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ticinque mila con promessa d'altri docati 50. mila. Nell'anno poi 1629.non trovando Governatori,e Direttori di detto luogo, che più li fodisfaceffero per allevare giovani,che i Padri della Compagnia, con effi fi convenne,e loro diede il governo del Seminario fudetto ordinando, che doppo la morte, fua fi ftabiliffe nella fua cafa, che, ftava preffo la piazza de’Padridell'Oratorio,e proprio sù la Cappella di S. Angelo detto in Foro, per. che ivi anticamente era la piazza del mercato (come fi diffe) mà perche doppo la morte del Marchefe s'hebbe qualche contradittione, con gl'ifteffi Padri dell'Oratorio, & alli giovani del Seminario non riusciva molto comodo d'andare à gli ftudii del Collegio, fi rifolfe di vendere detta cafa alli Padri dell'Oratorio, e col prezzo di quella, e con altri denari dell'heredità à 27. di Gennaro dell'anno 1654. com. Frarono da Geronimo d'Affitto

Principe di Scanno il prefente pa lazzo,che fù degl'antichi Conti di Trivento, e l'han ridotto nella bella forma ch'hoggi fi vede ancor. che no totalinéte terminato.Guar dafi in effo una fignorile pulitia. Vi fi confervano tutti i libri del noftro Cavaliere Gio:Battista Marini, dal quale furono lasciati al Marchefe fuo grand'amico, e dal Marchefe al Seminario fuo herede.

In questo vi G mantengono fei alundi dal monte di Manso 16.dal Re noftro Signore, fette dal Monte della Mifericordia, fei dal Monte de' poveri vergognofi, che uniti con gli convittori arrivano al numero di 9o.in circa.

Dall' altra parte del quadrivio, che è il vico,che và giù, anticaméte chiamavali lo Scorufo, ò Sco. gliufo come trovo in alcuni ftru. menti, e credo che questo derivi dalle scuole,che vi stavano,hora và detto vico di S. Andrea,di Donnaromita, di S. Maria di Monte-Ver

gine, e del Collegio de' Giefuiti, che colla voce volgare dicefi del Giesù vecchio,e quefti nomi li préde da quattro Chiefe di questo titolo, che in effo vi fono,e per darne qualche notitia.

per

La prima che stà à man deftras quado fi và, èl’antichiffima Chic fa dedicata al primo Apoftolo S. Andrea, eretta in tempo dell'Imperator Coftantino come fi hà traditione, e quefta fù una delle 6. Chiefe Greche, pofcia fù degli fludenti, perche preflo di questa stava la publica università, e nel giorno natalitio del Santo v'andavano in proceffione con i loro Lettori portando ogn' uno una candela, di cera in honore del gloriofo Apoftolo,e se uccideva un porco,e di videvafi à gl'iftelli Lettori, e fcrivono alcuni,come fi diffe, che que fto fulle un rito antico de' Gentili, chefacrificavano il porco à Cerere, il di cui Tempio ftava dove pochi anzi fù dimostrato.

Pref

Preffo di quefta Chiefa fi man. teneva un'hofpedale per li poveri Atudenti infermi, quale hoggi ftà trafportato, come fi difle nella Chiefa di S. Angelo. Questa Chiefa è abbatiale, jus patronato della cafa Carrafa; ftà conceduta alla comunità degl'ofti, da noi detti tavernari di vino à minuto, dalla quale vien governata, & abbellita. In effa vi fi vede una caffa di mar ino,nella quale vi fù fepellito 1140 ani fà il corpo dis.Cádida juniore, che poi dal Cardinale. Rainaldo Brancaccio fù trasportato nella Chiefa di S.Angelo, nè fi sà dove collocato, benche altri vogliono, che ftia nella fteffa Chiefa fotto P'Altare alla detta Santa dedicato, & in detta caffa vi fi legge intagliato un antico Epitaffio postovi dal Figliuolo della Santa,e qui mi maraviglio della fpofitione di Pietro di Stefano, che lcrive de' luoghi Sacri di Napoli in una G. ed F.puntata che vi si vede, dicen

do

do che lo G.cfprime la cafa, che era Garrafa, quando quo.anni in dietro di raro fi trovan fcritte que fte cafate. Lo G.dice il nome del Padre,che da quefta lettera coming ciava,l'F.vuol dir filia.

Nell'Altare maggiore vi è una belliffima tauola nobilmente adornata con beni intefi intagli, nella quale fi veggono espresti la Vergine Sanriflima col fuo Figliuolo in braccio,e fotto S. Andrea, e S.Marco Evangelifta, particolar ProtetLore de gli Olti in Napoli: opera del noftro Francefco Curia. La ta. vola ouata, che ftà di fopra, è dell' opere belle ch'habbia fatte il no. ftro Santafede.

A lato più fotto diquefta Chiefa è proprio dove è il parlatorio delle Monache di Donnaromita,vi è traditione che vi fuffe stata l'univerfità de' studenti, però non fe ne trova fcrittura, che poffa com. probarla.

Segue à quefta Chiefa,e l'antico

Mo

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