat

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