Immagini della pagina
PDF
ePub

nina, che però fi diede con ogni ftudio, ed attentione ad offervare tutti i Scrittori, che l'haveanoriportato per doverlo reflituire al fuo antico fenfo, come di fotto ftà riportato,avvertendo i Signori Lettori, che le lettere Greche più pic ciole che vi fi veggono, fono quel. le che mancano.

[blocks in formation]

ΚΑΙ ΤΟΝ ΒΑΣΙΛΕΟΝ ΣΕΜΝΟΣ ΒΙΩΣΑΣ

[ocr errors]

ΕΝΤΕ ΠΙΣΤΙ ΚΑΙ ΤΡΟΠΩ ΣΕΠΤΟΣ ΜΕΤΕΣΠ. ΤΟΥ ΒΙΟΥ ΕΝΘΑΔΕ ΖΗΣΑΣ ΧΡΙΣΤΩ ... EI

LI 2

[ocr errors]

EI .... KAI M.

Il reftante ftà rofo dal tempo.

Chetrafportata in latino dallo stes. fo Sig.Bernardo è la feguente.

Theodorus Conful, & Dux à fun. damentis templum hoc edificavit, & Diaconiam de novofñdavit 4.indič. Imperij Leonis, & Conftantini Dei amicorum,& Regum hic religiosè vi. vens in fide, & ritu fanite confequu ius eft vitam æternam, & in hoc folo vivens Christo,&c. caterum aut pe nitus abrafas, aut non intelligibiles litteras continet.

Che in volgare dice così.

Teodoro Confule, e Duca dalle fundamenta quefto Tempio edifi cò,e la Diaconia da nuovo coftruf. fe nella quarta indittione dell'Imperio di Leone, e Coftantino amici diDio,c Rè Religiofamente menan

do

do la vita nella Fede, erito fantamente confeguila vita eterna.Et in questo loco vivendo à Chrifto, &c.

L'altro è cofsi manco, che non fi può leggere.

Nel fine del marmo Greco vi fo no molte lettere rofe dal tempo, che legger non fi ponno, é però rimane così imperfetta la verfionc.. Ho voluto ayvertir tanto,acciòche fe qualche Signore crudito foraftic re revoleffe offervarlo,refti avvisate del mancamento, che vi è.

Ne' lati della porta maggiore da dentro vi fono due belliffime ta vole, in una stà espressa l'adoratio ne de' Maggi,nell'altra Chrifto Signor noftro flagellato alla colona, opera del noftro Napoletano Pietro Nigrone.

Si confervano in quefta Chiesa, molte infigni, e preticle reliquie donateli dalla già detta Beatrice, d'Angiò, come li hà per antica tra❤ L13 dis

ditione,e frà quefte una meraviglio fa carafina del langue del fanto pre curfore Gio:Battista,il quale in ogni volta che in fua prefenza vi fi dice la Muffa in legerfi il fuo Evangelio fi vede liquefare appunto come fuf fenfcito all'hora dal corpo,e molte volte posto alla presenza della costa del detto Santo, che fimilmente in quefa Chiefa fi conferva hà fatto Pifteffo effetto. Miracolo degno d'edere da tutti veduto. Vi fi con fermo ancora una gamba con tutto il piede intero di S. Antonio Ab. bate.

Una parte del chiodo, col quale fà crociffo il noftro Redentore,& ftà nella punta d'un chiodo intero fatto à fimilitudine del vero.

Due fpine della corona, del le gno della Croce; della cinta, e del latte della Vergine,un dente mola• re di S. Chriftofaro, il corpo di S. Giuliana, benche incognito ne ftia alle Monache, e quefto fù portato in Napoli dalla distrutta Cuma.

La

La ricca fupellectile della Chie fa, e negl'argenti, e ne i ricami degl'apparati fi può vedere in tempo delle festività folenni per veder cofe molto nobili.

Caminando più avvanti à fini ftra, vedefi la Chiefa, e Monafterio di Monte-Vergine. Quefti nell'anno 1314. furono edificati da Bartolomeo di Capua gran Conte d'Altavilla,e gran Protonotario del Regno nel fuo proprio palazzo incor porandovi un'altra antica Chiefa intitolata S. Maria d'alto Spirito, cheli ftava attaccata, & havendoli riccamente dotati li diedi in governo delli Padri dell'Ordine di S.. Guglielmo,e detta Chiesa la edificò. per la divotione, che haveva alla facra, e celebratiffima Imagine di Maria Vergine dipinta da S. Luca, che fi conferva nella Chiesa eretta nel Monte Vergiliano, come alcuni fcriffero hoggi detto Vergine, pref fo la Terra de Mercogliano,fundato da S. Guglielmo fotto la regola del.

L14 glo

« IndietroContinua »